L’ex presidente della repubblica Giorgio Napolitano, è morto ieri sera a 98 anni di età dopo che il suo stato di salute era notevolmente peggiorato negli ultimi giorni. Napolitano era malato da tempo e ricoverato in una clinica romana. Eletto per la prima volta Capo dello Stato nel 2006, venne rieletto nel 2013, quando le forze politiche non riuscivano a trovare un nome condiviso per il suo successore, e si dimise due anni dopo. Primo presidente della repubblica ex comunista, Giorgio Napolitano proveniva da una famiglia liberale, e la sua scelta di divenire comunista si abbinò a quella di non proseguire la carriera del padre che era un avvocato.



Lo hanno ricordato tutte le massime istituzioni italiane, tutti i politici (bipartisan) ma anche numerose autorità straniere, a cominciare dalla presidente della commissione europea Ursula von Der Leyen, definendolo “Un imponente statista italiano con un cuore europeo”.

Ultime notizie, Schlein apre alla settimana lavorativa di 4 giorni

Il segretario del Partito Democratico, Elly Schlein, ha aperto all’ipotesi della settimana lavorativa della durata di quattro giorni, già sperimentata in alcuni Paesi nordici e in varie aziende. “Il mio gradimento è alto – dice parlando a Fanpage – La riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario, dove la stanno sperimentando in Europa e anche in alcune aziende in Italia (come alcune banche), dimostra che c’è addirittura un aumento di produttività. Lavorare troppo e male non aumenta la produttività. E’ una misura che porta alcuni benefici importanti, come il prezioso tempo delle persone, la riduzione delle emissioni e aiuta il riequilibrio di genere nel mondo del lavoro”.



Nell’intervista la Schlein apre anche alle droghe leggere, spiegando: “Un voto alla depenalizzazione delle droghe leggere? Voto dieci, è una misura necessaria. Nei paesi dove già è stato fatto si dimostra che depenalizzare non aumenta il rischio, anzi si può controllare meglio il rischio con una buona informazione. E poi serve per scalzare il traffico di stupefacenti che arricchisce le mafie”.

Ultime notizie, ennesimo investimento mortale a Milano

Ennesimo incidente mortale a Milano e ancora una volta a farne le spese è stato un pedone. Come riferito dai colleghi di TgCom24.it in località Vermezzo con Zelo, nella provincia del capoluogo lombardo, una donna di 68 anni è stata travolta e uccisa da un’auto mentre stava attraversando la strada provinciale 30 sulle strisce pedonali.



Secondo quanto emerso, la 68enne sarebbe morta sul colpo visto che, una volta che gli uomini del soccorso stradale sono giunti sul luogo segnalato, per la stessa non vi era già più nulla da fare nonostante i tentativi disperati di rianimarla. I carabinieri della compagnia di Abbiategrasso hanno aperto un’indagine e il conducente dell’auto è stato denunciato per omicidio stradale: come da prassi nelle prossime ore verrà sottoposto ai test alcolemici e tossicologici.

Ultime notizie, concessa giustizia riparativa a omicida Carol Maltesi

Fa discutere la decisione di concedere la giustizia riparativa a Davide Fontana, omicida reo confesso della povera Carol Maltesi. Come si legge su TgCom24.it il killer potrebbero avvalersi di tale possibilità così come previsto dalla riforma Cartabia e che permette un percorso psicologico per provare a riparare quanto commesso dinanzi agli occhi della società.

Il programma di recupero era stato richiesto dai legali di Fontana e quindi accettato dal tribunale. L’omicidio era stato commesso a gennaio del 2022: a Rescaldina, Carol Maltesi venne assassinata dopo essere stata colpita a martellate e quindi sgozzata. A quel punto Fontana sezionò il cadavere dopo di che lo gettò nel burrone. La misura introdotta con la riforma Cartabia è stata voluta dall’Unione Europea con l’obiettivo di ridurre il numero di processi penali spingendo i rei confessi ad una maggiore consapevolezza.

Ultime notizie, ad Asti gambizzata una donna con colpi di pistola

Una donna di 45 anni è stata ricoverata in ospedale ad Asti dopo una sparatoria nella quale è stata gambizzata. La donna, Luana Palmesino, era intervenuta per difendere la figlia da un uomo che la stava infastidendo.

La sparatoria è avvenuta nella serata di ieri nella città piemontese e oggi i carabinieri del Gis hanno fermato un uomo, Giuseppe de Luca, ritenuto responsabile del ferimento della donna che non è comunque in pericolo di vita. Ad incastrare il De Luca per la sparatoria sono state le descrizioni dei testimoni che avevano assistito al fatto, oltre che le telecamere che si trovavano nella zona di Via Garibaldi. I commercianti della zona sono stati i primi a portare soccorso alla donna ferita.

Ultime notizie, lutto nel mondo del calcio; è morto Giovanni Lodetti

Giovanni Lodetti, uno dei calciatori che ha fatto parte del Milan dal 1961 al 1970 ed in quegli anni è stato importante per la conquista sia di due titoli nazionali che altrettante Coppe dei Campioni, è morto oggi all’età di 81 anni. Lodetti era stato anche uno dei pilastri della nazionale e con la maglia azzurra aveva conquistato nel 1968, il titolo di campione d’Europa.

Mediano di grande passo e sempre pronto a lottare, era stato uno scudiero fidato per Gianni Rivera, coprendogli le spalle in molte occasioni. Il suo passaggio al Milan, del grande Nereo Rocco, ebbe un costo di 100mila lire a cui si aggiunse una muta di maglie.

Ultime notizie, rallenta la corsa del covid

I numeri del contagio da covid 19 continuano ad aumentare, ma le percentuali di aumento sono notevolmente rallentate rispetto a quelle della settimana precedente. In questa infatti l’aumento è stato del 17%, mentre nella settimana scorsa si era arrivati ad un + 44%. Il numero dei casi totali è di 36.081 contro 30.778 della precedente. Naturalmente per capire se si tratta della fine dell’ondata di aumenti della sottovariante Eris sarà necessario attendere i dati delle prossime settimane

Ultime notizie, le prove libere della Formula Uno a Suzuka

Sulla pista di Suzuka si sono svolte le prime due sessioni di prove libere e Max Verstappen, dopo la netta sconfitta di Singapore, è tornato a fare la voce grossa sin da subito insieme alla sua Red Bull. Le Ferrari hanno però reagito bene e nella prima sessione di libere alle spalle dell’olandese si è piazzato Carlos Sainz, mentre nella seconda è stata la volta di Charles Leclerc. Sainz in questa sessione ha ottenuto il quarto tempo, preceduto anche da Norris sulla McLaren.