La Polonia non intende disputare lo spareggio per i mondiali di calcio del Qatar del prossimo inverno, in programma contro la Russia. A farlo sapere è stato il presidente della federcalcio polacca, Cezary Kulesza: “Niente più parole, è tempo di agire – scrive via Twitter – a causa dell’escalation dell’aggressione della Federazione russa nei confronti dell’Ucraina, la nazionale polacca non ha intenzione di giocare la partita di spareggio contro la Russia. Questa è l’unica decisione giusta. Siamo in trattativa con le federazioni svedese e ceca (che disputeranno l’altra semifinale del Gruppo B, ndr) per presentare una posizione comune alla FIFA”.



D’accordo Robert Lewandoski, il leader della nazionale polacca, nonchè bomber del Bayern Monaco, che sempre via social fa sapere: “È la decisione giusta! Non riesco a immaginare di giocare una partita con la nazionale russa in una situazione in cui l’aggressione armata dell’Ucraina continua. I calciatori e i tifosi russi non sono responsabili di questo, ma non possiamo fingere che non stia succedendo nulla”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, Napoli: operazione anti-droga, 5 persone arrestate

Cinque arresti per spaccio di droga in quel di Napoli, e tutti nel giro di poche ore. I primi quattro sono giunti a seguito di un’operazione condotta dai carabinieri di Castello di Cisterna: tre le persone fermate ad Acerra e una a Castello. Fra questi un 26enne catturato nel complesso di edilizia popolare “Parco dei Napoletani”, trovato in possesso di 5 dosi di marijuana, 3 dosi di hashish e 115 euro in contanti. Il ragazzo è finito ai domiciliari, così come altri due giovani di 20 e 21 anni, entrambi di Acerra ed incensurati.



Nello loro tasche le forze dell’ordine hanno trovato ben 36 dosi di stupefacenti, precisamente di crack, e altre 37 di marijuana, con l’aggiunta di 486 euro. A Marigliano, invece, una donna è stata trovata in possesso di 54 dosi di crack, infine a Napoli un altro spacciatore è stato trovato con addosso 13 dosi di cocaina e 40 euro in contanti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

Ultime notizie Ucraina: esplosioni continue a Kiev

Non si placa la guerra in Ucraina portata avanti dall’esercito russo. I militari di Mosca sono arrivati praticamente indisturbati a Kiev, con l’obiettivo di prendere il potere e rovesciare il governo, e non sono mancati bombardamenti, devastazioni e soprattutto morti. Più di 50 le esplosione nella capitale ucraina, e l’esercito locale sta resistendo strenuamente, a protezione dell’obiettivo finale dei nemici. Alcune bombe russe sono cadute ieri su una scuola di Donetsk, nel Donbass, provocando la morte di due insegnanti. Kiev ha parlato di “giorno più difficile”, ma secondo gli Stati Uniti non si tratterà di una blitzkrieg, una cosiddetta guerra lampo, visto che il conflitto in Ucraina potrebbe durare dai dieci giorni fino alle due settimane. La popolazione che non ha voluto lasciare le proprie abitazioni, si è rifugiata dove poteva, chi in dei bunker, chi nelle metropolitane cittadine, cercando di scampare ai bombardamenti notturni. Già centinaia i morti da ambo gli schieramenti

Ultime notizie, i dati del covid dal consueto monitoraggio ISS

Continuano a migliorare i principali indicatori della pandemia di covid, così come confermato anche dal consueto monitoraggio di ieri dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della salute. Il tasso di occupazione dei malati covid in terapia intensiva è sceso nell’ultima settimana all’8.4% rispetto al 10.4% rilevato al 17 febbraio. Per quanto riguarda la degenza ordinaria, invece, i malati da covid occupano il 18.5% dei posti letto, rispetto al 22.2 del 17 febbraio. Continua anche il calo dell’indice Rt, a cominciare da quello medio calcolato sui casi sintomatici che è pari oggi allo 0.73, range fra lo 0.68 e lo 0.82, in diminuzione rispetto allo 0.77 della scorsa settimana, e ancora una volta al di sotto della soglia epidemica. Infine, cala l’incidenza dei malati covid, che ad oggi è pari a 552 ogni 100.000 abitanti, per quanto riguarda il periodo 18-24 febbraio, rispetto ai 672 su 100mila abitanti del 17 febbraio.

Ultime notizie, il discorso di Draghi alla Camera

Nella giornata di ieri il presidente del consiglio, Mario Draghi, ha parlato alla Camera in un’informativa urgente per riferire sui fatti riguardanti la guerra in Ucraina: “L’invasione ha assunto subito una dimensione crescente – alcune delle parole del primo ministro italiano – abbiamo registrato esplosioni diffuse anche nella zona di Leopoli, la più vicina alla frontiera europea. L’esercito russo continua con missili sulle città anche centro-occidentali. Una pioggia di missili è caduta su Kiev. Il governo ucraino registra vittime tra i. civili. Le immagini dei cittadini costretti a nascondersi nelle metropolitane ci ricordano i giorni più bui della storia europea”. Subito dopo l’informativa il premier si è diretto in Senato poi nel pomeriggio ha partecipato ad un vertice Nato in videoconferenza prima di un consiglio dei ministri.

Ultime notizie, Mattarella in visita a Norcia

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto visita ieri a Norcia, la città che venne colpita da un terribile terremoto nel 2016. Il capo dello stato si è recato nell’area delle casette, ed è stato accolto da Giovanni Legnini, commissario straordinario per il sisma, nonché dalla presidente dell’Umbria, Donatella Tesei e dal sindaco Nicola Alemanno. “Bisogna tornare rapidamente alla normalità”, le parole del Capo dello Stato, alla sua terza visita da quando è presidente presso la città colpita dal terremoto. Mattarella ha incontrato anche alcuni dei residenti delle casette prefabbricate, in totale 21 famiglie, e una donna gli ha detto che voleva tornare a casa sua: “Ha ragione – ha risposto lui – la casa è importante”.