Blitz delle forze dell’ordine stamane a Catania. La guardia di finanza etnea è riuscita a mettere le mani sul cartello della droga etneo, costituito da due gruppi criminali diversi, di cui facevano parte sia siciliani quanto colombiani e albanesi. In totale le ordinanze di custodia cautelare hanno raggiunto tredici persone, tutte accusate dei reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanza stupefacente.



L’operazione è stata definita “Cocorita” e alla stessa stanno partecipando circa cento militari del comando provinciale della guardia di finanza insieme alla collaborazione e al supporto del servizio centrale investigazione criminalità organizzata, lo Scico. A coordinare le indagini del Nucleo di polizia economico finanziaria della Guardia di finanza del capoluogo etneo, è stata la Dda di Catania, la Direzione distrettuale antimafia, secondo cui il cartello operava in città smerciando ingenti quantitativi di stupefacenti. Sequestrati durante il blitz ben 365 chilogrammi di droga. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

Ultime notizie, funivia precipitata, aperta l’inchiesta

Il bollettino del coronavirus segnala 2.490 nuovi casi a fronte di 107.461 tamponi eseguiti con l’indice di positività al 2,3% ma la curva dell’epidemia è ancora in discese. I decessi delle ultime 24 ore sono stati 110 decessi. Il numero dei nuovi contagi è infatti il più basso registrato dallo scorso 5 ottobre. Si sono registrati anche 7.032 nuovi guariti ed è diminuita la pressione sia sulle terapie intensive che sui reparti ordinati. Il calo nel primo caso è stato di 28 unità con il totale che scende a 1.382, mentre nei reparti ordinari il calo registrato è stato di 211 unità con il totale dei ricoverati che scende a 8.950 persone. Per quanto riguarda la suddivisione per regioni, il numero più alto di contagi è stato registrato in Campania con 401, seguita dalla Sicilia, dall’Emilia Romagna e dal Lazio.

Ultime notizie, le reazioni al dirottamento del volo Ryan Air da parte della Bielorussia

Il volo Ryan Air da Atene a Vilnius è stato dirottato e costretto ad atterrare nell’aeroporto di Minsk da un Mig 29 bielorusso. A bordo dell’aereo si trovava il giornalista Roman Protasevich, accompagnato dalla fidanzata, ed entrambi sono stati arrestati, Le nazioni europee e l’Unione Europea hanno reagito prendendo delle misure contro la Bielorussia, mentre da parte della Casa Bianca è arrivata una richiesta di inchiesta a livello internazionale. Ursula Von der Leyen ha dichiarato che “il comportamento di Lukashenko” causerà delle conseguenze a livello internazionale. L’Unione Europea ha convocato l’ambasciatore bielorusso, per condannare la messa a rischio dei passeggeri del volo dirottato.

Ultime notizie, riaprono le palestre

Dopo molti mesi di chiusure le palestre hanno riaperto i battenti con delle regole da seguire, ma con diverse possibilità finora non previste, come quella di effettuare le docce all’interno degli spogliatoi, e quella di afre delle lezioni di gruppo. Il nuovo protocollo prevede comunque che gli utilizzatori delle palestre dovranno avere a disposizione un paio di scarpe da indossare solo all’interno delle strutture. Si dovranno anche rispettare le regole del distanziamento e si dovrà provvedere a igienizzarsi. Non sarà invece possibile per i clienti condividere con altre persone gli oggetti di uso comune tra i quali anche i phon per asciugarsi i capelli.

Ultime notizie, l’inchiesta per l’incidente della funivia del Mottarone

L’inchiesta per la funivia caduta sul Mottarone è iniziata subito dopo l’incidente, con la procura che ha dichiarato che il problema è stato causato dal tranciamento del cavo, e dal ko subito dai freni. Intanto il bambino di 5 anni che è sopravvissuto all’incidente sta ancora lottando per sopravvivere, salvato dalla morte dal papà che lo ha protetto abbracciandolo. Le prossime 48 ore saranno decisive per la sua sopravvivenza. Sul luogo dell’incidente è arrivato anche il ministro Giovannini, che ha annunciato che oltre all’inchiesta della magistratura, ne sarà aperta anche una a livello ministeriale.

Ultime notizie, l’accelerazione del governo sul Pnrr

Riguardo al Pnrr il governo italiano sta accelerando per la messa a punto definitiva dei 53 decreti che sono necessari per attuare il Recovery plan dell’Italia. Il cronoprogramma che è stato preparato mette in fila temporalmente tutti gli interventi necessari che arrivano sino al 2023. Dal fisco alla giustizia, ogni provvedimento ha i suoi tempi, mentre si parla anche delle concessioni autostradali. Il governo cerca di mettere a segno uno sprint iniziale entro il mese di agosto, ma non si porranno dei limiti all’azione ed ai progetti di riforma.

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