E’ atteso nella giornata di oggi il consueto monitoraggio circa l’andamento del covid in Italia, a seguito della cabina di regia. Scopriremo nelle prossime ore come saranno le colorazioni delle regioni per la settimana che verrà, l’ultima di novembre nonché la prima di dicembre. Il rischio maggiore è per il Friuli Venezia Giulia, dove tutti gli indicatori principali sono ormai ben al di sopra dei parametri da rispettare per la zona bianca, di conseguenza, la regione tornerà in zona Gialla, come del resto già annunciato una settimana fa da Fedriga. Male anche il Veneto, che negli ultimi due giorni ha toccato quota 2.000 casi di covid, nonché l’Alto Adige, ed in particolare la provincia di Bolzano. Le altre regioni dovrebbero invece “salvarsi”, anche se in generale i dati sono in peggioramento un po’ ovunque, in attesa poi dell’introduzione del nuovo decreto covid a partire dal prossimo 6 dicembre.



Ultime notizie, oggi la firma al Quirinale del trattato Francia-Italia

Si terrà stamane, alle ore 9:00, presso il Quirinale, la firma del trattato fra Italia e Francia, un accordo incentrato sul coordinamento dei due Paesi su questioni di diversa natura come ad esempio la politica estera, l’economia, la cultura e la Difesa. “Gli italiani hanno voluto dimostrare una profondissima amicizia nei confronti di Parigi”, ha commentato l’Eliseo aggiungendo che il trattato è nato dopo che “due gruppi di saggi avevano posto dei temi che abbiamo potuto sviluppare in condizioni eccellenti di collaborazione”, e sarebbe stato inoltre redatto nell’ultimo anno, come scrive Skytg24.it. La firma avverrà in concomitanza con la visita in Italia del presidente dei transalpini, Emmanuel Macron, giunto ieri nel nostro Paese, prima di fare ritorno a casa quest’oggi. Parigi ha fatto smentito che il trattato “andrebbe a rafforzare l’atteggiamento predatorio della Francia sull’economia italiana”, ma al contrario l’obiettivo è quello di “creare una cooperazione economica reciprocamente vantaggiosa”.



Ultime notizie, il messaggio di Mattarella nella giornata contro la violenza verso le donne

Ieri si è celebrata la giornata internazionale contro la violenza sulle donne, e nell’occasione non è mancato, puntuale come sempre, il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il capo dello Stato ha ovviamente condannato fermamente ogni qualsiasi tipo di violenza nei confronti del gentil sesso, definendolo un “Fallimento della nostra società nel suo insieme – scrive Mattarella, parole riportate da Skytg24.it – che non è riuscita, nel percorso di liberazione compiuto dalle donne in quest’ultimo secolo, ad accettare una concezione pienamente paritaria dei rapporti di coppia”. Tale violenza “prende origine da una visione distorta dei rapporti tra uomo e donna, che vede la seconda come oggetto e in ogni caso come soggetto non degno di un pieno rispetto. E’ nell’idea di inferiorità che pervade, ancora troppo spesso, l’approccio alla questione femminile, in cui si trovano le radici di ogni forma di violenza”.



Ultime notizie, a Milano obbligo di mascherine in centro

Scatterà da domani, sabato 27 novembre, fino al prossimo 31 dicembre 2021, la nuova ordinanza firmata dal sindaco di Milano, che impone l’obbligo di mascherine nel centro storico. Dopo il Decreto Covid che entrerà in vigore il prossimo 6 dicembre, il sindaco Sala ha deciso di inasprire ulteriormente le misure di restrizione, alla luce dei contagi in aumento in questi ultimi giorni. In vista del Natale, e dei possibili assembramenti previsti nelle prossime settimane, soprattutto durante il ponte dell’Immacolata e in prossimità del 25 dicembre, è stata introdotta una nuova ordinanza che, come specificato dallo stesso primo cittadino meneghino, sarà valida «dalla mezzanotte di venerdì fino al 31 dicembre e riguarderà tutta l’asse dal Castello a San Babila». Il provvedimento giunge su consiglio del prefetto di Milano, Renato Saccone, che aveva appunto chiesto di ripristinare la misura in vista della folla che si riverserà in centro nel prossimo mese.

Ultime notizie, il bollettino di ieri del coronavirus

I numeri del bollettino di ieri del coronavirus vedono 13.764 nuovi casi di contagio a fronte di 649.998 tamponi eseguiti. Il tasso di positività fa registrare perciò un lieve calo, passando dal 2,2% del mercoledì al 21,1% di oggi. 71 sono i decessi odierni, in calo rispetto agli 85 di ieri. Nei reparti di terapia intensiva si è registrato un incremento di 15 pazienti con un totale di 588, mentre i reparti ordinari, con l’aumento di 60 unità vedono oggi il totale salire a 4.689. Il numero odierno delle persone guarite o dimesse è di 6.404.

Ultime notizie, accordo tra i partiti per il fisco con un calo generalizzato delle aliquote Irpef

I partiti che formano la maggioranza che sostiene il Governo Draghi hanno trovato un accordo per quanto riguarda le aliquote dei vari scaglioni dell’Irpef, che scenderanno da 5 a 4. Lo scaglione con l’aliquota al 27% scenderà al 25%, mentre lo scaglione con l’aliquota 38% scenderà al 35%. Resta invariata la percentuale del23% per lo scaglione fino a 15mila euro, mentre quello oltre i 50mila passa al 43%. In totale l’intervento vale 7 miliardi di euro mentre l’intervento destinato all’abbassamento dell’Irap avrà invece a disposizione la cifra di 1 miliardo di euro.

Ultime notizie, svaligiato un convento a Roma

A Roma, nella notte tra lunedì e martedì, i ladri sono entrati all’interno di un convento ed hanno svaligiato una cassaforte rubando i 70 mila euro che conteneva. Il convento che è stato derubato è quello delle “Figlie del sacro cuore di Gesù” che si trova in via Casilina. Il furto è stato scoperto nella mattinata successiva ed è stata avvisata immediatamente la polizia che ora sta svolgendo le indagini e si pensa che possa esistere un basista. Gli agenti stanno anche verificando eventuali collegamenti tra questo furto ed altri che sono avvenuti, sempre ai danni di conventi, nel corso degli ultimi 4 anni.

Ultime notizie, le previsioni del tempo per il fine settimana

In Italia nel prossimo fine settimana sono attese nuove perturbazioni e piogge su quasi tutto il territorio. Inoltre l’arrivo dell’aria gelida dalle zone polari porterà anche ad una diminuzione delle temperature che provocherà delle nevicate in montagna a partire dagli 800 / 1000 metri di altezza nelle zone alpine e da 1300 metri per quanto riguarda l’Appennino. Qualche miglioramento si intravvederà dalla serata di domenica.