Tra le ultime notizie del giorno risaltano ancora e ancora bombardamenti e fiamme in Ucraina. Putin ha fatto sapere che i Russi hanno intenzione di prendere una nuova città entro il 10 Giugno 2022. L’obiettivo questa volta è puntare su Severodonetsk, città situata a oriente dell’Ucraina. L’esercito di Zelensky ha ben risposto con toni sicuri: “qui nessuno si arrende”.
Le forze armate Russe hanno deciso di conquistare questa nuova città in modo strategico definendo una data precisa. Stiamo parlando di una città troppo importante, localizzata esattamente al centro del Donbass. Arrivati ad un punto critico del genere, l’Ucraina resiste di certo. Infatti, ha fatto sapere che non si arrende. I soldati ucraini, nonostante la crisi di munizioni, resistono, tentando di mantenere i Russi oltre il Fiume Severskij Donetsk.
Queste ultime notizie vedono oggi feroci battaglie insieme a tanto fuoco in Ucraina, ma i difensori ucraini combattono in ogni angolo delle varie città in modo strategico senza passare da strade invase dal nemico. In merito a questo, il capo militare del Lugansk Sergiy Gaidai afferma: “I russi non controllano la strada Lysychansk-Bakhmut, ma sparano pesantemente. Noi non usiamo questa strada, è troppo pericolosa. Le truppe russe progettano nuovamente di attraversare il fiume Seversky Donets per creare una testa di ponte per l’offensiva”. (Agg. di Carmela Maggio)
Ultime notizie Berlino: auto piomba su folla, 1 morto e 8 feriti
Paura e terrore stamane a Berlino dove un’auto impazzita è piombata sulla folla provocando una vittima e diversi feriti. Come riferito dalla Bild attraverso il suo sito online, l’episodio si è verificato di preciso in piazza Breitscheid a Berlino-Charlottenburg, così come confermato anche dalla polizia. Oltre alla vittima, secondo i vigili del fuoco vi sarebbero almeno otto persone ferite ma non è da escludere che il bilancio possa aggravarsi.
Sempre la Bild ha fatto sapere che l’uomo alla guida dell’auto, un’utilitaria della Renault, è stato in seguito arrestato alla luce del fatto che diversi agenti della polizia si sono recati sulla scena del crimine, accompagnati dai vigili del fuoco con ben 60 diversi servizi di emergenza. Non è da escludere si tratti di un atto terroristico visto che l’incidente si è verificato stamane mattina nei pressi della Chiesa di Breitscheidplatz, lo stesso luogo dove nel 2016, il terrorista Anis Amri guidò un camion sulla folla presente per i mercatini di Natale, provocando 12 morti e 56 feriti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro).
Ultime notizie guerra Ucraina, Kiev: “600 civili torturati a Kherson”
Le notizie di ieri inerenti la guerra in Ucraina sono state pervase dalle forti dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo ed ex presidente della Federazione russa, Medvedev, che ha esternato tutto il suo disprezzo nei confronti degli occidentali dicendo: “Odio chi è contro Mosca, voglio eliminarli. ‘Bastardi e imbranati”. Dichiarazioni a cui ha replicato il nostro ministro degli esteri, Luigi Di Maio: ‘Parole gravi, allontanano la pace’. Intanto a Mariupol c’è da fare i conti con una epidemia di colera, mentre il presidente Zelensky ha spiegato che ‘La Cina usi la sua influenza per fermare la Russia’. Mosca ha invece fatto sapere: ‘Liberate le aree residenziali di Severodonetsk’, mentre il Cancelliere tedesco Scholz ha aggiunto: La Germania rafforzerà la deterrenza nei Baltici. Infine da segnalare la denuncia di Kiev: “600 civili torturati a Kherson”.
Ultime notizie salario minimo: accordo raggiunto dal Consiglio Europeo
Nella giornata i ieri si è trovata la quadra in merito al salario minimo in Unione Europea. Come fatto sapere dal Consiglio Europeo attraverso una nota ufficiale: “La presidenza del Consiglio e i negoziatori del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sul progetto di direttiva sui salari minimi adeguati nell’Ue. La nuova legge una volta adottata definitivamente, promuoverà l’adeguatezza dei salari minimi legali e contribuirà così a raggiungere condizioni di lavoro e di vita dignitose per i dipendenti europei”. Il comunicato specifica che “gli Stati membri sono tenuti a mettere in atto un quadro procedurale per fissare e aggiornare i salari minimi secondo una serie di criteri chiari”. Si parla inoltre del coinvolgimento delle classi sociali: “Il Consiglio e il Parlamento europeo hanno convenuto che gli aggiornamenti dei salari minimi legali avverranno almeno ogni due anni (o al massimo ogni quattro anni per quei Paesi che utilizzano un meccanismo di indicizzazione automatica). Le parti sociali dovranno essere coinvolte nelle procedure di definizione e aggiornamento dei salari minimi legali”.
Ultime notizie, maxi blitz anti droga: 4.3 tonnellate di cocaina sequestrati
Maxi operazione anti droga eseguita ieri mattine dalle forze dell’ordine. In totale sono stati sequestrati ben 4.300 chili di cocaina, leggasi 4.3 tonnellate di stupefacenti, con l’aggiunta di circa due milioni di euro in contanti. L’operazione, che ha portato a ben trentotto arresti fra l’Europa e la Colombia, ha visto il coinvolgimento anche delle forze dell’ordine italiane, leggasi il Nucleo di polizia economico finanziaria di Trieste, coordinato dalla Direzione distrettuale antimafia del capoluogo giuliano. Fra gli arrestati anche vari esponenti dell’organizzazione criminale “Clan del Golfo”, quello che viene considerato il gruppo più importante fra i narcos colombiani, che in tempi recenti aveva già subito il duro colpo dell’arresto del loro capo Dario Antonio Usuga David. Detto Otoniel, negli Stati Uniti.
Ultime notizie, usura Varese: cinque persone arrestate
Cinque persone sono stata arrestate ieri dalla guardia di finanza di Varese in quanto accusate di aver gestito un giro usuraio, prestiti di denaro con tassi di interesse fino al 120 per cento, con l’aggiunta di emissioni di fatture per operazioni in realtà inesistenti. Dei cinque fermati, due sono finiti in carcere mentre gli altri tre ai domiciliari, e l’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip di Busto Arsizio, in provincia di Varese. Le indagini sono scattate a seguito di alcune segnalazioni di operazioni bancarie ritenute sospette, che hanno portato poi a delle intercettazioni telefoniche. A due arrestati sono state contestate false fatture per 6.2 milioni di euro, mentre agli altri indagati sono stati sequestrati in via preventiva 2.7 milioni di euro.