Le ultime notizie di oggi che provengono dal Libano sono drammatiche: una troupe del Tg3 è stata aggredita e l’autista è morto. Lo ha riferito pochi minuti fa lo stesso telegiornale di Rai Tre, precisando che la vittima era un autista locale, un libanese, che evidentemente non ha retto per lo spavento, finendo quindi per perdere la propria vita.



Lucia Goracci, l’inviata del Tg3 in Libano, ha spiegato che un gruppo di persone si sono prima avvicinate ai giornalisti, dopo di che hanno iniziato a minacciare i presenti; l’autista, vedendo i gruppi armati arrivare, si è spaventato ed ha iniziato a sentirsi male. Gli è stato praticato un massaggio cardiaco ma a nulla è valso il tentativo di salvarlo visto che pochi istanti dopo è deceduto. Secondo quanto emerso pare che sia stato lo stesso autista a segnalare la presenza dei giornalisti ad Hezbollah. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie guerra in Medioriente, Netanyahu: “Continueremo a combattere”

Le ultime notizie sul conflitto in Medioriente. Ieri, 7 ottobre 2023, l’anniversario della guerra fra Israele e Hamas. I ribelli palestinesi hanno fatto partire alcuni razzi all’indirizzo di Tel Aviv, al punto che sono state uditi due forti boati, anche se non si segnalano delle vittime. Per l’anniversario del 7 ottobre ha parlato anche la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ha sottolineato come Israele abbia il legittimo diritto di difendersi e anche a vivere in sicurezza nei propri confini, ma aggiungendo che la difesa deve essere esercitato nel rispetto del diritto internazionale umanitario.



Intanto il presidente francese Emmanuel Macron ha invitato il primo ministro Netanyahu ad una tregua, ma Gallant ha minacciato l’Iran di nuovi attacchi come a Gaze e Beirut, con la replica a stretto giro di posta di Teheran: “Non giocare con il fuoco”, paragonando Israele all’Isis e Netanyahu a Hitler. Da segnalare intanto un nuovo raid aereo di Israele su un ospedale di Gaza e le parole di Netanyahu: “Continueremo a combattere”.

Ultime notizie, influencer Mady Giò nel mirino della finanza

L’influencer Mady Giò è finita nel mirino delle fiamme gialle. La donna avrebbe la residenza in Svizzera ma il domicilio fiscale in Italia, precisamente in quel di Cassano Magnago, in provincia di Varese. E’ stata denunciata per una presunta evasione fiscale da un milione e mezzo di euro, soldi derivanti dai suoi numerosi follower e dai pagamenti al suo account di OnlyFans.

Come riferisce TgCom24.it, le fiamme gialle stanno controllando a tappeto numerosi imprenditori che operano nel mondo online, per comprendere se sia a tutto in regola a livello fiscale, soprattutto facendo un match fra le dichiarazioni presentate e il tenore di vita. Da tale analisi sarebbe emersa appunto una disparità fra vita reale e vita “dichiarata” di Mady Giò, che risiede in Italia ma che è originaria della Romania. Anche in varie interviste aveva dichiarato di ricevere compensi milionari, ma quanto dichiarato sarebbe stato di poco più di 50mila euro.

Ultime notizie, 25enne ucciso a Roma

Un omicidio si è verificato nella notte fra il 5 e il 6 ottobre in quel di Roma. A morire un 25enne che è stato ricoverato in condizioni disperate, prima appunto di perdere la vita a causa di gravissime ferite. Il giovane, da quanto si apprende, sarebbe stato accoltellato in via Tineo, nella zona di Roma denominata dell’Alessandrino e secondo la ricostruzione fornita dagli agenti di polizia, l’aggressore, o meglio, l’assassino, sarebbe già stato arrestato.

Pare che a far nascere il tutto sia stato un alterco fra dei ragazzi minorenni, dei giovani di soli 15 anni, leggasi il nipote del 25enne morte e il figlio invece di colui che è stato arrestato. Sarebbero quindi intervenuti i due adulti che a loro volta avrebbero iniziato a discutere, e a quel punto il 25enne sarebbe stato accoltellato, per poi morire poche ore dopo. Non è stata resa nota l’identità della vittima ne tanto meno del suo carnefice.

Ultime notizie, la morte di Johan Neeskens

Johan Neeskens, uno dei calciatori della grande Olanda, è morto ieri all’età di 73 anni. Insieme all’amico Johan Cruyff era stato uno dei punti fermi della leggendaria squadra che dette il via al calcio palleggiato che ebbe un grande successo.

La morte è avvenuta in Algeria, dove Neeskens si trovava per conto della sua federazione per seguire dei progetti di allenamenti di giovani organizzati proprio dalla sua federazione. Neskeens aveva partecipato a due edizioni dei campionati mondiali giocando in entrambe le occasioni la finale e segnando il rigore che portò in vantaggio l’Olanda al mondiale tedesco nella partita poi ribaltata dai tedeschi.

Ultime notizie, Femminicidio in Puglia

A Gravina di Puglia, un uomo di 65 anni, Giuseppe Lacarpia, ha ucciso la moglie, Maria Angela Turturo, strangolandola dopo averla, in un primo momento, chiusa in auto alla quale ha dato fuoco. La donna, seppure ustionata, è riuscita ad uscire dalla macchina in fiamme ma è stata poi uccisa per strangolamento dal marito mentre tentava di fuggire.

Prima di morire è riuscita a raccontare quanto accaduto alla figlia e anche ad un carabiniere intervenuto sul posto. L’uomo è stato arrestato e si trova ora n carcere. La donna è morta dopo il ricovero in ospedale. Nel corso delle indagini la polizia ha acquisito anche un video dell’accaduto che è stato ripreso da alcuni giovani.

Ultime notizie, fermato a Foiano della Chiana l’uomo che ha ucciso la psicoterapeuta

Sono bastate 24 ore di indagine alla polizia per identificare l’assassino della 72enne Letizia Girolami, uccisa con un colpo alla testa portato con un corpo contundente. Si tratta di un 37enne pakistano, ex fidanzato della figlia della donna, che dopo essere stato arrestato ha confessato il delitto, dichiarando di aver colpito Letizia Girolami con un colpo di bastone. Resta comunque da capire quali sono stati i motivi per i quali l’ex fidanzato, che viveva ancora nella casa della famiglia, abbia aggredito la donna.

Ultime notizie, l’effetto del maltempo nella zona delle Dolomiti

Crollo delle temperature e nevicate di altezza fino a mezzo metro. Questi gli effetti del maltempo nella zona delle Dolomiti, dove è stato anche autorizzata l’accensione anticipata degli impianti di riscaldamento, che era prevista a partire dal 15 ottobre.

La neve ha imbiancato anche altre zone vicine, come le Prealpi Vicentine, ed in alcune zone di pianura la temperatura è scesa sino a 8 gradi. Il maltempo ha provocato anche la chiusura del passo Giau. L’accensione dei termosifoni è stata consentita con un vincolo di 7 ore giornaliere.

Ultime notizie, omicidio in provincia di Pisa

Due killer, che sono fuggiti in moto dopo aver sparato ad un uomo un colpo di pistola alla tempia, hanno ucciso il 37enne Beni Arshiaj nella corte della sua abitazione. Al momento dell’omicidio, intorno alle ore 21 di domenica, era in corso anche una processione, dedicata alla Madonna del Rosario, che è stata subito interrotta.

Nella zona dell’uccisione si sono sentiti chiaramente i colpi di pistola. La vittima era incensurata e aveva due figli piccoli, uno dei quali ha assistito al suo omicidio. Le indagini e gli accertamenti per chiarire il movente e fermare i colpevoli, sono ancora in corso.