Gino Strada ci ha lasciati. Il medico e fondatore di Emergency è morto oggi, venerdì 13 agosto 2021, all’età di 73 anni. La notizia è stata confermata da fonti vicine alla famiglia ai microfoni dell’Ansa. Un grande lutto per il Paese, con tantissimi messaggi di cordoglio e di vicinanza ai suoi cari.
Questo il saluto della figlia Cecilia Strada: «Amici, come avrete visto il mio papà non c’è più. Non posso rispondere ai vostri tanti messaggi che vedo arrivare, perché sono in mezzo al mare e abbiamo appena fatto un salvataggio. Non ero con lui, ma di tutti i posti dove avrei potuto essere… Beh, ero qui con la ResQ – People saving people a salvare vite. È quello che mi hanno insegnato mio padre e mia madre». (Aggiornamento di MB)
Ultime notizie, green pass: ecco le prime multe
Nelle ultime notizie di oggi, a una settimana dall’ingresso dell’obbligatorietà del Green pass cominciano ad arrivare le prime sanzioni, mentre le principali città italiane si preparano a intensificare i controlli in vista del Ferragosto. Le prime multe sono arrivate a Treviso e Milano, nel primo caso perché trovati senza certificato verde in una sala scommesse e, nel secondo, perché un cliente di una palestra utilizzava il pass di un’altra persona. Non accennano a placarsi, poi, anche le proteste: nei prossimi giorni il popolo del “no Green Pass” tornerà di nuovo in piazza, così come gli attivisti del movimento IoApro, da sempre contrari all’obbligo del certificato.
Intanto, per quanto riguarda i contagi, sono i dati relativi ai ricoveri a salvare alcune regioni dal passaggio in giallo nonostante l’aumento dei casi. I dati dell’occupazione dei posti letto nei vari reparti sono infatti ancora bassi e almeno per la prossima settimana le due regioni che sembravano più vicine al passaggio in giallo, la Sicilia e la Sardegna, restano in bianco. L’annuncio ufficiale sarà fatto domani dopo la riunione della Cabina di regia, ma già da oggi è possibile anticipare questo dato. L’aumento dei contagi fa però paura e potrebbe rendere possibile il passaggio in giallo dalla settimana successiva. Tutte le restanti regioni hanno numeri ancora molto distanti da quelli che potrebbero dar vita al cambiamento di colore.
Ultime notizie, incendi: Draghi chiama sindaco di Reggio Calabria
La situazione incendi è seguita da vicino dal presidente del Consiglio Mario Draghi che oggi ha telefonato al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. “Mi ha chiamato il presidente Draghi, assicurando pieno sostegno alla nostra comunità e all’intera Calabria – ha scritto su twitter il primo cittadino – . Abbiamo condiviso risarcimenti per le comunità colpite dagli incendi, piano straordinario di messa in sicurezza del territorio e il rimboschimento delle aree verdi distrutte”. Nella telefonata, ha reso noto Palazzo Chigi, il premier ha detto che il governo metterà in cantiere un programma di ristori per le persone e le imprese colpite, insieme a un piano straordinario di rimboschimento e messa in sicurezza del territorio. Mentre domani il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio sarà a Reggio Calabria per verificare sul campo la situazione e guidare personalmente il seguito delle operazioni.
Anche la Sicilia continua ad essere devastata dalle fiamme degli incendi che trovano condizioni ideali anche nel grande caldo che sta attanagliando l’isola. Polizzi e Petralia, due località che si trovano all’interno delle Madonia, contano ormai centinaia di sfollati e il fuoco ha provocato danni incalcolabili in entrambe le località. Stanno bruciando anche Gangi e Geraci Siculo, due località nelle quali non funzionano i telefoni fissi ed anche la linea internet della compagnia Tim. Le fiamme sono altissime e chiaramente di matrice dolosa e stanno mettendo a dura prova le squadre di soccorso e i volontari che stanno cercando di far fronte agli incendi. Per cercare di domare le fiamme viene utilizzato anche un aereo Canadair che ha effettuato diversi passaggi con lanci d’acqua anche sugli abitati.
Ultime notizie, in Afghanistan cade anche la città di Ghazni
Continua l’avanzata delle truppe talebane in Afghanistan. I miliziani hanno occupato anche la città di Ghazni e stanno portando degli attacchi anche contro Lashkar-Gah. I talebani sono a 150 km da Kabul. Intanto da parte del governo è stato licenziato il capo dell’esercito regolare. Negli ultimi sette giorni i miliziani hanno così conquistato 10 capoluoghi di provincia e questo fatto sta spaventando anche i Paesi vicini all’Afghanistan, con la Russia che si prepara a fornire aiuti militari alle varie repubbliche ex sovietiche.
Gli Stati Uniti, di fronte alla sempre più rapida offensiva dei talebani, potrebbero presto spostare la loro ambasciata a Kabul nell’area dell’aeroporto della capitale afghana. Lo riporta la Cnn. Il Pentagono invierà circa 3.000 soldati per proteggere l’evacuazione del personale diplomatico e non che rientrerà negli Usa. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento della difesa John Kirby.
Ultime notizie, ancora femminicidi in Italia
Tre femminicidi sono stati commessi nel corso delle ultime 24 ore nel nostro Paese. Un uomo di 56 anni e una donna di 57, entrambi di origini straniere, sposati, sono stati trovati senza vita nella loro abitazione a Cazzago San Martino nel Bresciano. Secondo una prima ricostruzione, si tratterebbe di un omicidio-suicidio. Sul posto una lettera in cui vengono spiegate le ragioni del gesto. L’uomo avrebbe strangolato la moglie e poi si sarebbe impiccato. La coppia aveva tre figli.
Il secondo è avvenuto nel Grossetano, a Monterotondo, dove un uomo di 48 anni ha ucciso la fidanzata di 48 tagliandole la gola all’interno della macchina. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine dopo aver ricevuto una chiamata alle 00.20 di notte con l’annuncio dell’omicidio. L’uomo è stato trovato con i vestiti sporchi di sangue ed in lacrime ed è stato necessario calmarlo prima di trarlo in arresto. Le cause del femminicidio sono ancora in fase di accertamento. Ieri, un altro femminicidio era accaduto a Vigevano.