Nel corso del pomeriggio è esploso un gasdotto che collega Lituania e Lettonia, appartenente alla società lituana Amber Grid. Tutto sarebbe accaduto attorno alle 16, mentre dalle 19 locali il flusso di gas avrebbe iniziato a diminuire, permettendo di tenere sotto controllo l’incendio che ne è scaturito. “Poiché il gasdotto principale è in fiamme, rimane la possibilità di una minaccia per gli insediamenti circostanti”, ha commentato all’agenzia ELTA un addetto del Dipartimento di protezione antincendio e soccorso. Fortunatamente non si sarebbero registrate vittime, ne feriti, e l’incendio non avrebbe danneggiato nessuna proprietà privata nell’area circostante. Precauzionalmente, in seguito all’esplosione del gasdotto tra Lituania e Lettonia è stato evacuato prima il villaggio di Pasvalis Vienkiemiu, e poi anche il vicino villaggio di Valakelie, mentre le fiamme risultavano visibili da 17 km di distanza. (Agg. di Lorenzo Drigo)




Ultime notizie, incontro Meloni-benzinai per evitare sciopero

I benzinai hanno indetto uno sciopero di 60 ore fra il 24 e il 27 gennaio prossimi “Per porre fine a questa ondata di fango contro una categoria di onesti lavoratori e cercare di ristabilire la verità, le associazioni dei gestori, unitariamente, hanno assunto la decisione di proclamare lo stato di agitazione della Categoria, su tutta la rete; di avviare una campagna di controinformazione sugli impianti e proclamare, per le giornate del 25 e 26 gennaio 2023, una prima azione di sciopero, con presidio sotto Montecitorio”, così come fanno sapere le principali sigle sindacali di categoria. Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, ha commentato dicendo che il loro “è un loro legittimo diritto”.



Così invece il sottosegretario alla presidenza con delega all’attuazione del programma Giovanbattista Fazzolari, raggiunto dall’Ansa: “Ci dispiace enormemente” che “i distributori abbiano annunciato due giorni di sciopero 25 e 26 perché, dicono, lo Stato incolpa i distributori dell’aumento della benzina” ma “i provvedimenti che il governo ha messo in piedi sono contro i fenomeni speculativi quindi a tutela dei distributori. La benzina non è a 2 euro e mezzo, nei distributori normali è a 1,8 euro circa, le misure sono tutte rivolte a mettere un freno a chi fa fenomeni speculativi. Le abbiamo immaginate a tutela” dei distributori. E sulla vicenda si è espressa anche la premier Giorgia Meloni, che oggi incontrerà i benzinai per provare ad evitare lo sciopero, aggiungendo che il governo potrebbe tagliare nuovamente le accise “se dovessero aumentare gli incassi Iva”.



Ultime notizie, Sala commenta la decisione di Milano a 30 km/h

Dal primo gennaio 2024 il limite di velocità a Milano scenderà di 30 km/h così come votato dal consiglio comunale pochi giorni fa. Il sindaco Beppe Sala ha comunque voluto fare chiarezza spiegando che “gli uffici stanno lavorando” per cercare di capire dove la misura possa essere applicata, comunque “non su tutta la città”. “Il limite dei 30 km orari – ha aggiunto il primo cittadino meneghino – è uno stimolo che ci dà il Consiglio comunale su cui sto riflettendo con attenzione”.

Una misura che quindi non sembra ancora definitiva: “Credo che si debba analizzare la questione della mobilità anche in senso più largo – ha aggiunto – ci devono essere anche altre componenti e un modo diverso di muoversi. Quindi ad oggi non so dire se è realistico immaginare il primo gennaio 2024 (come data di entrata in vigore della misura, ndr), posso confermare che ci stiamo lavorando”.

Ultime notizie, carenza medicinali: il commento di Palù

La carenza dei medicinali di queste ultime settimane non è un allarme reale. Nonostante le molte voci preoccupate degli ultimi giorni il numero uno dell’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, l’autorevole virologo Giorgio Palù, ha cercato di rassicurare a riguardo.

Nella giornata di ieri l’esperto è stato intervistato dai microfoni di SkyTg24.it, nel corso della puntata di Buongiorno, spiegando: “La carenza è un dato oggettivo, ma l’Italia un passo avanti rispetto agli altri. Non esiste alcun allarme reale, anche perché c’è copertura fornita da medicinali equivalenti. Occorre comunque migliorare comunicazione tra medici e farmacisti”. Giorgio Palù ha accennato anche al covid, alla luce della nuova ondata di infetti in Cina, ma anche in questo caso sono giunte solo rassicurazioni: “Siamo vicini alla fine della pandemia”.

Ultime notizie, muore un 20enne investito a Ostia

Un ragazzo di 20 anni che era stato ricoverato nella notte di ieri presso l’ospedale Grassi di ostia per un “Tso”, è scappato e ha scavalcato il guard rail ma è stato investito da un autobus sulla via del Mare, morendo sul colpo. L’incidente è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì e l’autobus non era in servizio ma in trasferimento dal deposito per iniziare il suo turno di lavoro.

Dopo l’investimento sul posto sono arrivate le forze dell’ordine che hanno immediatamente chiuso la strada deviando il traffico che è stato riattivato soltanto dopo le 8 di oggi. Il giovane era un malato psichiatrico ed era in cura proprio presso l’ospedale Grassi.

Ultime notizie, muore una maestra di sci a Cortina, travolta da una valanga

Una donna di 34 anni, Giulia Ramelli, maestra di sci veneziana, è morta dopo essere stata investita da una valanga a Cortina. La Ramelli al momento dell’arrivo della valanga si trovava insieme ad un amico e nonostante il ricovero in ospedale, dove è stata trasportata con l’elisoccorso, è morta in seguito alle ferite riportate.

Ultime notizie, incidente mortale sul lavoro a Caivano.

Antonio Golino, un operaio di 22 anni, è morto schiacciato da una catasta di bancali in una fabbrica nella quale si affettano e si confezionano prosciutti destinati ai vari supermercati italiani. La fabbrica si trova nella zona industriale di Caivano, in provincia di Napoli e oltre a Antonio Golino vi lavorano anche il fratello e la madre, che erano presenti al momento dell’incidente mortale. Dopo il grave infortunio sono arrivati sia i soccorsi che le forze dell’ordine, che hanno anche verificato l’esistenza delle apparecchiature di sicurezza. Dalle prime informazioni l’incidente potrebbe essere stato causato da un errore di carico che ha fatto crollare i bancali.

Ultime notizie, la violenza nel calcio

E’ atteso per oggi il decreto del ministro Piantedosi con il quale verrà istituito, a partire dal prossimo 21 gennaio, il divieto di recarsi in trasferta a seguire la propria squadra per i tifosi di Napoli e Roma, che si sono resi responsabili degli scontri che sono avvenuto in autostrada in occasione delle partite dell’ultimo turno di campionato, che entrambi hanno disputato in campo esterno. Il provvedimento dovrebbe avere una durata temporale di 1 mese e questo impedirà quindi ai tifosi della Roma di recarsi allo stadio Maradona in occasione dello scontro diretto in programma il 29 gennaio. Una gara che l’Osservatorio per le manifestazioni sportive aveva già giudicato ad alto rischio anche peima dei recenti scontri tra le due tifoserie.