Mentre la guerra tra Israele ed Hamas sta proseguendo, le autorità di Tel Aviv hanno annunciato una serie di restrizioni riguardanti l’accesso alla moschea di al Aqsa, suscitando l’ira da parte della Giordania, con le accuse di “soffiare sul fuoco”. Intanto il nord di Israele si trova sotto una pioggia di razzi che provengono dal Libano.



L’intelligence degli Stati Uniti ha commentato che il premier israeliano Netanyahu è attualmente in crisi di consensi, e che l’amministrazione americana sta valutando l’eventuale sospensione degli aiuti ad Israele se ci sarà un attacco contro Rafah, azione che viene considerata essenziale da Israele per poter sconfiggere definitivamente Hamas. Da segnalare infine la nuova apertura di Hamas circa la possibile tregua, ma anche il comunicato dell’UNRWA: “A Gaza uccisi più bambini che in 4 anni di guerre nel mondo”.



Ultime notizie, nave Duilio ha abbattuto due droni

Nuovo abbattimento di droni da parte delle imbarcazioni della marina militare italiana. Nella giornata di ieri la nave Duilio ha distrutto due droni che sono stati ritenuti una minaccia e che hanno violato lo spazio aereo. Come si legge su TgCom24 tramite il proprio sito, nell’ambito dell’operazione militare navale Aspides dell’Unione Europea, attualmente in corso nel mar Rosso, sono stati abbattuti due droni aerei in attuazione del principio di autodifesa. A renderlo noto nella giornata di ieri è stato il ministero della difesa.



Lo stesso cacciatorpediniere lanciamissili della Marina, una decina di giorni fa, aveva abbattuto un altro drone sventando un attacco degli Houthi. Giusto per fare chiarezza, l’attacco non è avvenuto nei nostri mari ma nel mar Rosso dove da mesi è in corso una continua aggressione dei ribelli yemeniti verso i mercantili.

Ultime notizie, Meloni: “Un miliardo di euro nell’IA”

Il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, è intervenuto in occasione del convegno “L’intelligenza artificiale per Italia”, sottolineando come, grazie a Cassa depositi e prestiti, l’Italia investirà un miliardo di euro nell’intelligenza artificiale: “Siamo convinti che possa e debba esistere una via italiana all’intelligenza artificiale, una via italiana allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, una via italiana al governo dell’intelligenza artificiale. Possiamo costruire questa strada solo attraverso un forte sostegno alla ricerca, alla sperimentazione, a quelle realtà produttive che in Italia già esistono ma che hanno ovviamente bisogno di essere valorizzate per diventare più forti e più competitive”.

Quindi la premier ha aggiunto: “È un obiettivo ambizioso, che ha bisogno del contributo di tutto il Sistema Italia per poter essere raggiunto. Ma chiaramente quel Sistema Italia ha bisogno che si parta dai grandi ‘campioni’ di questa Nazione. Per questo voglio ringraziare Cassa depositi e prestiti – e segnatamente Cdp Venture Capital – perché grazie al loro impegno sarà possibile investire un miliardo di euro sull’IA, sia creando un nuovo fondo di investimento specializzato sull’IA, sia usando fondi di investimento già attivi a che coinvolgono questa tecnologia”.

Ultime notizie, il cardinale Pietro Parolin e l’appello di pace del Papa

Il cardinale Pietro Parolin, segretario di stato del Vaticano, ha parlato ieri mattina ai microfoni del Corriere della Sera e nell’occasione ha fatto chiarezza circa l’appello di pace del Papa in merito al conflitto fra Ucraina e Russia: “L’appello del Pontefice è che si creino le condizioni per una soluzione diplomatica alla ricerca di una pace giusta e duratura. In tal senso è ovvio che la creazione di tali condizioni non spetta solo a una delle parti, bensì ad entrambe, e la prima condizione mi pare sia proprio quella di mettere fine all’aggressione”.

Negli scorsi giorni il Santo Padre aveva affermato che “è più forte chi vede la situazione, chi pensa al popolo, chi ha il coraggio della bandiera bianca, di negoziare. Oggi si può negoziare con l’aiuto delle potenze internazionali. La parola negoziare è coraggiosa. Quando vedi che sei sconfitto, che le cose non vanno, occorre avere il coraggio di negoziare”.

Ultime notizie, Diokovjc battuto a Indian Wells

Grande sorpresa sul cemento di Indian Wells, con il 20enne italiano Nardi che ha battuto a sorpresa il numero 1 del mondo, Novak Diokovjc in 3 set. Il tennista italiano, numero 123 della classifica mondiale, era stato ammesso al tabellone principale come “lucky loser” dopo aver perso nelle qualificazioni. Per lui il tennista serbo era e rimane un mito, e l’essere riuscito a batterlo gli ha regalato una grande emozione.

Ultime notizie, le dimissioni di Maurizio Sarri

Il tecnico laziale Maurizio Sarri ha rassegnato le sue dimissioni e lasciato la Lazio dopo la sconfitta subita in casa dall’Udinese nel posticipo di ieri sera. Le dimissioni sono state formalizzate dopo un colloquio che il tecnico ha avuto con il suo staff. Sarri aveva un contratto con la società del presidente Lotito fino al 2025.

Ora si attendono le decisioni della società principalmente riguardo al nome del suo sostituto. Per la Lazio, quella di lunedì sera è stata la terza sconfitta consecutiva e la scorsa settimana era stata eliminata anche dalla Champions League dopo aver perso in casa del Bayern Monaco.

Ultime notizie, un morto sul lavoro in provincia di Brescia

A Carpenedolo, in provincia di Brescia, un operaio albanese, Andi Rexhepi, è morto dopo essere precipitato dal tetto del capannone di una azienda di marmi. L’operaio si trovava sul tetto per la riparazione dei danni che erano stati provocati da una forte grandinata avvenuta lo scorso anno.

Nel momento in cui stava procedendo alla sostituzione di una lastra in cemento, intorno alle 8.00 di ieri, Rexhepi ha perso l’equilibrio ed è precipitato per 10 metri, cadendo sui blocchi di marmo. E’ l’ennesimo incidente sul lavoro che avviene nel bresciano e il segretario della Cgil, Landini, ha parlato di un sistema “malato”, mentre da parte di Bonelli, rappresentante del gruppo Europa Verde, è arrivata la richiesta di inserire tra i vari reati anche quello di omicidio sul lavoro.

Ultime notizie, perquisizioni della Finanza nella sede del Milan

Nella giornata di ieri, uomini della Guardia di Finanza, si sono recati presso la sede del Milan per acquisire vari documenti riguardanti la proprietà della società. Quattro i dirigenti indagati tra i quali gli ultimi due A.D., l’attuale, Giorgio Furlani, e Ivan Gazidis, che lo ha preceduto nel ruolo. Le accuse nei loro confronti sono relative all’esposizione di fatti materiali che non corrispondono alla verità, oltre all’occultamento di fatti attraverso mezzi fraudolenti. Le perquisizioni, oltre alla sede del Milan, hanno riguardato anche le case private delle quattro persone indagate.