Tutte le principali ultime notizie sulla guerra in Medioriente, quando siamo entrati da poche ore nel giorno numero 382. Nelle ultime ore si registrano numerosi bombardamenti in quel di Beirut, con l’esercito israeliano che continua ad avere l’obiettivo di distruggere Hezbollah, puntando in particolare sui depositi finanziari degli stessi ribelli. A riguardo si segnala un bombardamento ai danni di un ospedale proprio nella capitale del Libano, che ha causato 4 morti.



Per il ministro Gallant Hezbollah sta crollando, parlando di gruppo “terrorizzato”, mentre il ministro degli esteri, Antonio Tajani, in queste ore in Israele, ha ribadito il pensiero sull’attacco di Tel Aviv alle base Unifil, spiegando che “viola il diritto”, e riconoscendo la “necessità dei due stati”. Sulla vicina è intervenuto anche lo stesso Unifil che ha accusato l’Idf, l’esercito di liberazione israeliano di aver attaccato una torre di osservazione, mentre per l’Onu si sta intensificando ogni giorno che passa l’incubo lungo la striscia di Gaza, con migliaia di innocenti uccisi dall’inizio del conflitto.



Ultime notizie, Maria Rosaria Boccia è indagata

L’ex “collaboratrice” dell’ex ministro della cultura, Sangiuliano, Maria Rosaria Boccia, sarebbe indagata in quel di Pisa. Come riferisce TgCom24.it attraverso il proprio sito web, la donna sarebbe finita sul registro per il reato di truffa, così come fatto sapere da Teresa Angelo Camelio, procuratrice pisana, sottolineando che i fatti per cui la Boccia risulta essere indagata riguarderebbe la partecipazione ad un progetto imprenditoriale di un immobile risalente a tre anni fa, 2021.

Secondo quanto fatto sapere ancora, si tratterebbe di un procedimento ancora in fase preliminare, di conseguenza Maria Rosaria Boccia risulta a tutti gli effetti non colpevole fino a che non viene emessa sentenza definitiva di eventuale condanna. La Boccia torna quindi nuovamente al centro dei fatti di cronaca dopo i recenti trascorsi inerenti proprio l’ex ministro.



Ultime notizie, il processo a Impagnatiello

https://www.ilsussidiario.net/news/impagnatiello-i-periti-non-e-disturbato-rabbia-fredda-omicidio-giulia-tramontano-sentenza-a-novembre/2762921/
Prosegue il processo ai danni di Alessandro Impagnatiello, il 31enne reo confesso di aver ucciso Giulia Tramontano e il loro bimbo che la ragazza portava in grembo. Ieri è stata la volta degli psichiatri, periti della corte, secondo cui l’ex barman ha assassinato la povera ragazza di Senago con una “rabbia fredda”. Non sembrano esservi quindi dubbi in merito al fatto che Impagnatiello abbia agito con piena capacità di intendere e di volere durante il brutale omicidio della donna, avvenuto la sera del 27 maggio dell’anno scorso.

Ricordiamo che il ragazzo colpì con ben 37 coltellate la sua fidanzata, per poi cercare di occultarne il cadavere fino a che non è stato stanato dalle forze dell’ordine. Secondo i consulenti psichiatrici, l’essere umano è in grado di fare cose molto drammatiche, indipendentemente da eventuali disturbi psichici o di personalità. Il movente dell’omicidio, il fatto di essere stato smascherato nella sua relazione parallela con la collega dell’Armani Cafè di Milano.

Ultime notizie, le dimissioni del sindaco di Matera

Domenico Bennardi, sindaco di Matera, ed ultimo primo cittadino di un capoluogo in rappresentanza del M5S, si è dimesso ed ora ha a disposizione 20 giorni per trovare una nuova maggioranza che lo sostenga oppure nella città dei “Sassi” arriverà un commissario. Le dimissioni del sindaco sono state motivate da voci di ammutinamento di un gran numero dei consiglieri attuali, 17 su 32, che dovevano essere ratificate presso lo studio di un notaio nella giornata di oggi.

Il sindaco ha preceduto tutto questo rassegnando nella serata di ieri le proprie dimissioni, che restano comunque “non attive” per una durata di 20 giorni, dando così il tempo a Bennardi di trovare una maggioranza alternativa, come già fatto in precedenza. Per questo le trattative con i consiglieri comunali dissidenti che fanno parte del suo gruppo ed altri delle forze politiche del centrosinistra stanno andando avanti con la speranza di un ricompattamento.

Ultime notizie, il referendum per l’Europa in Moldavia ottiene il 50,3% dei voti

Nella giornata elettorale nella quale la presidente Sandu ottiene il 42% dei voti che la porta al ballottaggio, si è svolta anche la votazione sul referendum per l’entrata in Europa della Moldova, che si è chiuso con il 50,3% dei voti.

La presidente uscente ha parlato di “brogli pilotati” descrivendo la lotta impari sostenuta contro le elargizioni di denaro agli elettori e la disinformazione. Il tutto con l’ombra della Russia. Maia Sandu ha anche dichiarato che, seppure sia stata vincente, la battaglia “non è finita”. I colloqui per l’entrata del suo paese in Europa in realtà sono già stavi avviati ma Sandu ha voluto il referendum proprio per rispondere alla propaganda contraria messa in moto da parte del Cremlino.

Ultime notizie, il maltempo in Calabria

Il maltempo continua a flagellare la Calabria e la circolazione sulla strada dei Due Mari è stata interrotta. Gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nella notte tra domenica e lunedì sono stati numerosi, con la necessità di liberare le strade dove si erano depositati acqua e detriti.

Nella giornata di ieri dopo l’allerta arancione di ieri, la situazione è stata declassata ad allerta gialla. Le maggiori criticità sono state registrate nel territorio di Lamezia Terme e sulla statale 280, una voragine, aperta all’improvviso, ha inghiottito una vettura. Maida, comune del catanzarese, è rimasto isolato a causa dell’esondazione di un torrente.

Ultime notizie, le notizie sulla guerra tra Russia e Ucraina

Nella giornata di giovedì ci sarà un incontro diretto tra il segretario dell’ONU, Guterres, ed il leader russo Putin. Si tratta del primo incontro programmato da quando è iniziata la guerra ed avverrà a Kazan, dove si terrà il vertice dei Brics. Da parte degli Stati Uniti è pronto un nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina del valore di 400 milioni di dollari.

L’annuncio è stato dato nel corso di un incontro, avvenuto nella capitale ucraina, tra Zelensky ed Austin, Segretario americano alla Difesa. Un attacco missilistico russo su Zaporizhzhia ha causato 3 vittime oltre a circa 20 feriti. In un colloquio tra il presidente degli emirati arabi, Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan ed il suo corrispondente russo, Putin, avvenuto al Cremlino, gli Eau hanno dichiarato che proseguirà il loro lavoro per agevolare lo scambio di prigionieri di guerra tra Ucraina e Russia