L’ex presidente della FIGC Carlo Tavecchio è morto all’età di 79 anni. L’attuale numero 1 del Comitato Regionale Lombardia era ricoverato in un ospedale brianzolo e, nella notte, si è spento. Lunedì a Ponte Lambro si terranno i funerali. Carlo Tavecchio è stato presidente della Federcalcio italiana dall’agosto del 2014 al novembre del 2017. Si era dimesso dalla guida della FIGC, nel novembre 2017, dopo la mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale in Russia. A gennaio del 2021 era divenuto presidente della Lega Nazionale Dilettanti Lombardia, lo stesso comitato regionale che aveva guidato fino al 1999.
“Con sgomento, i componenti del Consiglio direttivo del Crl con i collaboratori e dipendenti tutti del comitato e delle delegazioni, piangono l’improvvisa scomparsa del presidente del Comitato regionale Lombardia Carlo Tavecchio”. A scriverlo il Comitato regionale Lombardia della Lega nazionale dilettanti per la sua morte. (Agg. di Giulio Halasz)
Ultime notizie, attentato a Gerusalemme: 7 morti
Un gravissimo attacco è stato portato a termine ieri sera in quel di Gerusalemme da parte di un palestinese. Sette persone sono state uccise presso una sinagoga nel rione di Neve Yaacov, a prevalenza ortodossa, e altre dieci sono rimaste ferite. Stando a quanto riferito dalle forze dell’ordine locali, l’aggressore sarebbe fuggito con un’auto verso il quartiere arabo di Beit Hanina, dove è stato raggiunto dagli agenti che lo hanno colpito e quindi ucciso.
Sempre in base a quanto fatto sapere dalle autorità, l’attentatore si chiamerebbe Alkam Khairi e sarebbe un giovane palestinese di soli 21 anni, di A-Tur. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha commentato così l’attacco: “Uno degli attentati più gravi degli ultimi anni”. E ancora: “Abbiamo deciso alcuni passi concreti immediati e il Consiglio di difesa del governo li varerà in una riunione convocata per domani sera”. Netanyahu ha poi fatto appello alla popolazione a “non prendere la legge tra le proprie mani”, evitando quindi ritorsioni.
Ultime notizie, la Giornata della memoria
Si è tenuta ieri, venerdì 27 gennaio, la Giornata della memoria 2023 in ricordo degli ebrei sterminati dai nazisti durante la seconda guerra mondiale. Numerose le voci autorevoli che hanno preso parte all’evento, a cominciare da quella di Papa Francesco che attraverso Twitter ha scritto: “Il ricordo dello sterminio di milioni di persone ebree e di altre fedi non può essere né dimenticato né negato.Non può esserci fraternità senza aver prima dissipato le radici di odio e di violenza che hanno alimentato l’orrore dell’Olocausto.#HolocaustRemembranceDay”.
Così invece il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella dal Quirinale: “I principi che informano la nostra Costituzione repubblicana e la Carta dei Diritti Universali dell’Uomo sono la radicale negazione dell’universo che ha portato ad Auschwitz. Principi che oggi, purtroppo, vediamo minacciati nel mondo da sanguinose guerre di aggressione, da repressioni ottuse ed esecuzioni sommarie, dal riemergere in modo preoccupante – alimentato dall’uso distorto dei social – dell’antisemitismo, dell’intolleranza, del razzismo e del negazionismo, che del razzismo è la forma più subdola e insidiosa”.
Ultime notizie, tragico incidente a Roma: 5 ragazzi morti
Un terribile incidente si è verificato nella giornata di ieri a Roma. In zona Fonte Nuova, nella notte fra giovedì 26 e venerdì 27 gennaio 2023, una Fiat 500 si è ribaltata causando la morte di cinque ragazzi giovanissimi, tutti di età compresa fra i 17 e i 22 anni.
A perdere la vita, come ha scritto l’edizione online di TgCom24.it, sono stati Valerio Di Paolo, Simone Ramazzotti e Alessio Guerrieri (21 anni), Flavia Troisi e Giulia Sclavo (17). Sulla Fiat 500, non si sa bene per quali ragioni, viaggiavano in sei, e l’unico sopravvissuto è un sesto ragazzo, il 21enne Leonardo Chiapparelli, che è rimasto ferito e che ora si trova ricoverato presso l’ospedale Sant’Andrea di Roma. L’auto, non si sa bene per quale ragione, si è ribaltata più volte terminando la propria corsa impazzita contro un palo. Per i 5 giovani deceduti non vi è stato nulla da fare: i soccorritori li hanno trovati già morti per una scena straziante.
Ultime notizie, 47enne investito da treno a Roma Termini
Un episodio choc si è verificato nella giornata di ieri presso la stazione dei treni Roma Termini: un uomo ha perso la vita cercando di recuperare il trolley. Stando a quanto riferito dagli organi di informazione, la vittima, un italiano di anni 47, si trovava in stazione quando ha perso il controllo del suo baule, che è scivolato fra il vagone e la banchina.
Non è ben chiaro cosa sia accaduto fatto sta che l’uomo ha tentato di recuperare il suo bagaglio ma è finito sotto il treno che stava transitando in quegli istanti al binario 9 per far ritorno al deposito. Un impatto violentissimo che ha lasciato il corpo dell’uomo senza testa, decapitato dal treno. Alla tragedia hanno assistito diverse persone che si trovavano in stazione in attesa dei treni, e sulla vicenda è stata aperta un’indagine dei carabinieri: stanno procedendo a visionare il materiale delle telecamere di sorveglianza. E’ escluso che qualcuno abbia spinto l’uomo, la vittima avrebbe fatto tutto da sola.
Ultime notizie, i numeri settimanali della pandemia
I dati resi noti come ogni settimana dalla cabina di regia del Ministero della Salute, indicano ancora un calo per quanto riguarda il contagio da Covid 19. Sono infatti in calo sia l’indice Rt che l’incidenza. Il numero dei casi settimanali per 100mila abitanti è sceso da 88 fino a 65. La riduzione è pari al 26% e quindi molto significativa e confortante.
Per quanto riguarda l’Rt, partendo dallo 0,89 della settimana precedente, si è arrivati a 0,73, valore che è molto al disotto della soglia di sicurezza, 1. Con questa situazione anche gli ospedali vedono calare la pressione sui vari reparti con i pazienti ricoverati in area medica che sono oggi il 6,4% rispetto al 7,9% della settimana precedente. Calo ridotti per i reparti di intensiva dove comunque il valore assoluto, 2,1% contro il 2,3% della settimana precedente, è molto basso.
Ultime notizie, scioperi negli aeroporti
Viaggiatori italiani e turisti si sono trovati a dover fare i conti con degli scioperi che hanno interessato gli aeroporti, ed in particolare quelli lombardi di Linate e Malpensa, dove i servizi interrotti sono quelli del personale di terra, con impatti sia per quanto riguarda lo scarico ed il carico dei bagagli e i servizi di check in e biglietteria.
Uno sciopero è stato a effetto nazionale, mentre due hanno riguardato soltanto l’aeroporto milanese di Linate, uno che si è svolto per 4 ore dalle 10.30 alle 14.30, ed uno che ha avuto una durata di tutta la giornata. Le ragioni della protesta sono legate l fatto che un certo numero di lavoratori ha avuto un peggioramento del proprio contratto dopo il passaggio dall’ex Alitalia alla Swissport.
Ultime notizie, le previsioni meteo per il weekend
Le previsioni a lungo termine che erano state emesse dai meteorologi sono state confermate e nei prossimi giorni il territorio italiano sarà ancora interessato da nevicate e venti freddi. La neve colpirà soprattutto le regioni meridionali italiane e quelle che si affacciano sull’Adriatico, in particolare tra la regione Molise e la Puglia.
Nelle regioni del Nord ed anche sulla Toscana la farà da padrone il sole ma ci saranno delle gelate notturne ed anche durante il giorno le temperature resteranno rigide. Successivamente l’area del ciclone si sposterà sulla Grecia e si potranno avere condizioni migliori sulle nostre regioni.