Terremoto a Vivo Valentia: le ultime notizie

Un forte terremoto ha colpito stamattina il Sud-Italia, in particolare la zona vicino a Vibo Valentia: alle ore 10.19 la scossa di grado M 4.3 ha risuonato in tutta la costa occidentale della Calabria.

Le ultime notizie fornite dal centro INGV mostrano che il punto di impatto del sisma sia avvenuto per fortuna in mare, a circa 11 km dal primo comune più vicino della provincia di Vibo, ovvero Briatico. L’ipocentro della scossa è stato molto superficiale, a circa 10 km di profondità sotto il livello del mare, il che ha consentito da un altro di poter essere attutito ma non per questo meno avvertito dai cittadini subito allarmati della zona. Al momento non vengono registrati danni particolari a cose, strade o persone, anche se il terremoto è stato avvertito nettamente in quanto sui social subito si sono riversati i messaggi allarmati dei cittadini della provincia di Vibo e di Catanzaro. (agg. di Niccolò Magnani)



Ultime notizie Covid: Regioni chiedono semplificazioni regole

Si è tenuto nella giornata di ieri l’annunciato tavolo di confronto fra il governo e le Regioni. I governatori hanno chiesto un confronto per rivedere il meccanismo del conteggio dei casi e anche delle quarantene. “So che le varie regole su isolamenti e quarantene stanno provocando parecchi disagi – ha dichiarato a riguardo il presidente della regione Lombardia, Attilio Fontana e per questo vi anticipo che come Lombardia, in sede di Commissione Sanità della Conferenza delle Regioni, stiamo chiedendo al Governo una semplificazione, soprattutto per asintomatici con ciclo vaccinale completo. Siamo fiduciosi che le nostre richieste, condivise anche dagli altri presidenti di Regione, possano essere accolte”. Le regioni, come anticipato da Fontana, chiedono che gli asintomatici, ricoverati negli ospedali non per covid, non vengano conteggiati come ricoveri ma come semplici casi di positività



Ultime notizie, Nizza: morta una persona durante una sparatoria in strada

Nella giornata di ieri si è verificata una sparatoria in quel di Nizza, nota cittadina francese sulla Costa Azzurra. Un uomo è morto dopo essere rimasto gravemente ferito, così come specificato dal sito internet Nice-Matine. L’evento si sarebbe verificato nel quartiere della Buffa, quando sarebbero stati esplosi alcuni colpi durante un fermo di polizia. Subito dopo i fatti la zona è stata chiusa e le forze dell’ordine hanno nel contempo lanciato una caccia all’uomo, invitando inoltre la popolazione, attraverso i social, ad evitare la zona. Come riferisce l’agenzia Ansa, sul posto si sono recate anche le forze speciali della Bri.



Ultime notizie, le mosse per il quirinale

Non si sciolgono le riserve in merito ai possibili candidati “forti” per la corsa al Quirinale, in vista delle elezioni di lunedì prossimo, 24 gennaio 2022. Ieri è uscito allo scoperta il segretario del Pd, Enrico Letta, che dopo un incontro con Giuseppe Conte e Roberto Speranza ha spiegato via Twitter: “Lavoreremo insieme per dare al Paese una o un presidente autorevole in cui tutti possano riconoscersi. Aperti al confronto, nessuno può vantare un diritto di prelazione. Tutti abbiamo il dovere della responsabilità”. Sui nomi, “non c’è alcuna intesa perché ne parleremo con il Centrodestra nei prossimi giorni”. Sul Colle si è espresso anche il Movimento 5 Stelle, che spinge affinchè Mario Draghi resti ancora il presidente del Consiglio, così come fanno sapere fonti qualificate dello stesso M5s e notizia sottolineata dall’agenzia Ansa.

Ultime notizie, Costa: “Sistema a colori? Rimanga solo zona rossa”

Secondo il sottosegretario alla salute, Andrea Costa, il sistema a colori può essere superato. Lo ha spiegato ieri intervistato dai microfoni del Corriere della Sera: “Ora che c’è il super green pass e lo scenario è cambiato che senso hanno ancora i colori delle Regioni?. Bisogna avviare con le Regioni un percorso per il loro superamento. Dobbiamo ricordarci come è nato quel sistema. In tempi nei quali il crescere del contagio rendeva necessario porre in atto limiti alla libertà generalizzata”. Secondo Costa potrebbe rimanere solo la zona rossa: “Sono state messe a punto misure più restrittive e puntuali. C’è il super green pass e la semplificazione. E c’è una platea del 90 per cento di vaccinati. Di fronte a questo il sistema dei colori generalizzati non ha più senso. L’unico criterio che deve rimanere è quello della zona rossa”.

Ultime notizie, il bollettino di ieri del coronavirus

In Italia diminuisce il numero dei nuovi casi di contagio, che scendono a 192.320 a fronte di 1.181.889 tamponi eseguiti, con il tasso di positività che si fissa al 16,3%, in aumento rispetto a quello di ieri. Diminuisce invece il numero dei decessi che in totale sono stati 380. Numeri in calo anche per i reparti di terapia intensiva con – 27 unità, mentre i ricoveri nell’area medica sono incrementati di 52 unità. Per quanto riguarda i guariti oggi sono stati in totale 136.152. A livello regionale i numeri indicano al primo posto la Lombardia che ne ha registrati 37.233, seguita dal Veneto e dall’Emilia Romagna, entrambe sopra quota 20mila con rispettivamente 21.209 e 20.650 casi e dalla Campania e dal Piemonte.

Ultime notizie, l’estensione del Green Pass

Da oggi 20 gennaio la necessità di avere il Green Pass è estesa anche alle aziende che offrono servizi alla persona, oltre che nei penitenziari, sia quelli degli adulti e dei minori. Dal prossimo 1 febbraio sarà invece necessario anche in alcuni negozi dello shopping, in banca, alla posta e negli altri uffici pubblici. Restano esclusi dall’obbligo i supermercati, le farmacie, i mercati rionali, gli ottici, le edicole e i distributori di carburante.

Ultime notizie, l’attore francese Gaspard Ulliel morto in un incidente di sci

Il 37enne attore Gaspard Ulliel che aveva recitato in molti film, interpretando anche il ruolo di Yves Saint Laurent, è morto in seguito ad un incidente accaduto ieri pomeriggio mentre stava sciando. Ulliel si è scontrato con un altro sciatore nel punto in cui si incrociano due piste nel comprensorio di La Rosiere nella regione della Savoia. Le autorità francesi hanno aperto un’inchiesta per accertare le responsabilità dell’incidente.

Ultime notizie covid, problemi per 8 regioni che rischiano il passaggio in arancione

Mentre quasi tutti i governatori delle regioni italiane continuano a parlare del “sistema a colori” come di un metodo superato, otto Regioni rischiano di finire in arancione dal prossimo lunedì. L’Agenas ha fornito dei dati secondo i quali l’occupazione dei posti letto negli ospedali sta raggiungendo dei livelli oltre la soglia critica. Anche l’Oms ha reso noto che il nostro Paese è il quarto nel mondo come numero di contagi. La Valle d’Aosta è in arancione già da lunedì scorso e altre regioni vedono aumentare le loro percentuali di occupazione. Si tratta di Friuli Venezia Giulia, Calabria, Lazio, Marche, Puglia e le provincie autonome di Trento e Bolzano. I dati che saranno presi in considerazione per un eventuale passaggio sono quelli relativi a domani.