Francesco Saverio Borrelli, magistrato a capo del pool di Mani Pulite, è morto oggi nell’hospice dell’Istituto dei Tumori di Milano dov’era ricoverato. Una lunga carriera nella magistratura milanese, iniziata nel 1955, fino a quel discorso diventato celebre da procuratore generale della Corte d’Appello, nel 2002:”Resistere, resistere, resistere, come sulla linea del Piave”. L’attuale capo della Procura di Milano, Francesco Greco, considerato il suo allievo, come riportato da “La Repubblica”, ha così commentato la scomparsa del suo maestro:”Francesco Saverio Borrelli era un capo che sapeva proteggere i suoi uomini, una persona che ha fatto la storia d’Italia”. La camera ardente sarà aperta lunedì a Palazzo di Giustizia. Vicino a lui fino all’ultimo momento la moglie Maria Laura e i figli Andrea e Federica. (agg. di Dario D’Angelo)



Ultime notizie, Iran sequestra petroliera britannica

I pasdaran iraniani hanno catturato una petroliera britannica nello stretto di Hormuz. Si tratterebbe della Scena Impero, di proprietà svedese ma registrata in Gran Bretagna. Poi è stato segnalato il cambio di rotta repentino di una seconda petroliera, la Mesdar, con bandiera liberiana e gestita da una società di Glasgow. C’è chi ipotizza che anche questa sia finita nelle mani dei pasdaran iraniani. In precedenza, avevano confermato la cattura della Riah, una petroliera degli Emirati. A conferma dell’escalation c’è l’abbattimento di un drone iraniano, sempre nello stretto di Hormuz. Il piccolo velivolo, secondo la versione statunitense, si sarebbe avvicinato troppo alla Boxer, nave d’assalto anfibio. Teheran ha smentito dicendo di non aver perso alcun mezzo e ipotizzato che gli Usa abbiano distrutto per errore un loro apparato.



Ultime notizie, paura in Grecia: terremoto ad Atene

Paura in Grecia per una scossa di terremoto avvenuta ad Atene. Erano passate da poco le 13, ora italiana, quando un sisma di magnitudo 5.1 della scala Richter ha scosso per poco più di 10 secondi Atene. Ci sono stati per fortuna solo quattro feriti lievi ricoverati all’ospedale e praticamente nessun danno alle infrastrutture. Le persone però sono scappate da uffici e case, riversandosi nelle strade. In cinque-sei milioni hanno avuto paura, anche perché poco dopo si è verificata un’altra scossa, seppur più debole. Al momento solo due vecchi edifici disabitati nel cuore di Atene hanno subito dei crolli parziali, così come un vecchio magazzino al porto. Invece in città alcuni calcinacci hanno rovinato delle auto parcheggiate. Nonostante le precauzioni costruttive, i rischi restano. Non dipende solo dalla forza, ma anche dalla velocità di propagazione e dalla profondità dell’epicentro.



Ultime notizie, inchiesta stadio Roma: Parnasi e altri 11 a processo

Inchiesta sullo stadio della Roma: a processo andranno in 12, tra cui l’imprenditore Luca Parnasi. Per tre invece è stato accordato il patteggiamento. Questa la decisione del gup della Capitale nell’ambito del filone principale dell’inchiesta sopracitata. Oltre a Parnasi, vanno a giudizio l’ex vicepresidente del Consiglio della Regione Lazio, Adriano Palozzi di Forza Italia, l’ex assessore regionale, Michele Civita del Pd e il soprintendente ai beni culturali, Francesco Prosperetti. Processo anche per Daniele Leoni, funzionario del Dipartimento Urbanistica del Comune di Roma, Giampaolo Gola, ex assessore allo sport del X Municipio, l’architetto Paolo Desideri, e Claudio Santini, ex capo di Gabinetto al Mibact. Le accuse sono a vario titolo di associazione per delinquere, corruzione e finanziamento illecito. L’ipotesi dei pm è una presunta corruzione nell’ambiato della variante del progetto per lo stadio che dovrebbe sorgere nella zona di Tor di Valle, approvato col taglio del 50 per cento delle cubature rispetto al progetto iniziale. Campidoglio e Regione Lazio hanno chiesto di costituirsi partici civili.

Ultime notizie, morto il regista e sceneggiatore Mattia Torre

È morto Mattia Torre, sceneggiatore, commediografo e regista noto in particolare per aver scritto la serie cult “Boris” con Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico. Si è spento ieri all’età di 47 anni dopo una lunga malattia. Tra i primi a esprimere cordoglio sui social è Corrado Guzzanti, che con lui aveva scritto la serie “Dov’è Mario?”. «Mattia Torre, amico carissimo e brillante, scrittore sopraffino, 47 anni, venti romanzi ancora da scrivere, cento sceneggiature. Una curiosità, un coraggio e un senso dell’umorismo rari in questo mondo, rarissimi in Italia. Uno che se adesso gli dicessi ”che la terra ti sia lieve” ti scoppierebbe a ridere in faccia, ci scriverebbe sopra un monologo. Mi mancherai tanto. Ci eri indispensabile». Prima del successo della serie “Boris”, Torre aveva fatto la gavetta nel mondo teatrale romano dove aveva conosciuto Ciarrapico e in seguito Luca Vendruscolo con cui aveva scritto il film Piovono mucche, premiato col Solinas.

Ultime notizie, ondata di insulti in rete contro Carola Rackete

Ancora insulti in rete e minacce fisiche contro Carola Rackete, che ieri è partita alla volta della Germania dopo essere stata interrogata dai magistrati sulla vicenda Sea Watch. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini scrive: «Non vedo l’ora di espellere questa viziata comunista». Peccato, per il vicepremier, che la giovane tedesca sia una libera cittadina dopo l’incontro a palazzo di giustizia di Agrigento. Comunque in pochi minuti è stata bersagliata da oltre duemila commenti sprezzati, molti dei quali con toni gravemente offensivi, alcuni anche al limite del codice penale. Come verificato dall’agenzia Dire, sulla pagina Facebook di Salvini si arriva alla minaccia fisica nei confronti della comandante, e non solo. Qualcuno pensa anche alla violenza fisica. E pensare che da poco è stato approvato il Codice Rosso contro la violenza sulle donne. «Commenti inqualificabili. Sono salviniana e non sono certo pro carola. Ma questi riferimenti all’aspetto fisico sono di una pochezza assoluta», così Anna Maria Ottazzi, una delle poche voci leghiste fuori dal coro.

Ultime notizie, sfogo di Antonio Conte in conferenza stampa

Antonio Conte manda un messaggio all’Inter: «Mi aspettavo che fossimo più avanti». Sfogo dell’allenatore nerazzurro, secondo cui c’è necessità di snellire la rosa e rinforzarla. Ma il club è indietro sulla tabella di marcia. «Mi aspettavo fossimo più avanti ma sono fiducioso». Ma Conte ha commentato anche le voci di calciomercato su Lukaku, confermando che l’attaccante del Manchester United è un obiettivo. «Mi piace, sarebbe un giocatore importante per noi, ma è un calciatore del Manchester United». Lui comunque lo ha conosciuto quando allenava il Chelsea, ma deve pazientare. A proposito invece di Icardi ha confermato che «è fuori dal nostro progetto». E così anche Nainggolan, che però ha seguito la squadra in Asia. Diverso il discorso per Perisic: «Ivan è un giocatore che ha caratteristiche specifiche e voglio capire se potrà giocare nella posizione che ho in mente. Abbiamo tempo per valutarlo e capire se potrà fare quello che voglio da lui».