Un nuovo terribile incendio si è verificato in una baraccopoli, purtroppo provocando un morto. L’evento drammatico è avvenuto di preciso in quel di Parete, località della regione Campania in provincia di Caserta. Stando a quanto sottolineato dai principali quotidiani online, a cominciare dall’agenzia Ansa passando per CasertaToday, l’incendio si è verificato nella notte appena passata, quella fra venerdì 12 e sabato 13, per cause ancora da accertare anche se è molto probabile che qualche occupante la baraccopoli abbia acceso un fuoco di fortuna per ripararsi dal freddo, che ha poi portato alla tragedia.
Nella baraccopoli vivono solo extracomunitari, e le fiamme che sono divampate da Parete hanno raggiunto anche un altro “accampamento” li vicino. I vigili del fuoco sono intervenuti pochi minuti dopo che è stato lanciato l’allarme, e hanno impiegato diverso tempo per riportare la situazione alla normalità. Una volta che il rogo è stato domato è stato scoperto il corpo di un uomo senza vita, anche se non è da escludere vi siano altre persone coinvolte. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, oggi il giuramento del Governo Draghi
Il bollettino relativo all’epidemia di covid 19, vede un incremento di 13.908 nuovi casi di positività, a fronte di 305.619 tamponi eseguiti. Con questi dati il tasso di positività, che era arrivato al 5,1% scende fino al 4,5%. In calo anche il numero delle vittime, 316 contro le 391 di giovedì. Il conteggio totale delle vittime vede superata quota 93mila. Nei reparti ospedalieri di terapia intensiva sono ricoverati 2,095 pazienti con una diminuzione di 31 unità e diminuiscono anche i ricoveri nei reparti ordinari che sono 18.736, – 206 rispetto a giovedì. Il calo dei positivi attuali, a fronte dell’aumento dei guariti maggiore di quello dei nuovi casi è di 2.845 con il numero totale che si avvicina a quota 400mila, con 402.174.
Ultime notizie, la variante inglese del coronavirus presente nel 20% dei casi
L’Iss ha reso noto che nel 20% dei casi di coronavirus è presente quella che viene identificata come “variante inglese” ed i suoi numeri sono destinati ad aumentare tanto da divenire la variante prevalente in circa 6 settimane. I dati più alti della presenza di questa variante si registrano nelle regioni dell’Italia centrale. Con la grande paura data dalle varianti porta ad attuare delle misure più stringenti.
Ultime notizie, oggi il giuramento del governo Draghi
Nella serata di venerdì Mario Draghi si è recato al Quirinale ed ha comunicato al presidente Mattarella lo scioglimento della riserva, presentando anche la lista dei ministri del suo governo. Il giuramento del Premier e dei ministri avverrà oggi a mezzogiorno, poi da martedì la presentazione del programma in parlamento per la votazione di fiducia. Il governo vedrà la presenza sia di ministri politici che di tecnici, con il nuovo ministero, quello della Transizione ecologica, che sarà affidato a Roberto Cingolani. Il ministero della Giustizia sarà guidato da Marta Cartabia, mentre tra le conferme rispetto al precedente governo guidato da Giuseppe Conte ci sono Di Manio come responsabile degli Esteri, Lamorgese come ministro dell’Interno e Speranza ministro della Salute.
Ultime notizie, le decisioni per il coronavirus
In questo fine settimana arrivano le variazioni di colore per alcune regioni che passano dal giallo all’arancione. Si tratta dell’Abruzzo, della Liguria e della Toscana. Passa inoltre in arancione anche la provincia di Trento, mentre la Sicilia scende dalla fascia arancione a quella gialla. Confermato almeno sino al 25 febbraio il divieto di spostamento tra le varie regioni. Alcune provincie e comuni seppur in zone arancioni o gialle, sono in zona rossa, come Pescara e Chieti. Restano in zona arancione sia l’Umbria che la provincia di Bolzano. L’Rt a livello nazionale sale a 0,95 e gli esperti mettono in guardia tutta la popolazione, prefigurando un nuovo ritorno dell’epidemia, anche a causa delle varianti che stanno arrivando nel paese. Due regioni, Valle d’Aosta e Sardegna, al termine di questa settimana hanno dei dati compatibili con la zona bianca, ma per il passaggio devono essere tenuti per due settimane consecutive.
Ultime notizie, arriva il grande freddo
Una perturbazione di origine artica ha già mosso i primi passi verso il nostro Paese e continuerà ad agire per tutto il weekend e nei primi giorni della prossima settimana, portando condizioni di freddo intenso e gelate anche in pianura. Sulle montagne continua a cadere la neve, anche a bassa altezza e questo dovrebbe far felici gli sciatori che dal giorno 15 vedranno la riapertura degli impianti, seppure con numeri contingentati e con la possibilità di frequentare le piste da sci solo per i turisti della regione.