Le ultime notizie sulla guerra in Medioriente, giunta al giorno numero 378. Nelle scorse ore Tel Aviv ha confermato di aver assassinato il capo di Hamas, Yahya Sinwar, quello che viene ritenuto la mente dell’attacco dello scorso 7 ottobre, che ha dato origine al conflitto.

Sarebbe stato ammazzato in quel di Rafah, in occasione di uno scontro a fuoco avvenuto fra l’esercito israeliano e alcuni esponenti del gruppo di ribelli palestinesi. Festeggia il primo ministro israeliano, Netanyahu, secondo cui La sua morte è l’inizio della fine della guerra a Gaza. “Questa guerra può finire domani. Può finire se Hamas depone le armi e restituisce i nostri ostaggi”. Pronta la replica di Teheran che invece sembra tutt’altro che intenzionata a deporre le armi: “Lo spirito della resistenza sarà rinforzato dopo il martirio di Sinwar”.



Ultime notizie, 37enne ucciso a Milano per dei Gratta e vinci

Episodio decisamente drammatico quello avvenuto nella giornata di ieri a Milano, dove un ragazzo è stato ucciso per aver tentato di rubare dei Gratta e vinci. Come scrive TgCom24 attraverso il proprio portale online, l’episodio si è verificato in via Giovanni da Cermenate, nella zona Vigentino. Stando a quanto emerso, sembra che il 37enne si entrato in bar e abbia tentato di fare una rapina, rubando un Gratta e Vinci.

A quel punto un 31enne originario della Cina, titolare dello stesso bar, ha inseguito l’uomo per poi colpirlo con delle forbici, uccidendolo. Il 37enne pare avesse con se diversi Gratta e Vinci, refurtiva che è stata rinvenuta fuori dallo stesso locale. Sulla vicenda è stata aperta una indagine e ovviamente la posizione dell’uomo è al vaglio delle autorità, che sta cercando di capire cosa sia successo e se vi sia stato, come sembra, un accesso di legittima difesa. La vittima, un 37enne originario dell’Italia, era già un personaggio noto alle forze dell’ordine.



Ultime notizie, è arrivata l’influenza in Italia

E’ arrivata l’influenza in Italia, con i primi casi segnalati in questi giorni nel nostro Paese. Con l’attenzione ancora alta nei confronti del covid, e l’obbligo di mascherine tornato in alcune ospedali, va di pari passo la diffusione del virus influenzale. Attenzione alla variante australiana, che è quella che gli addetti ai lavori e i medici temono di più alla luce di quanto avvenuto negli scorsi mesi proprio in Australia.

Il riferimento è alla variante H3N2 che è considerata una delle più aggressive degli ultimi 10 anni, di conseguenza le autorità sanitarie sono in allerta e sono pronte ad attivare tutto ciò che serve per contenere il virus. Il consiglio principale è quello di vaccinarsi, consiglio degli esperti rivolto in particolare a coloro che sono anziani, ai bambini, e ai fragili. Si temono diversi casi anche gravi, soprattutto ricoveri negli ospedali, tenendo conto di quanto avvenuto, come detto sopra, in Australia, dove non sono mancati i pazienti in terapia intensiva.



Ultime notizie, il premier Meloni sulle manovra di bilancio

Nella giornata di ieri il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, è intervenuta sulla manovra di bilancio approvata nella giornata di martedì. Per il premier sono state dette molte falsità sulla Sanità e la legge di Bilancio e proprio per questo ha voluto fare chiarezza, spiegando che negli ultimi due anni sono stati immessi 6,34 miliardi di euro in sanità, che è il record assoluto per la storia dell’Italia.

Per il presidente del consiglio parlano i numeri, aggiungendo che il resto solo solo delle “mistificazioni”, ribadendo che la sanità non ha mai avuto così tante risorse come quelle previste per il 2024 e il 2025. Le parole di Giorgia Meloni fanno il paio a quelle proferite due giorni fa dal ministro Giorgetti che aveva voluto replicare alle accuse di “sacrificio”.

Ultime notizie, taglio dei tassi da parte della Bce

La Banca centrale Europea ha tagliato i tassi di interesse abbassandoli di 25 punti base con il tasso sui depositi che scende al 3,25%. Una decisione che è arrivata puntuale ed in linea con quelle che erano le aspettative dei mercati con gli analisti che hanno ipotizzato ulteriori tagli dato il calo dell’inflazione. Si tratta del primo “back-to-back” da quando è iniziata la discesa dei tassi ed arriva dopo quello che era stato stabilito nella precedente riunione di settembre.

Le conseguenze dirette di questo calo si vedranno per quanto riguarda il mercato dei mutui con le rate che, pere i clienti che hanno un mutuo a tasso cariabile che in media godranno di un risparmio di circa 18 euro mensili. Dopo questa decisione l’andamento delle principali Borse Europee è proseguito con un rialzo.

Ultime notizie, 22enne uccide la zia a Chiesanuova, nei dintorni di Firenze

Un ragazzo di 22 anni, Mattia Scutti, ha ucciso a Chiesanuova, frazione del comune di San Casciano, in provincia di Firenze, la zia, sparando numerosi colpi di pistola. Successivamente si è barricato in casa e poi ha tentato la fuga ma i carabinieri lo hanno fermato e portato in caserma.

Il corpo della zia, Laura Frosecchi, è stato trovato all’interno del negozio gestito dalla donna. Le cause del gesto del ragazzo sono al momento ancora da chiarire, ma secondo alcune testimonianze di vicini era considerato molto pericoloso. Da chiarire anche dove e come Mattia Scutti si sia procurato l’arma con la quale ha ucciso la zia.

Ultime notizie, il rapporto dell’Istat relativo alla povertà assoluta

E’ stato reso noto il rapporto elaborato dall’Istat riguardante la povertà assoluta in Italia. Un rapporto che si riferisce al 2023 e che mette in mostra una serie di dati veramente drammatici, con le famiglie degli operai che risultano le più colpite. L’andamento del mercato del lavoro in questi ultimi anni è stato positivo, ma nonostante ciò il numero delle famiglie che vivono in povertà continua ad aumentare, principalmente a causa dell’aumento del costo della vita e dell’inflazione,

I numeri che sono stati resi noti dall’Istat, parlano di condizione di povertà che riguarda circa 2,2 milioni di famiglie, a cui corrisponde un totale di circa 5,7 milioni di persone. A questo si aggiunge il record assoluto di minori in condizioni di povertà. I dati dell’Istat certificano che l’incidenza maggiore si mantiene nel mezzogiorno d’Italia, con circa il 10,2% della popolazione, mentre nel nord-ovest la percentuale è dell’8,0%, e nel nord-est del 7,9%. Più bassa di tutte la percentuale delle regioni del centro con il 6,7%.