Il ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, torna a parlare della possibilità di introdurre la settimana corta a scuola, ovvero, tagliare le lezioni il sabato, mettendo gli studenti in Dad. La proposta era stata avanzata da qualcuno nelle scorse settimane nell’ambito del risparmio energetico, ma Bianchi l’aveva subito bocciata. Oggi il titolare del Miur, parlando con i microfoni di SkyTg24, è tornato sull’argomento spiegando: “Non abbiamo mai parlato di settimana corta in Consiglio dei ministri”, per poi sottolineare: “Si può fare come piano didattico, nell’autonomia delle scuole, non come misura di risparmio energetico”.



Quindi ha ribadito il concetto: “Sono contrario a dire che poichè c’è un’emergenza, la scuola deve essere la prima a pagare”. Il ministro Patrizio Bianchi ha poi concluso sempre sul tema del risparmio ambientale: “Le scuole hanno sempre fatto la loro parte, con Comuni e Province. Non ci tireremo indietro, ma non si può partire dalla scuola. E’ l’intero Paese che deve cambiare direzione rispetto ai consumi”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie elettricità: Ue pronta a taglio obbligatorio consumi

L’Unione Europea penso ad un taglio obbligatorio dei consumi di elettricità. Così si legge sull’agenzia Ansa che spiega come appunto l’UE starebbe pensando di contrastare il problema dell’energia elettrica e del caro bollette, riducendo i consumi sulla base di un target mensile, lasciando la discrezionalità ai singoli stati membri, che avranno quindi l’obiettivo di individuare quali saranno le ore durante le quali implementare il taglio. Bruxelles, spiega ancora l’agenzia di stampa italiana, si apprestata a varare la prima parte del pacchetto riguardante l’energia, attraverso una riduzione della domanda elettrica.



Ultime notizie, il discorso di Re Carlo III in parlamento

Primo discorso ufficiale da Re per Carlo III in parlamento. Il nuovo regnante dopo la morte della regina Elisabetta II, ha rinnovato solennemente ieri il suo impegno di fedeltà al modello di “governo costituzionale” britannico nel palazzo di Westminster, dopo i commossi messaggi di condoglianze da parte degli speaker, i presidenti, delle due Camere per la morte della Regine. Il sovrano, che si è presentato con la regina consorte Camilla al suo fianco, ha ricordato “la dedizione insuperabile” della sua “amata madre” al Paese e ai propri doveri, e ribadendo la volontà di seguirne le orme. Quindi, citando ancora una volta Shakespeare, ha definito la Regina “modello di vita di tutti i principi”. Dopo il discorso, re Carlo III è salito a bordo di un jet privato con Camilla, destinazione Edimburgo, per seguire il feretro della regina Elisabetta II nella processione fra il palazzo di Holyrood e la cattedrale di St Giles, dove le spoglie della sovrana sono state esposte.

Ultime notizie, la nazionale di volley da Mattarella

La nazionale maschile di pallavolo, laureatasi campione del mondo 48 ore fa dopo aver battuto la Polonia in finale, si è recata al Quirinale per gli omaggi del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Campioni del mondo! Complimenti più affettuosi, intensi e sentiti – le parole del capo dello Stato riportate da Ansa.it – E’ stata una serata non dimenticabile”. E ancora: “Siamo una Nazionale in cima al mondo, con un’eta’ media di 24 anni, mai nessuno come noi, solo l’Urss che non esiste più. Noi dello sport e chi ci guarda da fuori ne siamo molto orgogliosi: viva la pallavolo, viva lo sport italiano viva l’Italia”. Presente al Colle anche Giovanni Malagò, numero uno del Coni: “Siamo molto felici – ha detto – quando ieri si è pensato di fare questo incontro con chi era stato protagonista nei Mondiali di pallavolo ho trovato in lei una grande attenzione e sensibilità per il suo grande amore per lo sport e in particolare per la pallavolo. Ci ha detto ‘organizziamo comunque anche se non dovessero vincere’. Una squadra incredibile, 24 anni di età media , nata da una formibile intuizione del presidente Manfredi che ritengo sia stata decisiva, di mettere alla guida di questa Nazionale De Giorgi, che aggiunto un Mondiale ai tre già vinti da giocatore”.

Ultime notizie, segregata in casa per 22 anni a Campobasso

E’ stata segregata in casa per più di 22 anni in una stanza priva di riscaldamento, fino a che i carabinieri non l’hanno liberata. E’ la tragica vicenda con protagonista una 67enne di Bojano, in provincia di Campobasso, una donna vessata da fratello e cognata. La donna, che era rimasta da sola e vedeva, è stata privata di cure mediche e tenuta segregata in una piccola stanza, a volte anche legata, e dopo la liberazione è stata portata in una struttura protetta. Le indagini sono scattate a seguito di una segnalazione, e la Procura definisce la vicenda come un “orrore quotidiano”. Gli aguzzini sono stati denunciati ma non raggiunti da alcuna misura cautelare di privazione della libertà al momento per insussistenza del pericolo di reiterazione. La vittima ha raccontato di aver subito percosse, schiaffi, minacce e totale privazione della libertà personale e della autonomia.