Clima di altissima tensione tra Russia e Ucraina, l’intervento di Vladimir Putin mette a repentaglio la pace mondiale: questo il giudizio di Josep Borrell. L’alto rappresentante dell’Ue ha ammonito sui social: “Minacciare l’uso di armi nucleari è inaccettabile ed è un vero pericolo per tutti. La comunità internazionale deve unirsi e prevenire azioni simili. La pace mondiale è a rischio”.
Nel corso del suo intervento su Twitter, Borrell ha evidenziato a proposito del discorso del presidente russo registrato poche ore fa: “L’annuncio di un referendum farsa, della mobilitazione parziale e del ricatto nucleare è un’escalation grave”. (Aggiornamento di MB)
Ultime notizie, Calenda: “Con noi sopra il 10%, Draghi prosegue”
Potrebbe essere rimandato il ritorno in Italia di Mario Draghi dopo l’intervento all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di oggi. Il rientro, previsto per domani, potrebbe slittare per un possibile vertice con Joe Biden. Secondo quanto riporta La Repubblica, l’incontro dei due presidenti non sarebbe un dettaglio, data l’escalation di Mosca e le preoccupazioni di Biden sugli gli equilibri italiani in vista del voto di domenica 25 settembre. La vittoria della destra preoccuperebbe Biden per i rapporti con Putin e per il proseguo delle sanzioni.
Intanto, il leader di Azione Carlo Calenda, durante un incontro con la Stampa Estera a Roma, si è detto possibilista sulla conferma di Draghi. Queste le parole di Calenda riportate da Askanews: “Draghi lo ha detto una volta (no al secondo mandato, n.d.r.) e non avrebbe potuto rispondere diversamente. Se il Terzo Polo prenderà più del 10%, bloccando la vittoria della destra, quello che potrà succedere è che si costruisca un percorso di proseguimento del governo Draghi. Sono convito – ha concluso – che se domani questa fosse l’unica alternativa, Draghi risponderebbe come ha sempre risposto per il bene del Paese“. (Agg. Carlo Pasqualetti)
Ultime notizie, Draghi all’Onu: ‘Referendum in Donbass violano il diritto internazionale’
Il premier Mario Draghi ha parlato nelle scorse ore all’Onu, a New York, soffermandosi sulla guerra in Ucraina, e ricordando come il conflitto mini “i valori” e “gli ideali” della comunità internazionale, e sottolineando come i referendum sul Donbass “violano il diritto internazionale”. Il presidente del consiglio ha quindi rivolto un appello alla comunità internazionale a “non dividersi tra Nord e Sud”, a rimanere uniti davanti alle provocazioni dello “zar”. In merito al nostro Paese, invece, Draghi ha spiegato che “anche nei prossimi anni l’Italia continuerà a essere protagonista della vita europea, vicina agli alleati della Nato”, un messaggio in vista anche delle elezioni del prossimo 25 settembre. Tornando al conflitto ucraino, Draghi ha ribadito la questione che appoggiare Kiev è l’unica scelta possibile, e anche se ora l’Ucraina ha conquistato un “vantaggio strategico importante”, l’esito resta “imprevedibile”, ma non bisogna desistere dalla ricerca della pace.
Ultime notizie, tornano i Fridays for future in Italia
Tornano le manifestazioni dei Fridays for Future in Italia, i venerdì dedicati all’ambiente e al cambiamento climatico. Come si legge sull’agenzia Ansa, per la giornata di venerdì prossimo, 23 settembre 2022, sono stati indetti cortei e manifestazioni in ben 70 diverse città italiane, in contemporanea con il resto del mondo. Per quanto riguarda il nostro Paese, Fridays for future sottolinea in una nota che “lo sciopero costituirà anche il culmine del lavoro svolto da Fridays For Future durante la campagna elettorale per portare al centro del dibattito pubblico i temi e le misure necessarie per risolvere la crisi climatica e per garantire supporto alle persone più colpite dagli effetti della crisi energetica”. Agnese Casadei, portavoce di Fridays for future Italia, aggiunge: “Lo scopo della protesta è quello di riportare la crisi climatica e le soluzioni per affrontarla, grandi assenti durante il dibattito elettorale, di nuovo al centro dell’attenzione pubblica. Il disastro avvenuto nelle Marche pochi giorni fa ci ricorda quali siano le conseguenze di ignorare la crisi climatica”.
Ultime notizie, attacco a scuola in Birmania, strage di bambini
Ennesimo sanguinario attacco da parte del regime militare che governa la Birmania. Nella giornata di ieri un elicottero ha aperto il fuoco su una scuola in quel di Tabayin, nel centro-nord del Paese, uccidendo ben 13 persone e di queste, 11 sarebbero bambini. Nonostante si sia cercato di mettere in salvo gli studenti, i mezzi aerei militari hanno mitragliato l’edificio, motivando il folle gesto dal fatto che al suo interno vi fossero dei ribelli, e falciando tutti quelli che incontravano. “Gli alunni non hanno fatto nulla di male, non avrei mai pensato che sarebbero stati colpiti dalle mitragliatrici”, le parole dell’amministratrice della scuola, Mar Mar. “Hanno continuato a sparare contro il complesso dall’alto per un’ora”, ha proseguito la donna “Non si sono fermati nemmeno per un minuto”. Da quando Aung San Suu Kyi è stata estromessa dal governo, si sono verificati ben 260 attacchi di questo tipo in Birmania.
Ultime notizie, morto Virginio Rognoni
E’ morto nella giornata di ieri Virginio Rognoni, fra i politici più noti della seconda metà del novecento. Aveva 98 anni, ed è deceduto nella sua abitazione sita in quel di Pavia. Rognoni, che aveva compiuto gli anni poco più di un mese fa, lo scorso 5 agosto, è morto nel sonno, così come fatto sapere dall’agenzia Ansa. Il politico è stato docente presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Pavia, nonché uno dei personaggi di maggiore spicco della Democrazia Cristiana. Ricoprì infatti il ruolo di ministro dell’interno durante gli anni di piombo, dal 1978 al 1983, e in seguito quello di ministro della Giustizia e della Difesa. Dopo la fine della Dc aveva aderito al Partito Popolare e poi al Pd. Dal 2002 al 2006 è stato vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura.
Ultime notizie, il bollettino del coronavirus
Il bollettino del coronavirus continua a fornire dati in risalita per quanto riguarda i nuovi casi con un totale di 28.395, a cui si aggiungono i 60 decessi registrati. Nella giornata di ieri, dati della domenica, i nuovi casi erano stati 8.259, mentre martedì scorso se ne erano registrato un numero inferiore rispetto ad oggi, 23.161. In aumento anche il tasso di positività che sale al 13,7% con l’effettuazione di 207.434 nuovi tamponi. I numeri dei ricoveri mostrano una discesa minima, 1 unità, per quanto riguarda le terapie intensive, mentre i ricoveri ordinari hanno subito un incremento di 2 unità. In totale i ricoveri in intensiva sono ora 150, mentre sono 3.495 quelli ordinari. Secondo l’Agenzia europea del farmaco, nonostante il complessivo calo degli ultimi tempi è prudente prepararsi all’arrivo di una nuova ondata di contagi prevista dal prossimo mese.
Ultime notizie, la guerra Ucraina – Russia
I filorussi hanno deciso che saranno quattro i giorni utili per le votazioni che dovrebbero determinare l’adesione alla Russia nelle regioni ucraine del Donbass e Kherson, esattamente dal 23 al 27 settembre, mentre a Zaporizhzhia dureranno soltanto un giorno. Stasera il presidente Putin terrà un discorso proprio relativamente a questo argomento. Secondo il cancelliere tedesco Scholz si tratta di un “referendum farsa” che la Germania non riconoscerà mai. Sempre oggi la borsa di Mosca ha avuto un brutto crollo e la Duma, il parlamento della Russia, ha votato per l’introduzione di pene maggiorate per chi si dichiara renitente alla leva, nel caso sia dichiarata una mobilitazione generale. In una intervista Recep Erdogan, presidente della Turchia ha espresso il convincimento che Putin viglia mettere fine alla guerra. Per quanto riguarda le fosse comuni di Izysum, la Russia ha negato di essere responsabile sia delle esecuzioni che degli abusi sulle vittime.
Ultime notizie, eletta la nuova presidente della Consulta
Silvana Sciarra, 74enne esperta di diritto del lavoro, è stata eletta oggi presidente della Corte costituzionale, ottenendo 8 voti favorevoli di fronte ai 7 che sono stati riservati a Daria De Petris, alla quale andrà il posto di vicepresidente che condividerà con Nicola Zanon. La Sciarra ha preso il posto di Giuliano Amato e a suo favore potrebbe aver giocato anche la maggiore anzianità nei confronti della rivale, 66enne. Per la seconda volta nella storia della Repubblica la Consulta avrà così una presidente donna, dopo Maria Cartabia, che venne eletta nel 2019, dopo che i precedenti 11 presidenti erano stati tutti uomini.
Ultime notizie, sindaci e imprese arrabbiati per l’alluvione nelle Marche
Passati 4 giorni dall’alluvione che ha colpito le Marche sia gli amministratori locali che le imprese hanno denunciato ritardi nei soccorsi e scarso coordinamento. Le strade sono ancora chiuse e gli aiuti vanno avanti al rallentatore, questa la sintesi di quello che sta avvenendo con le comunità locali che stanno denunciando l’assenza delle istituzioni e la necessità di dover “fare tutto da soli” per recuperare dopo l’alluvione. Le accuse sono rivolte principalmente contro la Protezione Civile e il titolare di una impresa che stava spalando la melma nel suo stabilimento ha dichiarato “Spero siano andati ad aiutare la gente che non ha più una casa, altrimenti non saprei cosa pensare”.