Continua la guerra in Mediorenite, lungo la Striscia di Gaza, fra l’esercito di Israele e quello di Hamas, ma nelle ultime ore si è tornato a parlare in maniera concreta di nuova intesa, di tregua e di accordi. Come si legge sul sito di RaiNews, Hamas ha spiegato che “Se ordina tregua la rispetteremo, ma deve farlo anche Israele”. Nel contempo numerosi media, a cominciare da quelli americani, fanno sapere che sarebbe stato raggiunto un accordo di massima: “Intesa di massima su tregua e scambio di prigionieri”.



Oggi intanto parlerà la Corte dell’Aja ma si continua a sparare e anche ieri si sono verificate numerose vittime. Si è parlato infatti di spari sulla folla in coda per il pane che ha causato il decesso di 20 persone, e i palestinesi hanno puntato il dito contro Netanyahu: “è stato Israele”. Infine il messaggio del ministro degli esteri, Antonio Tajani, che rivolgendosi al premier israeliano ha spiegato: “Vi sosteniamo, ma più attenzione ai civili”. Secondo gli ultimi dati i morti sono 25900, 11500 bambini.



Ultime notizie, BCE lascia i tassi a 4,5 punti percentuali

La BCE non ha alzato i tassi di interesse ma nel contempo non li ha abbassati, lasciandoli a 4,5 punti percentuali. Ad annunciarlo è stata la numero uno della stessa banca centrale europea, Christine Lagarde, secondo cui “I tassi d’interesse restano fermi”. La politica economica, ha aggiunto, “sarà restrittiva finchè sarà necessario e, nel breve termine, mostra segnali di debolezza. I rischi per la crescita restano orientati al ribasso”.

La BCE ha deciso di non abbassare i tassi di interesse perché “le nuove informazioni hanno confermato sostanzialmente la sua valutazione precedente circa le prospettive di inflazione a medio termine. A parte un effetto base al rialzo sull’inflazione complessiva legato all’energia, la tendenza al ribasso dell’inflazione di fondo è proseguita e i passati incrementi dei tassi di interesse continuano a trasmettersi con vigore alle condizioni di finanziamento. Le condizioni di finanziamento restrittive frenano la domanda, contribuendo al calo dell’inflazione”.



Ultime notizie, Kenneth Smith è stato giustiziato con l’azoto

Alla fine è arrivata l’esecuzione per Kenneth Smith, l’americano condannato alla pena di morte nello stato dell’Alabama. Dopo tutti i tentativi possibili dei suoi avvocati, respinti, alle ore 2:00 di notte italiane, le 19:00 locali, il 58enne è stato portato nella sala dove si eseguono le esecuzioni, ed è stato legato poi al suo volto fissata una maschera che gli ha coperto naso e bocca, e dalla stessa ha iniziato a filtrare l’azoto puro a pressione, di modo che i suoi polmoni non potessero assorbire l’ossigeno.

Un’ora e 25 minuti dopo Smith è stato dichiarato morto, ucciso per asfissia ed è la prima volta che succede al mondo. “Stasera l’Alabama fa fare un passo indietro all’umanità. Me ne vado con amore, pace e luce”, ha detto il condannato prima dell’esecuzione, per poi rivolgersi ai famigliari presenti: “Grazie per avermi supportato. Vi voglio bene, tutti”, facendo il segno del “ti amo”.