“Se l’annuncio verrà attuato, rappresenterebbe un notevole allontanamento dagli impegni sul nucleare dell’Iran” con “gravi implicazioni sulla non-proliferazione” delle armi nucleari. Così ha spiegato un portavoce della Commissione dell’Unione Europea, commentando l’annuncio di Teheran dell’avvio in Iran dell’arricchimento dell’uranio al 20% presso l’impianto nucleare di Fordo, vicino alla città santa di Qom (200 chilometri dalla capitale).



Una decisione che comporta, come riferisce l’agenzia Ansa, un significativo superamento dei limiti previsti dall’accordo sul nucleare, il Jcpoa, siglato nel 2015. Ad avviare “l’arricchimento” è stato il presidente iraniano Hassan Rohani come conseguenza di una legge approvata dal parlamento di Teheran, in merito ad una serie di misure per rafforzare proprio il nucleare. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie Foggia: incendio in azienda agricola, un morto

E’ pesantissimo il bilancio a seguito di un incendio avvenuto nelle scorse ore nel foggiano: una persona è morta. L’episodio si è verificato di preciso in quel di Cerignola, noto comune pugliese, durante la notte appena passata, quella fra domenica 3 e lunedì 4 gennaio. A riportarlo è stata l’agenzia Ansa, che racconta di come il rogo sia esploso nella casa del custode di una cooperativa agricola del posto, un’abitazione che si trova all’interno della stessa azienda. Una volta lanciato l’allarme si sono recati sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri, ma per la vittima, un uomo le cui generalità non sono state ancora rese note, non vi è stato nulla da fare. Stando agli investigatori, già in passato la stessa avrebbe manifestato degli intenti suicidi di conseguenza non è da escludere che l’incendio sia stato appiccato di proposito: le indagini proseguono. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, Dpcm ponte: Italia gialla o arancione?

Il bollettino odierno del coronavirus segnala 14.245 nuovi casi a fronte di 103mila tamponi effettuati con il rapporto che torna a calare notevolmente fino al 13,8% contro il 17,6% che era stato raggiunto nella giornata di ieri. I 347 decessi odierni sono un numero inferiore, seppur di poco a quelli di sabato. Il bilancio totale raggiunge quota 75.332. Per quanto riguarda i ricoveri si sono avuti 14 unità in più in terapia intensiva e 127 nei reparti ordinari. Aumento rispetto a ieri anche per i guariti, che sono stati 14,746, portando il totale oltre quota 1 milione 500mila.

Ultime notizie, svolta decisiva nel delitto di Dalmine

Le indagini condotte dai carabinieri riguardo all’uccisione dell’ex segretario leghista Franco Colleoni, hanno portato ad un arresto. Si tratta del figlio della vittima, il 34enne Francesco Colleoni, che avrebbe avuto un litigio con il padre riguardo alla gestione della loro trattoria nella quale il giovane operava come cuoco. Dopo un lungo interrogatorio, nel corso del quale sono stati ascoltati anche il fratello e la madre, che era separata dal marito, Francesco Colleoni avrebbe confessato il delitto. Secondo la ricostruzione dei militari dell’arma, il rapporto tra padre e figlio era da tempo deteriorato e l’ultima lite di ieri mattina ha portato ad una colluttazione ed alla morte di Franco Colleoni. Dopo la confessione il figlio è stato portato in carcere.

Ultime notizie, governo al lavoro per le misure anti contagio

Si è tenuta ieri una riunione a Palazzo Chigi nel corso della quale il Premier ha esaminato la situazione sanitaria insieme ai rappresentanti dei partiti che compongono la sua maggioranza. Il 6 gennaio prossimo scadono le norme previste nel decreto Natale e si sta pensando alla situazione a partire dal giorno 7, quando dovrebbero riaprire anche le scuole. A questo momento la situazione sembra volgere verso una zona arancione a livello nazionale nel weekend del 9-10 gennaio, mentre dalla giornata di venerdì saranno 6 le regioni nella stessa fascia. Tra quelle maggiormente indiziate per questo passaggio ci sono il Veneto, Liguria e Calabria. Un’altra misura che potrebbe essere prorogata fino al 15 gennaio riguarda il divieto di ospitare in casa più di 2 persone, sia parenti che amici.

Ultime notizie, dati Covid in salita: scienziati allarmati

La salita degli indici di contagio, avvenuta in questi giorni, sta mettendo paura agli scienziati, che parlano di possibili nuovi criteri per la determinazione delle zone di rischio. Attualmente il limite per entrare in zona arancione è Rt = 1,25 e per la zona rossa Rt = 1,5. Per le prossime settimane si pensa ad una diminuzione di questi valori di Rt rispettivamente a 1 e 1,25. Intanto il numero delle vaccinazioni effettuate in totale in Italia è arrivato a 85mila, ma si attende una impennata a partire da domani.

Ultime notizie, ancora sfida tra Milan e Inter in serie A

La giornata di campionato di calcio è tornata ad essere disputata tutta nella stessa giornata, e le posizioni di testa della classifica non sono mutate con il Milan che ha risposto al largo successo dell’Inter, 6–2, nell’anticipo dell’ora di pranzo, con uno 0-2 in trasferta sul campo del Benevento. Anche Roma e Napoli hanno fatto il loro dovere imponendosi rispettivamente sulla Sampdoria all’Olimpico e sul Cagliari in trasferta. Torna a segnare in modo perentorio l’Atalanta che fulmina 5–1 il Sassuolo ed incamera punti preziosi il Torino imponendosi per 0–3 al Tardini di Parma. In serata infine la Juventus batte con un secco 4-1 l’Udinese.