Crescono i casi di Omicron in Italia e al momento sono 11 le persone scoperte con la nuova variante del covid proveniente dal Sud Africa. A comunicarlo nella giornata di ieri è stato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), Silvio Brusaferro, parlando durante un’audizione in Commissione Affari Costituzionali del Senato sugli ‘Obblighi vaccinali e rafforzamento certificazioni verdi Covid-19’. “Attualmente in Italia ci sono 11 sequenze di variante Omicron – le sue parole – altre sono sospette, e colpiscono più regioni”, leggasi Calabria, Campania, Sardegna, Veneto e provincia di Bolzano. “Riguardano casi di persone che avevano transitato in Sud Africa o loro contatti stretti”, ha proseguito Brusaferro che poi ha fatto sapere come l’epidemia sia in espansione, con l’Rt a 1,2, un’incidenza in crescita a 173 casi su 100 mila abitanti, e una “forte corrispondenza” fra la popolazione non vaccinata e la diffusione del virus.
Ultime notizie, Zaki scarcerato ma non assolto
Si è tenuta nella mattinata di ieri a Mansura, in Egitto, la terza udienza del processo nei confronti dello studente Patrick Zaki, il ragazzo egiziano iscritto presso l’università di Bologna, incarcerato 22 mesi fa, ormai quasi due anni, dopo l’accusa di aver diffuso false informazioni attraverso articoli giornalistici. Sono giunte finalmente belle notizie visto che Zaki è stato liberato, anche se non assolto dalle accuse, in ogni caso potrà ora tornare a casa. Hoda Nasrallah, avvocato dello studente egiziano, ha chiesto l’acquisizione di altri atti per dimostrare un’illegalità avvenuta durante l’arresto avvenuto il 7 febbraio del 2020, nonché la correttezza dell’articolo scritto da Zaki sui copti, su cui di fatto si basano le accuse nel processo. Patrick Zaki ha mostrato il pollice alto dicendo di stare bene, “Bene, bene, grazie”, rispondendo dalla gabbia a un diplomatico italiano che gli chiedeva come stesse. Il diplomatico è riuscito a tenere un breve colloquio con il giovane incarcerato e lo stesso ha ringraziato per quanto l’Italia e l’Ambasciata stanno facendo per lui.
Ultime notizie, Zaia: “Veneto forse in zona gialla a Natale”
Potrebbe entrare in zona gialla durante la settimana di Natale, il Veneto. Lo ha ipotizzato nella giornata di ieri, durante un’intervista rilasciata ai microfoni del programma di Canale 5, Mattino 5, sui numeri della pandemia di covid, il governatore Luca Zaia. “Se guardiamo in prospettiva e manteniamo questi incrementi quotidiani – ha dichiarato il presidente del Veneto – sicuramente per Natale il Veneto sarà in zona gialla”. Quindi Zaia ha aggiunto: “Siamo preoccupati per questa inesorabile crescita dei parametri. Oggi (ieri ndr) abbiamo 2.960 nuovi contagiati, e una grande mole di asintomatici. Il vaccino sta facendo il suo lavoro, ora abbiamo un quarto dei ricoverati nelle precedenti ondate, ma dall’altro i parametri in parte sono da zona gialla”.
Ultime notizie, Oms: “No alla cura con con il plasma dei guariti”
Nella giornata di ieri l’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, ha preso una posizione chiara e univoca nei confronti della cura dei pazienti covid attraverso il plasma dei guariti, il cosiddetto plasma iperimmune. La stessa Organizzazione, a riguardo, ha spiegato: «Una forte raccomandazione contro l’uso del plasma convalescente in pazienti con malattia grave e una raccomandazione contro il suo impiego in pazienti con malattia grave e critica, tranne che nell’ambito di un trial randomizzato controllato». Le direttive dell’Oms sono state pubblicate su The Bmj da parte di un gruppo di esperti internazionali incaricato di stilare appunto le nuove linee guida sull’utilizzo del plasma per curare i malati. Per l’Oms è semplicemente un trattamento «costoso» e che «richiede tempo per essere somministrato».
Ultime notizie, il bollettino di ieri del coronavirus
I numeri del bollettino di ieri del coronavirus segnalano 15.756 nuovi casi con il tasso di positività in discesa al 2,27% contro il 3,1% del giorno precedente. I decessi registrati oggi sono 99, mentre aumentano anche i ricoveri con 33 unità in più nei reparti di intensiva e 199 nei reparti ordinari. Incremento anche per quanto riguarda il numero delle persone guarite che tornano sopra quota 10mila con 10.584. Eseguiti in totale 695.136 tamponi.
Ultime notizie, l’inaugurazione del Teatro alla Scala con il presidente Mattarella
Come da tradizione nel giorno della festa del patrono di Milano, si è tenuta la “prima” al teatro alla Scala con l’opera Macbeth, alla presenza del presidente Sergio Mattarella, accolto all’ingresso in sala da una standing ovation di applausi alla quale si è aggiunta una richiesta di “bis” riguardo al suo mandato di presidente. Per Mattarella dovrebbe trattarsi dell’ultima presenza nella funzione attualmente ricoperta dato che ha già più volte chiarito di non accettare una rielezione al Quirinale. Insieme a lui, oltre ad autorità politiche nazionali, come il ministro della Cultura Franceschini, regionali con il Presidente Fontana, e cittadine con il sindaco Beppe Sala, era presente la figlia Laura
Ultime notizie, le previsioni meteo per i prossimi giorni
La tempesta dell’Immacolata è in arrivo sull’Italia e porterà Milano ad essere imbiancata l’8 dicembre. Le previsioni prevedono una nevicata abbondante che potrà toccare anche i 15 centimetri di altezza nella serata di domani. Anche la temperatura scenderà sotto lo zero durante la notte e anche durante il giorno il termometro resterà sotto lo zero. Prevista neve anche sull’arco alpino e in tutta la regione, oltre che nel Piemonte, con Torino e Asti che si aspettano dai 5 ai 10 centimetri di coltre bianca, mentre ad Alessandria si potrebbero raggiungere i 15 centimetri. Peggioramenti previsti anche nelle regioni centrali con venti forti e piogge sia in Sardegna che nel Lazio ed in Toscana. Possibili episodi di acqua alta a Venezia.
Ultime notizie, tragedia presso La Thuile in Val d’Aosta
Un escursionista milanese 25 enne, Lorenzo Bonafè, è rimasto vittima di una valanga mentre si trovava a in una zona vietata vicino al Piccolo san Bernardo, a La Thuile. La valanga lo ha travolto mentre si trovava in una zona vietata proprio per il pericolo delle slavine. Il settore era stato segnalato e delimitato dagli addetti alla sicurezza in quanto non esistevano le condizioni di accesso. Insieme a lui si trovavano altre due persone. Dopo essere stato estratto dalla coltre di neve dai soccorritori del Soccorso Alpino, è stato trasferito in ospedale con l’elicottero, ma vi è giunto ormai cadavere.
Ultime notizie, lo sciopero del 16 dicembre
Due sigle sindacali, Cisl ed Uil, hanno proclamato lo sciopero generale per il 16 dicembre con riferimento alla manovra sul fisco. I dirigenti delle parti sociali si sono comunque detti ad incontrare rappresentanti del governo prima di quella data per concordare eventuali variazioni.