Sono tredici le persone che sono state denunciate dalle forze dell’ordine a seguito di una maxi rissa che si è verificata lunedì scorso, 29 marzo, in quel di Aci Catena, comune della provincia di Catania. Come accade spesso e volentieri in queste situazioni, la rissa era partita dai social, dopo che un sedicenne e un ventenne avevano iniziato a battibeccarsi. Attraverso Instagram hanno quindi organizzato “l’incontro” in piazza Europa, picchiandosi in maniera brutale anche con mazze da baseball e catene.
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Tredici di loro, di età compresa fra i 13 e i 56 anni, sono stati individuati e denunciati con le accuse di rissa aggravata e danneggiamento. Una persona è rimasta ferita in maniera grave durante la guerriglia, riportando un trauma cranico e si trova ancora ricoverata presso l’ospedale Canizzaro di Catania, in prognosi riservata. Le forze dell’ordine hanno potuto risalire ai responsabili anche grazie alle telecamere di sorveglianza presenti nella zona della rissa. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Italia, niente zona gialla fino a Maggio?
L’altalena degli ultimi giorni continua anche nel bollettino del coronavirus con un ritorno del tasso di positività al 6,8% ma con la diminuzione dei decessi che scendono a 467 contro i 529 della giornata di martedì.
Il bollettino parla di 23.904 nuovi casi su oltre 351mila tamponi eseguiti. I dati comprendono anche quelli della regione Sicilia che martedì non erano stati comunicati. Per quanto riguarda l’andamento dei ricoveri ordinari e delle terapie intensive, entrambe queste situazioni hanno numeri in calo, – 6 le terapie intensive, con il totale che scende a 3.710, mentre il calo di 51 unità nei reparti ordinari porta a un totale attuale di ricoverati di 29,180 unità. Il totale dei guariti è di 23,744.
Ultime notizie, bozza del decreto covid di Aprile
Poche speranze di tornare in zona gialla per gli italiani per tutto il mese di Aprile. La bozza del nuovo decreto in preparazione, che dovrà essere approvato dal Consiglio dei Ministri prevede infatti che tutte le regioni italiane resisto al minimo di colore arancione. Nella stessa bozza anche l’estensione dell’obbligo di vaccinazione per i farmacisti, mentre per quanto riguarda la scuola, dopo le festività pasquali ci sarà il ritorno in classe per tutte le elementari e per la prima media, anche nelle regioni rosse. Possibili alcune deroghe locali, ma solo in presenza di dati rassicuranti sia per quanto riguarda la campagna vaccinale che per i contagi. Il decreto dovrebbe avere validità a partire dal prossimo 7 aprile e durare sino al 30 aprile. La possibilità di effettuare delle verifiche durante il mese di aprile, molto probabilmente a partire dal 15, va nella direzione di accontentare le forze che sono in pressing ormai da giorni per le riaperture.
Ultime notizie, due fermi a Roma per spionaggio
Un ufficiale della marina italiana, Walter Blot, capitano di fregata che prestava servizio presso lo “Stato Maggiore” della Difesa, ed un militare russo della sede diplomatica di Roma, sono stati fermati per spionaggio a favore dei russi dopo la trasmissione di alcuni documenti. Il Ministro Di Maio ha definito questo atto, di estrema gravità e l’ambasciatore della Russia è stato convocato presso la Farnesina. Per Blot è scattato l’immediato trasferimento in carcere, mentre la posizione del russo è attualmente oggetto di verifica a causa dello status di diplomatico. Il capitano di fregata era pedinato da uomini dei carabinieri, che sono intervenuti dopo lo scambio di documenti e denaro. L’Italia ha protestato fermamente per questo episodio, mentre da parte dell’ambasciata russa è stato confermato il fermo del diplomatico e l’avvio di indagini interne.
Ultime notizie, Ema conferma la validità del vaccino Astra Zeneca
Mentre i dati degli USA indicano che il coronavirus è il terzo fattore in assoluto come causa di morte, in Europa l’Ema parla di maggiori benefici rispetto ai rischi per l’Astra Zeneca, non avendo riscontrato, con gli studi eseguiti, alcun fattore di rischio specifico nell’uso del vaccino, legato a età o sesso. Ulteriori analisi sono in corso, ha fatto sapere l’Ema, ma non esistono dimostrazioni di nessi casuali tra la vaccinazione e le morti per trombosi. Intanto in Austria si è diffusa la notizia di un ordine di 1 milione di dosi del vaccino russo Sputnik V che potrebbe partire nella prossima settimana.