Facciamo il consueto punto sulla guerra in Medioriente, con le consuete ultime notizie alla luce dei numerosi bombardamenti che sono avvenuti anche in ieri su Gaza e il Libano. Il ministro della sanità di Hamas ha fatto sapere che dal 7 ottobre 2023 sono morte quasi 43.000 persone, mentre i feriti sono più di 100.000, numeri che però potrebbero essere solo parziali visto che vi sarebbero ancora moltissime persone disperse, molto probabilmente sotto le macerie dei palazzi bombardati dall’esercito di Israele. Nelle ultime 48/72 ore sono state circa 500 le vittime, ma nonostante questi numeri scioccanti il conflitto prosegue, e non vi è alcuna certezza circa una fine imminente. A riguardo vanno segnalate le parole di Abdolrahim Mousavi, il comandante dell’esercito israeliano, che ha fatto sapere di essere pronto a dare “un curo colpo al nemico sionista”, invitando gli americani a non sostenere più Israele, definendolo un regime “criminale e assassino”. Israele ha promesso da giorni una replica ai bombardamenti di Teheran su Tel Aviv, ma gli iraniani hanno di fatto avvertito di evitare qualsiasi bombardamento e la sensazione è che nulla di buono sembrerebbe palesarsi all’orizzonte.



Mentre è stata smantellata una nuova rete di spie israeliane che trasmetteva notizie all’Iran, con l’obiettivo di uccidere uno scienziato nucleare, si è avuto un incontro bilaterale tra Netanyahu e Blinken. L’attacco portato con razzi contro la residenza del premier Israeliano è stato rivendicato da Hezbollah che ha dichiarato “Ci sono altri giorni e notti”. Il ministro degli esteri italiano, Tajani, ha annunciato aiuti per 25 milioni di Euro a favore di Gaza e del Libano ed ha chiesto a Gerusalemme che sia attuato il “cessate il fuoco”. Dopo l’incontro con Netanyahu, Blinken resterà nell’area fino a venerdì prossimo con missioni anche nei paesi arabi. Una base militare situata nelle vicinanze di Tel Aviv, è stata presa di mira dai ribelli Houti che hanno lanciato un missile balistico del tipo “ipersonico”. Come riportato da Al Jazeera, il lancio è stato confermato da Yahya Saree, portavoce del gruppo ribelle. Da segnalare infine che Israele ha annunciato di aver ucciso Safieddine, il nuovo numero uno di Hezbollah.



Ultime notizie, uccise la moglie a gravina: uomo suicida in carcere

Si è suicidato il 65enne Giuseppe Lacarpia, l’uomo che lo scorso 6 ottobre uccise la moglie 60enne, ammazzandola in auto in quel di Gravina di Puglia, in provincia di Bari. L’uomo era stato arrestato dopo una indagine e si trovava in carcere quando ha deciso di farla finita: alle ore 3:00 di due notti fa, come riferisce TgCom24.it, è stato rinvenuto senza vita nella sua cella da parte degli agenti della polizia penitenziaria.

Il 65enne, nella notte fra il 5 e il 6 ottobre scorsi, era di ritorno da una festa con la moglie quando ad un certo punto ha dato la fuoco alla vettura al cui interna vi era ancora la donna, e per evitare che la stessa fuggisse l’avrebbe uccisa a mani nude, così come raccontata da alcuni testimoni. Delle persone hanno infatti spiegato di aver visto Lacarpia mentre bloccava a terra la propria donna con un ginocchio sul torace: fermato si era difeso dicendo che stesse soccorrendo la moglie, ma gli inquirenti non gli hanno creduto e l’hanno così arrestato.



Ultime notizie, Ungheria chiede fine immunità per Ilaria Salis

L’Ungheria ha chiesto la revoca della immunità per Ilaria Salis, così come fatto sapere dagli eurodeputati ungheresi durante la sessione plenaria di ieri al parlamento europeo.

TgCom24.it ha riportato le parole della stessa Salis, che ha chiesto di fatto di essere difesa in quel di Bruxelles, appellandosi per una mobilitazione in nome della democrazia e aggiungendo che in ballo non vi è solo il suo futuro ma in generale quello dell’Europa, minacciata da forze sempre più autoritarie. Per Ilaria Salis “Non vi sono le condizioni minime affinchè subisca un processo in Ungheria”.

Ultime notizie, le stime di crescita per l’Italia

Nel rapporto stilato da Confindustria, che è stato consegnato alla Camera dei deputati, e riguardante le stime di crescita del nostro Paese, i numeri sono inferiori a quelli preventivati. Si parla infatti di un risultato del +0,8% per il 2024, mentre nel b2025 la crescita sarà del +0,9%. Una situazione che porta a vedere grigio soprattutto a causa della frenata che si è registrata per quanto riguarda gli investimenti.

Il dato del 2024 è di 1 decimo in meno delle stime che erano state fatte in primavera. Un dato che è in linea con quello della Banca d’Italia e più basso di 2 decimi di punto rispetto a quello del governo, che nelle sue dichiarazioni ha ribadito la possibilità di raggiungere un aumento di 1 punto tondo rispetto all’anno precedente.

Ultime notizie, polemiche per le accuse europee di razzismo contro le forze dell’ordine italiane

Il Consiglio d’Europa, organismo non UE, ha preso posizione riguardo ai controlli sui migranti accusando di “razzismo” le forze dell’ordine italiane che eseguono i controlli. La stessa accusa è stata lanciata anche contro i politici italiani. Accuse che hanno causato subito un intervento del presidente Mattarella che ha immediatamente espresso il suo stupore per le accuse e contemporaneamente la sua vicinanza alle forze di polizia.

Anche il ministro Piantedosi ha dichiarato che queste accuse sono degli “insulti inaccettabili”. Nella nota del Consiglio d’Europa si parla di discorsi pubblici sempre più xenofobi, specialmente contro i migranti.

Ultime notizie, la guerra tra Ucraina e Russia

Il presidente ucraino Zelensky, in un incontro con la stampa, ha dichiarato che i colloqui di place con la Russia dipenderanno anche dai risultati delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. L’ONU ha dichiarato che nei territori ucraini, dall’inizio della guerra sono diminuiti di 8 milioni i residenti. Fonti di Kiev hanno dichiarato che dall’inizio della guerra sono stati uccisi 581 bambini.

L’India è disponibile ad intervenire, come ha dichiarato il suo premier, Narendra Modi, in un incontro con Vladimir Putin, per dei colloqui di pace tra le due contendenti. Fonti di Kiev hanno dichiarato che nella notte tra lunedì e martedì sono stati abbattuti 42 droni russi sui 60 che sono stati lanciati contro obiettivi in territorio ucraino. I droni distrutti erano destinati a bersagli nelle zone di Sumy, Kharkiv, Kiev, Donetsk, Kherson, Dnipropetrovsk e Zaporizhzhia.