Sono 300 le milioni di dosi di vaccini che giungeranno nell’Unione Europea nei prossimi due mesi. Lo ha fatto sapere una fonte della Commissione Europea, come riferisce l’edizione online dell’agenzia Ansa: “Nel secondo trimestre arriveranno oltre 300 milioni di dosi di vaccini, per Pfizer arriveranno più di 250 milioni di dosi e ci sarà un’accelerazione delle dosi, l’azienda ha fatto uno sforzo importante per sostenere gli stati membri e consegnare prima. Avremo quindi 250 milioni di dosi e dopo il parere su Johnson & Johnson avremo oltre 50 milioni di dosi che arriveranno nel secondo trimestre negli Stati membri”.



Una netta accelerazione quindi, che dovrebbe permettere alla stessa Ue di raggiungere la tanto attesa immunità di gregge forse già entro l’estate. La fonte della CE ha parlato anche di AstraZeneca spiegando: “Per AstraZeneca è una cosa che dobbiamo vedere, c’è un annuncio ma dobbiamo essere prudenti quindi non sarebbe corretto speculare adesso su quello che succederà. Quello che dobbiamo fare è dare una spallata alla vaccinazione in tutti i paesi della Ue, tenendo conto della preoccupazione per le varianti. Abbiamo vaccini sicuri ed efficaci, sempre più persone ricevono il vaccino ogni giorno in ogni stato membro questo è fondamentale per scrivere la parola fine a questa pandemia”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, il fallimento della Superlega

I nuovi casi di contagio registrati sono stati 13.844, in aumento rispetto ai numeri di martedì, ma il maggior numero di tamponi effettuati, 350.034, porta ad un calo dell’indice di positività che scende al 3,9% dal 4,1% registrato martedì. Cala il numero delle vittime odierne, 364 contro le 390 di martedì. Buoni anche i numeri relativi ai ricoveri, con 75 unità in meno ed un totale di 3.076 nei reparti di terapia intensiva, e 471 unità in meno nei reparti ordinari con un totale di 22.784. Per quanto concerne i dati regionali a guidare la classifica dei contagi è la Lombardia, con 2.095, seguita dalla Campania con 1881, dalla Sicilia con 1,288 e dal Lazio dove si sono registrati 1,161 nuovi casi.



Ultime notizie, il naufragio della Superlega

Lanciata solo domenica scorsa, la Superlega di calcio ha avuto vita brevissima e l’idea di una competizione sulla falsariga dell’Eurolega di Basket è tramontata in soli 3 giorni. Il presidente della Juventus Agnelli, dopo l’abbandono delle formazioni inglesi, ha dichiarato che non è più il caso di portare avanti l’idea senza le formazioni britanniche. La marcia indietro ha interessato anche il Milan e l’Inter, le altre due italiane che erano tra le società fondatrici, mentre il titolo azionario della Juventus ha visto un crollo importante del suo valore. Tra le formazioni inglesi il Liverpool si è scusato con i tifosi. In Spagna, mentre il Barcellona cercava di lasciare la parola sulla partecipazione all’assemblea degli azionisti, l’Atletico Madrid si è ritirato, con grande soddisfazione manifestata sia da parte dei giocatori che dell’allenatore, Simeone.

Ultime notizie, la campagna vaccinale in Italia

Mentre stanno arrivando nel nostro Paese circa 1,5 milioni di dosi del vaccino Pfizer, che saranno consegnate direttamente alle varie regioni, inizia anche la distribuzione delle 184mila fiale del vaccino Johnson e Johnson. Dopo l’ok arrivato da parte dell’EMA, l’agenzia italiana Aifa ha emesso una raccomandazione per somministrare il Johnson e Johnson solo agli over 60. Il direttore generale Nicola Magrini ha parlato anche del vaccino italiano Curevac, che dovrebbe essere registrato nei primi giorni di giugno.

Ultime notizie, Lega all’attacco sull’orario del coprifuoco per le riaperture

Nel corso della riunione del Consiglio dei Ministri che doveva varare il decreto legge sulle riaperture, la Lega si è astenuta dal voto dopo che il suo leader, Matteo Salvini, aveva richiesto, e non ottenuto, lo spostamento dell’orario di inizio del coprifuoco, dalle 22.00 alle 23.00, contando anche sul parere favorevole delle regioni come evidenziato dal governatore del Friuli, Fedriga. La riunione doveva iniziare alle 17.00, ma c’è stato uno slittamento proprio per cercare di evitare i contrasti tra le varie componenti del governo. Alla fine il premier Draghi ha confermato la sua contrarietà, come quella di gran parte dei ministri e il limite resterà in vigore almeno sino a fine maggio, e successivamente potrà essere variato soltanto sulla base dei dati dei contagi e dell’andamento delle vaccinazioni.

Ultime notizie, dal 26 aprile cambiano i colori delle regioni

Con il prossimo lunedì in almeno 12 regioni e 2 provincie autonome si dovrebbe tornare al colore giallo, che prevede la possibilità di spostamenti all’interno della regione ed anche di tornare a frequentare i ristoranti durante il giorno, mentre per la sera sarà possibile solo per chi ha tavoli all’aperto. L’Italia sarà comunque suddivisa in due grandi aree con il nord giallo, mentre le regioni rosse ed arancione si concentrano al sud dove i contagi non stanno calando.