Nuovo giorno di guerra in Ucraina apertosi da poco. Quella di ieri è stata una giornata “di spiragli”, visto che i corridoi umanitari sono rimasti aperti per tutto il giorno, precisamente fino alle ore 21:00, di conseguenza si è potuto evacuare quante più persone possibili. In ogni caso la situazione in Ucraina è decisamente allarmante e il sindaco di Kiev, uscendo allo scoperto, ha fatto sapere che la capitale ha risorse soltanto per una settimana. Mosca ha fatto invece sapere che l’intenzione non è quella di conquistare il Paese ma di difendere la regione del Donbass, e di questo e di molto altro ancora se ne parlerà molto probabilmente oggi, in vista dell’incontro previsto fra il ministro degli esteri ucraino e il suo omologo russo. Intanto i bombardamenti non si fermano e nella città di Mariupol hanno colpito anche un ospedale pediatrico, con numerose persone tra i quali bambini, che sono rimasti sotto le macerie. Il numero delle vittime è di oltre mille, precisamente 1.200. La notizia di donne e bambini sotto le macerie dell’ospedale è stata comunicata anche dal presidente ucraino Zelensky.



Ultime notizie covid, calano ancora i ricoverati in ospedale

Continua, seppur lentamente, ma in maniera costante, il calo dei contagi da covid. A certificarlo è stato il rapporto pubblicato ieri da Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, secondo cui in Italia al momento vi é il 13 per cento dei posti letto in area critica occupati da pazienti covid. Un dato che fa sorridere, in quanto in calo rispetto alle precedenti rivelazioni, ed in particolare rispetto al 2021. Un anno fa di questi tempi, in piena terza ondata, il numero di posti letto occupati da malati covid era addirittura del 34 per cento, il che significa che un letto su tre era destinato ai pazienti affetti dal virus. E’ invece risultato essere stabile il tasso di occupazione delle terapie intensive, fermo al 6 per cento, contro il 30 per cento di un anno fa. I dati sono aggiornati all’8 marzo 2022.



Ultime notizie, primo condannato per l’assalto di Capitol Hill

Nella giornata di ieri è giunta la prima condanna in merito all’assalto di Capitol Hill avvenuto il 6 gennaio dell’anno scorso. Nella giornata di ieri si è tenuto il primo processo fra le centinaia di casi inerenti appunto l’assalto al Campidoglio, e la Giuria ha deciso di ritenere colpevole il signor Guy Wesley Reffitt. Si tratta di un uomo americano di 49 anni, originario del Texas, che aveva assaltato la sede governativa di Washington con una pistola nella fondina, interferendo anche con gli agenti di polizia che stavano sorvegliando lo stesso Campidoglio quel giorno. Inoltre, ha ostacolato la giustizia. I giurati, dopo circa tre ore, hanno condannato l’assalitore per tutti i capi d’imputazione.



Ultime notizie, allarme nucleare a Chernobyl

Nella giornata di ieri il ministro degli esteri ucraino Dimitry Kuleba, ha lanciato l’allarme circa una possibile perdita nucleare dalla centrale di Chernobyl: “Entro 48 ore potrebbero esserci perdite radioattive”, ha scritto sul proprio profilo Twitter, aggiungendo: “Successivamente i sistemi di raffreddamento dell’impianto di stoccaggio del combustibile nucleare si fermeranno, rendendo imminenti le perdite di radiazioni. La barbara guerra di Putin mette in pericolo l’intera Europa. Deve fermarsi immediatamente!”. L’Aiea, l’agenzia europea dell’energia atomica ha fatto sapere che i russi hanno tagliato le comunicazioni provenienti dalla stessa centrale di Chernobyl, di conseguenza non vi sono più dati sulla stessa, ma subito dopo ha precisato che non ci sono problemi. Ricordiamo che l’impianto è sotto il controllo russo fin dalle prime ore dell’invasione ucraina.

Ultime notizie, il bollettino di ieri del coronavirus

I dati del bollettino di ieri del covid hanno fatto registrare un aumento di 48.483 casi di contagio, in calo rispetto al numero del giorno precedente. I tamponi processati oggi sono stati 43.961 con un tasso di positività che si è attestato all’11,2%. In calo anche il numero dei decessi, che sono stati 156 contro i 184 di ieri. Resta ancora in discesa il numero dei ricoveri, con le terapie intensive che hanno avuto un calo di 29 unità e i reparti ordinari con un calo di 201 unità. Nel bollettino odierno è stato comunicato anche il numero totale dei vaccini somministrati fino ad ora che sono 134.740.702.

Ultime notizie, l’intervento del Premier Draghi alla Camera

Il Presidente del Consiglio ha risposto ai deputati nella sessione “question time”, parlando di vari argomenti tra i quali anche la guerra in Ucraina. Draghi ha comunicato che per fronteggiare i rincari dell’energia dovuti alla guerra l’Iva sull’energia elettrica sarà ridotta del 5% e nello stesso tempo saranno stanziati 16 miliardi di euro come sostegni contro gli aumenti del gas. Parlando della guerra Draghi ha detto che si tratta di una crisi umanitaria “senza precedenti” e che attualmente in Italia sono arrivati oltre 23mila profughi dall’Ucraina, il 90% dei quali sono donne e bambini.

Ultime notizie, femminicidio in Calabria

Ancora un femminicidio nella giornata di ieri, quella della festa della donna. La tragedia è avvenuta in Calabria e la vittima è una donna di 60 anni, Vincenza Ribecco, di san Leonardo di Cutro, un paese in provincia di Crotone, che è stata uccisa dal marito con un colpo di pistola che le è stato fatale, al petto e da distanza ravvicinata. Il cadavere della donna è stato trovato dal figlio ed il marito. Alfonso Diletto, che ha anche precedenti penali, è stato arrestato ed è stato accusato di omicidio. L’uomo, che in un primo momento ha cercato di invocare la casualità dell’uccisione, ha dichiarato di aver cercato un incontro con la ex moglie, che aveva deciso di non avere più rapporti con lui da oltre un anno. Alfonso Diletto aveva una pistola non dichiarata e con questa ha sparato un colpo uccidendo l’ex moglie. I carabinieri hanno ricostruito le sue azioni ed alla fine l’uomo ha confessato l’omicidio.