Il coronavirus ha già provocato migliaia di morti in tutto il mondo, e nel contempo, rischia di mandare sul lastrico milioni di persone. Di pari passo ad una crisi sanitaria senza precedenti, sta avanzando infatti la crisi economica, e ad essere messe a dura prova sono le principali economie del mondo, come ad esempio quella degli Stati Uniti. L’Ocse, a riguardo, denuncia un preoccupante aumento della disoccupazione, a cominciare proprio da oltre oceano, dove il tasso, basato sui dati della settimana terminata lo scorso 14 marzo, è aumentato di 0.9 punti percentuali, portandosi al 4.4%. Aumento significativo fra i giovani fra i 16 e i 24 anni, dal 7.7 al 10.3% del totale. Stando ai primi dati emersi, situazione simile anche in Austria, dove le persone che si sono registrate al servizio pubblico per l’impiego sono aumentate di più di due terzi a marzo. In Norvegia, infine, i disoccupati sono cresciuti di ben cinque volte. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie coronavirus, test sul vaccino in Belgio e Germania

Continuano i test sui vaccini in tutto il mondo, con l’obiettivo di trovare la cura definitiva contro il coronavirus. Come riferito dai colleghi di Skytg24.it, durante i mesi estivi partiranno le sperimentazioni sull’uomo in Belgio e Germania. A dare vita ai test sarà la CureVac, come annunciato dal nuovo presidente del consiglio di vigilanza della stessa azienda, Jean Ste’phenne, ai media belgi. Sottoposti ai test saranno le persone in buona salute e non contagiate, dopo di che il vaccino verrà sperimentato sulle persone esposte al virus, e infine, agli anziani, quella che viene considerata la fascia più a rischio. Intanto è curioso il caso della Grecia, dove i morti sono attualmente solo 83, a fronte di 1880 positivi. Nell’isola ellenica l’epidemia da covid-19 non si è dilagata in maniera prorompente come in altre nazioni dell’Unione Europea, e nelle ultime 24 ore si sono contati solo 52 nuovi casi di positività. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie coronavirus: un milione e mezzo di casi nel mondo

Prosegue inesorabile la pandemia di coronavirus nel mondo, e gli infetti sono saliti a più di un milione e mezzo. Stando a quanto specificato dalla sempre aggiornata mappa della John Hopkins University, nel dettaglio sono 1.500.830 le persone contagiate, mentre il numero dei morti è arrivato a quota 87.706. Gli Stati Uniti continuano ad essere il paese più infetto sulla terra, con più di un quarto del totale dei positivi, visti i suoi 419.975 casi, con l’aggiunta di 14.262 vittime. La zona più colpita è quella di New York, dove, nelle sole ultime 24 ore, sono morte 779 persone, il dato più alto da quando è scoppiata la pandemia. Preoccupa anche la situazione in Giappone, dove nelle ultime ore si è registrata un’impennata di contagi in quel di Tokyo, con 144 nuovi pazienti per un totale di 1338 contagiati nella sola capitale nipponica. Nella nazione del sol levante sono 5480 i positivi da quando è scoppiata l’epidemia, compresi i 712 legati alla famosa crociera Diamond Princess. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie coronavirus: in Usa sempre più morti

L’America ha registrato un preoccupante incremento di morti da Covid 19 dall’inizio della diffusione dell’epidemia: solo nelle ultime 24 ore l’autorità sanitaria ha registrato 1939 decessi, che portano il totale dei morti a quota 12.722. Secondo i dati forniti dalla Johns Hopkins University, il numero totale delle persone infette si avvicina a quota 400 mila, rendendo gli Stati Uniti il primo Paese al mondo per numero di casi positivi. Seguono la Spagna e Italia. In merito all’emergenza sanitaria, il presidente degli Stati Uniti ha accusato l’agenzia Onu per aver lanciato l’allarme pandemia con grave ritardo, celando la grave situazione sanitaria della Cina.

Ultime notizie, Cina emergenza ancora non terminata

L’emergenza sanitaria in Cina non è terminata, nonostante i dati incoraggianti degli ultimi cinque giorni. Mentre l’autorità governativa di Wuhan sta facendo riaprire gradualmente le attività, Heilongjiang, una piccola provincia della Repubblica Popolare Cinese, nel nord est del paese, ha dovuto bloccarsi. La presenza di turisti provenienti dalla Russia ha fatto registrare a Heilongjian 25 nuovi casi di Covid 19. Intanto il governo di Suifenhe, città situata sul confine russo, ha imposto un lockdown per contenere la diffusione dell’epidemia.

Ultime notizie, blocco alcune attività di due settimane

Il blocco di alcune attività è durato solo due settimane. Sono ripresi i lavori della metropolitana 4. Prima dell’inizio dei lavori, gli operai sono stati sottoposti a severi controlli sanitari. Sul posto di lavoro gli operai dovranno seguire tutte le misure di prevenzione: uso di mascherine, utilizzo di disinfettanti, rispetto delle distanze di sicurezza. Periodicamente gli ambienti di lavoro verranno sanificati. Duecento persone completeranno le varie infrastrutture per terminare i lavori entro il mese di gennaio 2021 in vista dell’inaugurazione della prima tratta Linate – Forlanini.

Ultime notizie, crollato ponte di Albiano Magra

Intorno alle 10 è crollato il ponte di Albiano Magra che collega la Statale della Cisa con la provinciale di Albiano. Il cedimento ha coinvolto due furgoni. Secondo una prima ricostruzione dei fatti da parte degli inquirenti i due mezzi stavano attraversando il ponte. Un furgone rosso nella caduta è rimasto in piedi, permettendo al conducente di mettersi in salvo. L’altro conducente, rimasto ferito nell’impatto, è stato trasportato in ospedale con “codice giallo”. Nel novembre 2019 alcuni residenti di Aulla avevano segnalato al quotidiano Tirreno alcune importanti crepe del ponte. Il sindaco del comune, a sua volta interpellato, aveva assicurato ai cittadini che il ponte non era a rischio. Dopo il servizio giornalistico, il sindaco aveva interpellato l’Anas. A occuparsi del controllo del ponte è la ministra delle infrastrutture e dei trasporti, Paola De Micheli. La ministra ha contattato il sindaco del Comune per conoscere lo stato di salute del conducente ferito e preteso dall’Anas una minuziosa relazione per appurare le cause del crollo ed eventuali responsabilità.