La Procura generale di Perugia ha chiesto la conferma dell’ergastolo per Innocent Oseghale, in merito al terribile omicidio di Pamela Mastropietro avvenuto a gennaio del 2018 in quel di Macerata. L’uomo è già stato condannato al carcere a vita in Primo Grado e in vista del processo di appello bis, in corso presso il tribunale perugino, l’accusa punta a vedere la pena confermata. “Oseghale ha ucciso Pamela se fosse qui gli direi: tu l’hai uccisa, tu sei un omicida. Si parte necessariamente da qui” le parole del sostituto procuratore della Repubblica di Perugia Paolo Barlucchi, che sottolinea che “in quella casa c’è stata violenza sessuale e durante quella violenza sessuale Pamela è stata uccisa”.
E ancora: “C’è una verità nella sua vita che è la sofferenza psichica, la sofferenza nei rapporti familiari, la sofferenza che ti da la dipendenza da eroina. Nessun giudizio morale su Pamela ma comprensione, affetto e una fredda e lucida valutazione su quello che dicono le carte e i fatti. Pamela ha usato il suo corpo perché non sapeva che altro fare, era sola, aveva fame, era scappata la mattina, era all’estremo non sapeva dove andare, era in astinenza da eroina”. Secondo il procuratore di Perugia “ci sono una serie di elementi che ci dicono che Pamela era totalmente nelle mani di Oseghale, che ne poteva fare ciò che ne voleva e che ha preteso rapporti sessuali non protetti. Non ho dubbi – ha concluso che c’è stata una violenza sessuale e che c’è stata una opposizione di Pamela che non immaginava di incontrare un brutale assassinio”.
Ultime notizie Giorgia Meloni a Kiev “Italia è pronta a ricostruire”
Così come previsto il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ha fatto visita al presidente dell’Ucraina, Zelensky, in quel di Kiev. Dopo la tappa a Varsavia il premier ha viaggiato in treno di notte verso la nazione vicina, arrivando poi a destinazione nella mattinata di ieri. La leader dei Fratelli d’Italia ha fatto visita a Bucha, considerato il luogo simbolo dei massacri ai danni dei civili da parte dell’esercito russo a marzo 2022, recandosi presso la chiesa ortodossa di Sant’Andrea per poi depositare una corona di fiori per le vittime nelle fosse comuni.
Una Meloni che è apparsa visibilmente commossa come sottolineato dai colleghi TgCom24.it: “Potete contare sull’Italia – le parole del presidente del consiglio alle autorità ucraine – siamo con voi dall’inizio e lo saremo fino alla fine. Avete tutto il nostro il supporto. Non siete soli”. E ancora: “Sono onorata, doveroso essere qui”. Nel pomeriggio l’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e da parte del governo ucraino è stato espressa grande soddisfazione per l’appoggio italiano ed anche per le parole della Premier, parlando anche del possibile appoggio italiano per l’ingresso sia nell’Unione Europea che nella Nato. “L’Italia non tentennerà – ha detto Giorgia Meloni – siamo pronti a ricostruire”.
Ultime notizie, il discorso di Putin a Mosca
Mentre due leader occidentali, Biden e Meloni, hanno fatto visita in rapida successione a Kiev, il presidente russo ha parlato minacciando una possibile sospensione del trattato Start che riguarda le armi atomiche. A questo proposito si è fatto sentire anche Stoltenberg, segretario della Nato, che ha chiesto allo stesso Putin di ripensare alla sospensione. I
ntanto a Mosca è stata convocata l’ambasciatrice degli Stati Uniti alla quale è stato chiesto di adottare delle misure per il ritiro dall’Ucraina degli armamenti forniti sia degli stessi Stati Uniti che da altri paesi che fanno parte della Nato. Sempre nella giornata di oggi, nella capitale russa è arrivato Wang Yi, capo della diplomazia di Pechino, per discutere con Putin del piano di pace elaborato dalla Cina. Una proposta che era stata annunciata nel corso della conferenza di Monaco.
Ultime notizie, caso Liliana Resinovich: chiesta archiviazione
La Procura di Trieste ha chiesto che il caso di Liliana Resinovich, la donna di Trieste trovata senza vita nei boschi della città a gennaio del 2022, dopo essere sparita a metà dicembre 2021, venga archiviato. Secondo chi indaga la vittima si sarebbe suicidata e non vi sarebbero indizi che possano far pensare ad una morte violenta per mano altrui.
Da un anno e passa sono molte le persone vicine alla vittima che parlano di omicidio, a cominciare dall’amico speciale, Claudio Sterpin, arrivando fino al marito Sebastiano Visintin, ma evidentemente la Procura ritiene che non vi siano elementi a sufficienza, dopo tutte le indagini del caso, da far ritenere che la donna sia stata assassinata. Liliana Resinovich era stata trovata con un sacchetto avvolto attorno alla testa, morta per soffocamento, ma sono diversi gli aspetti poco chiari della vicenda, a cominciare dal capire dove sia stata per circa due settimane, dalla scomparsa fino al ritrovamento del cadavere. Inoltre nel cadavere sarebbero state rinvenute traccia della colazione che la donna aveva consumato la mattina della sparizione: come sia possibile? Forse la sua morte resterà un mistero.
Ultime notizie, Angela Celentano: no match DNA con ragazza sudamericana
La famiglia di Angela Celentano aveva sperato fino all’ultimo che la ragazza segnalata in Sud America fosse la loro bimba scomparsa sul Monte Faito negli anni ’90, ma nella giornata di ieri è giunto l’esito riguardante la comparazione del dna fra la stessa giovane e la famiglia di Angela Celentano, che ha spazzato via ogni dubbio: non vi è alcuna corrispondenza.
A comunicarlo è stato ieri mattina lo storico avvocato dei Celentano, Ferrandino, che ha diramato una nota letta in diretta tv anche da Federica Panicucci durante la puntata di ieri di Mattino 5: “La famiglia e l’avvocato comunicano che da pochi minuti hanno appreso che dalla comparazione fra il Dna e la giovane donna attenzionata purtroppo non vi è corrispondenza genetica, la ragazza non è quindi Angela Celentano. Continueremo nelle nostre ricerche”. La sudamericana era molto somigliante alle sorelle di Angela Celentano ed inoltre presentavano un neo sulla schiena come quello che aveva proprio la bimba scomparsa. Ma da ieri ogni speranza è vana.
Ultime notizie, accoltellato a Pesaro un ragazzo di 27 anni
Un ragazzo 27enne, Pierpaolo Panzieri, è stato trovato cadavere all’interno di un appartamento in Via Gabelli a Pesaro, nel quale viveva da circa 2 settimane. Il cadavere presentava molti colpi di arma da taglio e l’ipotesi delle forze dell’ordine è quella di omicidio. Per questo motivo, nelle vicinanze dell’appartamento si sta ricercando l’arma del delitto.
Il giovane lavorava insieme al padre e si era trasferito nell’appartamento da poco dopo una serie di lavori di ristrutturazione. Dopo la scoperta del cadavere sono arrivati sul posto anche i parenti del ragazzo. Sul copro del giovane verrò eseguita l’autopsia. Secondo alcune testimonianze nella casa nella serata di ieri erano presenti alcune persone.
Ultime notizie, le ultime del meteo sull’Italia
Il nostro paese è ancora interessato da un caldo anomalo per questo periodo, causato dal permanere dell’anticiclone africano, ma dalla giornata di giovedì le previsioni meteo parlano di una inversione di rotta che dovrebbe durare almeno cinque giorni, con il ritorno della pioggia e in alcune località anche della neve, causa l’abbassamento delle temperature, il cui calo dovrebbe iniziare nella giornata di domenica. Un ultimo colpo dell’inverno che non accenna a terminare.