Ultime notizie di oggi: Gina Lollobrigida è morta

Gina Lollobrigida è morta: le ultime notizie date dall’ANSA confermano le voci emerse questa mattina, la grande diva del cinema italiano oggi 95enne se n’è andata. Nominata Cavaliere della Repubblica e nell’ottobre 1996 Accademica onoraria dell’antica Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, Gina Lollobrigida nel ’99 è stata nominata Ambasciatrice di buona volontà dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, mentre nel 2016 ha vinto il David di Donatello alla carriera consegnatole direttamente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.



Se ne va un pezzo di Paese con la mitica “Lollo”, nata a Subiaco ma “adottata” dalla dolce vita di Roma: con diversi problemi di salute negli ultimi anni, tra cadute (ricordiamo la rottura del femore dopo caduta lo scorso settembre 2022) e criticità cardiache, ancora non è dato sapere quali siano state le sue ultime condizioni di salute che hanno portato alla triste notizia di oggi per il cinema italiano. Dopo una lunghissima carriera tra cinema, teatro e tv, Gina Lollobrigida alle scorse elezioni si era candidata nella lista di Italia Sovrana Popolare, senza però raggiungere il numero di voti necessari a un’elezione in Parlamento.



Clamorose ultime notizie mafia: arrestato il boss super latitante Matteo Messina Denaro

Il lancio di agenzia che si attendeva da almeno trent’anni: Matteo Messina Denaro, riportano le ultime notizie rilanciate dall’ANSA, è stato arrestato a Palermo nell’ambito di una maxi operazione dell’antimafia in coordinamento con la procura di Palermo nel capoluogo siciliano. Il boss e capomafia di Cosa Nostra più ricercato al mondo dopo l’arresto di Totò Riina e Bernardo Provenzano è ora finalmente stato consegnato alla giustizia.

Messina Denaro è stato arrestato, dopo esser stato ricercato in ogni parte del mondo, nella “sua” Sicilia pare all’interno della clinica privata “La Maddalena” di Palermo dove era ricoverato in “day hospital” per alcune terapie. Curiosamente il giorno dopo l’anniversario della cattura di Riina, la mafia siciliana subisce il colpo più pesante con l’arresto del suo storico boss ricercato per – tra gli altri – tutti gli omicidi della stagione delle stragi di inizio anni Novanta. L’inchiesta che ha portato alla cattura del capomafia di Castelvetrano (Tp) è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido, riportano ancora le ultime notizie dell’Agenzia ANSA. Ad annunciare la cattura di Matteo Messina Denaro è stato il comandante del Ros dei carabinieri Pasquale Angelosanto: l’operazione è stata effettuata nello specifico dagli uomini del raggruppamento speciale Ros assieme al team del Gas e dei comandi territoriali. «Arrestato Matteo Messina Denaro! Complimenti alle forze dell’ordine, alla magistratura, alle migliaia di persone che ogni giorno, in silenzio, lavorano per difendere la giustizia. Grazie ai ROS ed ai magistrati per il loro lavoro!», ha commentato il Ministro della Difesa Guido Crosetto.



Ultime notizie guerra Ucraina-Russia: le parole di Putin e la replica di Zelensky

In una sua intervista che è stata rilasciata all’agenzia di stampa Reuters, il presidente russo Putin ha dichiarato che In Ucraina “tutto procede secondo i piani” ed ha continuato dicendo che spera in un risultato soddisfacente da parte dei suoi militari. Intanto si continua a scavare nelle macerie del condominio colpito dai russi con un razzo a Dnipro. Tra le vittime che sono state recuperate, decine, anche un bambino.

I soccorritori stanno utilizzando dei cani da ricerca per verificare la presenza delle persone e il presidente Zelensky ha dichiarato che è necessario fermare il male, mentre sullo schermo scorrevano le immagini riguardanti il palazzo di 9 piani sventrato dal razzo. Sempre nel corso dell’intervista che è stata trasmessa in televisione, Putin ha dichiarato che l’economia del suo paese è stabile e anche in una situazione migliore rispetto a quanto stanno dichiarando gli avversari.

Ultime notizie, aereo di linea caduto in Nepal

Un disastro aereo si è purtroppo registrato nella giornata di ieri in quel del Nepal. Un velivolo della Yeti Arlinges con a bordo 72 persone, 68 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio, si è schiantato a Pokhara, in quel di Kaski, a circa 200 chilometri a nord di Katmandu. Non è ben chiaro cosa sia accaduto, quindi non si è a conoscenza delle cause del crollo: un errore umano o un guasto sono ovviamente i principali indiziati.

A bordo, stando a quanto riferito dai media locali, vi erano diversi stranieri, a cominciare da cinque indiani, quattro passeggeri russi, due sudcoreani e un irlandese, e nessuno degli stessi è sopravvissuto. Come riferito dai media asiatici l’aereo era decollato da Kathmandu per poi schiantarsi in fase di atterraggio in una zona abitata situata fra il vecchio aeroporto di Pokhara e il nuovo aeroporto internazionale della città. Subito dopo aver toccato rovinosamente il suolo, l’aereo è divenuto una palla di fuoco, non lasciando scampo ai passeggeri a bordo.

Ultime notizie, ambientalisti imbrattano Dito di Milano

Nuovo blitz degli ambientalisti: nella giornata di ieri è stato imbrattato il famoso Dito di Cattelan, scultura che si trova dinanzi al palazzo della Borsa in piazza Affari a Milano. A compiere il gesto è stato il movimento ambientalista Ultima Generazione che ha buttato della vernice di colore arancio sulla nota opera d’arte.

Tre di loro sono stati subito fermati e accompagnati in questura, come riferito dalla polizia di stato, ed ora bisognerà capire quali saranno i provvedimenti che verranno intrapresi nei loro confronti. Gli attivisti di Ultima Generazione si erano già fatti sentire in quel di Milano giovedì mattina, quando attorno alle ore 8:30 avevano deciso di bloccare il traffico sedendosi in piazza Cinque Giornate, chiedendo azioni concrete per contrastare “il collasso eco-climatico”. Si tratta degli ennesimi blitz degli ultimi mesi degli attivisti ambientalisti, che a dicembre avevano deciso di imbrattare il Senato e il Teatro alla Scala.

Ultime notizie, ambasciatore ucraino ‘chiama’ il Papa

L’ambasciatore ucraino presso il Vaticano, Andrii Yurash, ha pubblicato un post su Twitter attraverso cui ha invitato il Papa a visitare Kiev. Un pensiero che aveva già confidato in precedenza a SkyTg24 Andriy Yermak, a capo dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Penso che sia giunto il momento per il Papa di visitare l’Ucraina e dare così un segnale molto chiaro che è la Russia che deve fermare ciò che ha avviato”, aveva detto.

Sul social dell’uccellino ha ribadito il “grande apprezzamento da Kiev del supporto permanente all’Ucraina da parte del Papa e dell’importanza che ci sia presto una sua visita nel Paese come un vero passo verso l’installazione della pace”. E ancora: “Credo che la Russia debba fermare la guerra, spetta a loro arrestare il conflitto: stanno uccidendo civili, distruggendo le nostre infrastrutture. Ne ho parlato anche con il cardinal Parolin, che ringrazio per il suo coinvolgimento”.

Ultime notizie, le nuove misure contro il caro carburanti

Dopo le molte discussioni che si sono verificate in questi giorni, il governo ha varato una misura che dovrebbe frenare il caro prezzi dei carburanti con l’accisa “mobile”, Un compromesso che arriva dopo che era stato ventilato un “non intervento” sui prezzi, che ora invece sono legati a quello del petrolio prima della raffinazione.

In pratica i distributori dovranno mostrare il loro prezzo insieme a quello medio fornito dall’autorità governativa, in modo da dare la possibilità di scelta a chi deve rifornire il proprio serbatoio. Per chi non applica questa indicazione sono previste delle multe che possono salire anche fino a 6mila euro. La nuova decisione arriva dopo che i ministri avevano partecipato a due riunioni, ed il testo era stato riscritto diverse volte sino a trovare la definitiva versione.

Ultime notizie, previsioni meteo in Italia per la prossima settimana

Nella prossima settimana il nostro Paese sarà interessato da un clima più gelido rispetto a quello attuale con le temperature che si abbasseranno anche in pianura e molte piogge e neve in tutte le regioni. Si tratta della prima vera “invernata” e le nevicate inizieranno dalla giornata di martedì è copriranno sia le Alpi che gli Appennini dove arriverà dalla metà della settimana. Nel fine settimana sono poi previsti dei miglioramenti ma le temperature resteranno basse. Peggioramenti che interesseranno anche le regioni del sud Italia e le due isole maggiori.