Questo pomeriggio i carabinieri di Reggio Emilia hanno notificato a 26 persone l’avviso di fine indagini a Bibbiano: l’inchiesta “Angeli e Demoni” sui presunti affidi illeciti gestiti dai servizi sociali della Val d’Enza è giunta così al suo capitolo finale e a breve saranno espresse le richieste e gli eventuali rinvii a giudizio per i 26 coinvolti nell’indagine inquietante. I capi di imputazione contestati dalla Procura di Reggio sono in tutto 108 e coinvolgono i vertici della politica e dei servizi sociali locali: «Non c’erano elementi per imporre la misura coercitiva dell’obbligo di dimora nei confronti del sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti», sono le motivazioni emerse oggi in merito al giudizio stabilito dalla Cassazione lo scorso 3 dicembre. Per i giudici, vi è «l’inesistenza di concreti comportamenti di inquinamento probatorio e la mancanza di elementi concreti di reiterazione dei reati»; non ci sarebbe affatto alcuna possibile influenza sulle persone coinvolte nelle indagini di Bibbiano, «le ragioni dell’ipotizzata interferenza con il regolare svolgimento di attività investigative ormai da tempo avviate. Di natura meramente congetturale anche il rischio di reiterazione». Al netto di ciò, Carletti resta comunque indagato anche se è stato ritenuto “infondato” l’arresto ai domiciliari nei suoi confronti. (agg. di Niccolò Magnani)
Autostrade, ultime notizie: Renzi “su revoca decidono i giudici”
Tanti gli argomenti trattati dall’ex presidente del consiglio, Matteo Renzi, al programma “L’aria che tira” su La7. Fra questi anche la possibile revoca della concessione autostradale: “Se ci sono state inadempienze contrattuali lo vediamo dalle carte – le parole dell’ex presidente del consiglio – Non difendo Autostrade ma la certezza del diritto. Se Autostrade è inadempiente, revoco il contratto: ma chi decide? Le regole e le leggi sono cose serie”. Il leader di Italia Viva, che a differenza del Movimento 5 Stelle non ha mai caldeggiato la revoca della concessione a spada tratta, ha aggiunto: “Se la revoca ha basi giuridiche serie lo deve dire l’esperto di leggi, se no i miei figli pagheranno per anni un regalo ad Autostrade. Se viene fuori che la colpa (dei 43 morti del Morandi ndr) non è di Autostrade – io penso che la colpa sia loro – gli devi restituirgli 23 mld. Mi vergogno che lo Stato domani paghi 23 per il populismo di oggi”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, Nissan e Renault: smentito il divorzio
I due colossi delle automobili, i giapponesi di Nissan e i francesi di Renault, hanno smentito le voci circolanti negli ultimi giorni, circa un possibile divorzio fra le due. Nipponici e transalpini hanno infatti dato vita anni fa ad un’alleanza, ma il Financial Times aveva parlato di una possibile separazione. “L’alleanza – si legge su un comunicato diffuso in queste ore da Nissan – è la base della competitività di Nissan, ed è capace di generare una crescita redditizia a lungo termine”. Per Renault ha invece parlato il presidente Jean-Dominique Senard, che ai microfoni del quotidiano Les Echos, ha ammesso: “L’alleanza Renault-Nissan non è morta e lo dimostreremo presto”. Le voci di un possibile divorzio erano circolate a seguito della fuga del super manager Carlos Ghosn. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)ù
Ultime notizie Roma: 16 in manette per traffico e spaccio di droga
Importante operazione delle forze dell’ordine avvenuta quest’oggi a Roma. 16 persone sono state infatti arrestate perchè ritenute colpevoli di traffico e spaccio di droga. Più precisamente, le accuse nei confronti del gruppo finito in manette, come riferiscono i colleghi dell’edizione online di TgCom24, sono quelle, a a vario titolo, per associazione per delinquere finalizzata al traffico ed allo spaccio di cocaina, hashish e marijuana, aggravata dall’uso di armi. A capo del gruppo di malviventi vi era un italiano, e la banda riforniva di droga i clienti dei quartieri romani di Trullo, Monteverde e Montespaccato, “sconfinando” anche nella vicina Pomezia. Sono attesi maggiori dettagli nel corso della mattinata. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, il vulcano Taal fa tremare le Filippine
Il vulcano Taal, collocato nella regione di Calabarzon, negli ultimi giorni ha fatto tremare Manila. L’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia teme a breve un’esplosione che interesserebbe più di un milione di residenti. Dal vulcano sono uscite le ceneri che si sono spinte fino a 20 chilometri di distanza. Il livello di allerta è stato alzato da 3 a 5. Le autorità locali hanno fatto evacuare oltre due milioni di abitanti di Manila e delle zone limitrofe. . Fino a questo momento oltre 17.000 persone si sono rifugiate nei centri di evacuazione provvisoria, ma il numero totale degli rifugiati è destinato a salire.
Ultime notizie, Conte incontra Erdogan
Il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, ha incontrato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ad Ankara in Libia. Nel lungo colloquio si sono analizzati l’attuale situazione della Libia e le possibili soluzioni di pace. Erdogan ha precisato che ci deve essere uno sforzo collettivo della comunità internazionale se si vuole raggiungere due obiettivi: la fine del conflitto armato e la stabilità del Paese. Per raggiungere questi intenti, aggiunge il premier turco, sarà indispensabile accelerare il processo di Berlino. Un obiettivo condiviso da Conte.
Ultime notizie, militari 20enni morti nella base di Spangdahlem
Due militari americani di anni 20 sono stati rinvenuti morti nella base aerea militare Usa di Spangdahlem. I due soldati si trovavano giovedì scorso all’interno della camerata della caserma. Le indagini sono state avviate da parte delle autorità competenti. Si attendono gli esiti della relazione del medico legale per conoscere le cause delle due morti. Il colonnello David Epperson ha espresso alle famiglie ed agli amici delle vittime le proprie condoglianze.
Ultime notizie Teheran, gli studenti sfidano il governo
Molti studenti dell’università Shahid Beheshti di Teheran non hanno calpestato le bandiere statunitensi ed israeliane disegnate a terra in segno di sfida al governo iraniano. Tali contestazioni sono state postate su Twitter da un giovane fomentatore del luogo. Le forze dell’ordine intervenute negano l’uso della forza durante le proteste degli studenti, come riferito da Hossein Rahimi, responsabile della città di Teheran. Nonostante le assicurazioni di Rahimi, alcuni studenti sono stati trasportati all’ospedale per le necessarie cure mediche.
Ultime notizie, clochard trovato morto a Roma
Un clochard, di anni 51enne, è stato recuperato questa mattina sdraiato su di una panchina nei pressi di un supermarket. Dalle prime indagini l’uomo non ha subito violenza. A segnalare la presenza del clochard senza vita è stato un passante intorno alle 7. I carabinieri ed il 188 sono intervenuti sul luogo per espletare gli accertamenti. I medici del 118 hanno constatato la morte del senzatetto. Sono in corso le indagini da parte della polizia di Stato. Le autorità competenti stanno attendendo la relazione del medico legale per chiarire la causa del decesso.