Ultime notizie Roma, Alemanno assolto definitivamente

«Finisce un incubo durato 7 anni»: è soddisfatto Gianni Alemanno dopo che la sentenza in Cassazione oggi pomeriggio lo ha assolto definitivamente dal procedimento stralcio su ex Mafia Capitale-Mondo di Mezzo. I giudici della Sesta sezione penale della Cassazione hanno annullato senza rinvio le accuse per corruzione nei confronti di Alemanno: sempre la stessa corte ha deciso di far svolgere un nuovo processo di appello per «rideterminare la pena, riqualificando il reato in traffico di influenze, per la vicenda dello sblocco dei pagamenti di Eur Spa». All’uscita della sentenza, l’ex sindaco di Roma ha commentato «Questa sentenza ridimensiona una vicenda durata 7 anni. Non c’è più quel fango che mi era stato tirato addosso. Finisce un incubo durato 7 anni che poteva essere evitato». Niente condanna a 6 anni perché il fatto non sussiste per Alemanno: «La sentenza impugnata non prendeva atto di quanto già aveva statuito sulla vicenda la Corte di Cassazione e soprattutto non considerava che il sindaco Alemanno, al di là del coinvolgimento, solo tramite Panzironi, in alcune specifiche e a nostro modo di vedere lecite vicende», spiegano gli avvocati difensori Cesare Placanica e Filippo Dinacci – «era stato giudicato completamente estraneo alle contestazioni di associazione ipotizzate dalla Procura, peraltro solo in parte riscontrate dalle sentenze che si sono occupate della intera vicenda». L’ex parlamentare di Fratelli d’Italia, suo ex compagno di partito, Guido Crosetto sottolinea così la fine di questo infinito procedimento: «immagino le paginate dei giornali di domani che titoleranno a caratteri cubitali con le loro scuse ad Alemanno. Immagino i tanti qui su Twitter, che l’hanno lapidato a suon di “honestà” mettersi in fila per dire che si erano sbagliati. Perché è totalmente innocente!».



Ultime notizie, il bollettino Covid di ieri

Il numero dei nuovi casi di contagio del bollettino torna a superare quota 1.000 attestandosi a 1.010, con una risalita del tasso di positività allo 0,6%. In calo invece il numero dei decessi, che sono stati 14 in totale in Italia. In calo anche i numeri dei ricoveri, con 180 in terapia intensiva ed una diminuzione di 7 unità, e 1,234 nei reparti ordinari con un calo, rispetto al giorno precedente, di 37 unità.



Ultime notizie, ad Haiti assassinato il presidente e ferita gravemente la moglie

L’isola di Haiti è sotto shock per l’uccisione di Jovenel Moïse, il presidente in carica, che secondo le autorità dell’isola è stato assassinato ad opera di un commando di stranieri che si è introdotto nella sua villa ed ha anche gravemente ferito la moglie. Sull’isola dei Caraibi è stato dichiarato lo stato d’assedio, con chiusura dell’aeroporto internazionale della capitale, e si sta cercando di fare luce su questo episodio di violenza che è accaduto all’alba di mercoledì. La crisi che da tempo tiene in scacco l’isola, che ha visto un aumento dei sequestri di persona e il dilagare della povertà, sta dunque aumentando. In un primo momento la stampa locale aveva reso noto che anche la moglie del presidente era morta, ma poi la notizia è stata smentita.



Ultime notizie, il coronavirus nel mondo

Mentre crescono le preoccupazioni per la variante Delta, con i dati nel mondo il coronavirus ha causato più di 4 milioni di morti. In Brasile si sono avuti numeri significativi in aumento rispetto a quelli precedenti con 1,78° morti e 62.504 nuovi contagi in 24 ore. Nel regno Unito c’è molta paura per la finale degli Europei in programma a Londra domenica prossima, anche se il governo inglese si dice certo di poter tenere sotto controllo i contagi. Il numero delle ultime 24 ore è stato di 32,548 che rappresenta il numero più alto dallo scorso mese di gennaio. Al contrario calano, seppur di poco, i decessi, con 33 odierni contro i 37 registrati il giorno precedente, ed anche i ricoveri ospedalieri non aumentano con lo stesso ritmo.

Ultime notizie, le nuove nomine per la Rai

Il Premier Draghi non ha intenzione di aspettare le indicazioni dei partiti e per il 12 luglio arriveranno le nomine sia del nuovo presidente che dell’A.D. Rai. La riunione per scegliere i rappresentanti dei partiti che faranno parte del CDA aziendale è slittata, ma Draghi ha chiarito che per l’ente televisivo italiano non si può aspettare ed occorre una nuova guida molto forte che riesca ad evitare un declino che potrebbe arrivare a causa dei debiti maturati. Per quanto riguarda i 4 rappresentanti dei partiti dovranno essere votati dal parlamento, ma Draghi indicherà comunque presidente ed A.D. il 12 luglio nel corso dell’assemblea degli azionisti.

Ultime notizie, DDL Zan: continuano le polemiche

Continuano le polemiche relativamente al DDL Zan con Chiara Ferragni che si è schierata a favore della legge, contro i politici, tra i quali Renzi e Salvini. Anche da parte del marito, Fedez, c’è stato un attacco verso la classe politica, mentre Matteo Salcini, rispondendo ad una domanda su Fedez ha dichiarato di preferire Orietta Berti. La legge, che sembrava vicina all’approvazione, vede invece un rallentamento proprio a causa dei “distinguo” sia di Italia Viva che di Salvini, come sottolineato dalla Ferragni sui social.