Nella giornata di ieri si è svolto il processo relativo alle “plusvalenze” nel calcio, con il procuratore federale che ha chiesto una penalizzazione di 9 punti per la Juventus, che era stata assolta in un grado precedente. La Procura ha richiesto un nuovo procedimento basandosi sulle carte emerse durante il procedimento civile. Oltre a questa penalizzazione per la società torinese il procuratore ha richiesto anche delle inibizioni per vari dirigenti bianconeri tra i quali l’ex presidente Andrea Agnelli.



Dopo l’illustrazione della richiesta e le risposte da parte delle società indagate, la Corte Federale ha ulteriormente aumentato la pena nei confronti dei bianconeri, squalificandoli con ben 15 punti di penalizzazione. Per quanto riguarda i dirigenti, invece, 24 mesi di squalifica ad Agnelli, 30 a Paratici, 8 mesi per Nedved, con i legali della Signora che hanno commentato: “Palese ingiustizia”. Pronto il ricorso.



Ultime notizie, arrestato il calciatore Dani Alves

Nella giornata di ieri è giunta la notizia circa l’arresto in Spagna, a Barcellona, di Dani Alves. Il calciatore della nazionale brasiliana, reduce dal mondiale in Qatar, si è consegnato alle autorità dopo la denuncia di una ragazza che lo accusa di abusi sessuali. Stando a quanto emerso sembra che l’ex Juventus, PSG e Barcellona, ora fra le fila dei messicani del Pumas, avrebbe (il condizionale è d’obbligo in questi casi) toccato le parti intime di una donna in un nightclub di Barcellona senza il consenso della stessa.

Dani Alves si è quindi presentato ieri mattina dai Mossos d’Esquadra, la polizia catalana, e dal commissariato sarebbe stato in seguito trasportato in tribunale, alla Ciutat de la Justicia, dove toccherà ad un giudice stabilire il da farsi. L’indagine era scattata ad inizio anno, visto che i fatti risalirebbero allo scorso 30 dicembre, ma solo oggi c’è stato il fermo di Dani Alves. L’entourage del giocatore ha comunque negato ogni accusa, spiegando che non sarebbe successo nulla.



Ultime notizie, Sofia Goggia la migliore a Cortina

La sciatrice azzurra Sofia Goggia ha vinto la quarta discesa stagionale della Coppa del Mondo, trionfando per la quarta volta su cinque. A Cortina d’Ampezzo l’atleta bergamasca ha fermato il cronometro sul tempo di 1’33″47 davanti alla slovena Ilka Stuhec e alla tedesca Wira Keidle.

Un successo che ha permesso alla campionessa di fare il vuoto in classifica, tenendo conto anche della caduta di Corinne Suter, sua principale rivale. Una vittoria quindi fondamentale per la 30enne, tra l’altro dinanzi al pubblico di casa letteralmente in visibilio dopo la sua grande prestazione. Prima di poter alzare al cielo le braccia la nostra sciatrice ha dovuto attendere la discesa della Stuhec, che fino al terzo rilevamento era in linea con i tempi della Goggia, per poi perdere quasi mezzo secondo nel quarto settore. Solo quarta, infine, Mikaela Shiffrin, mentre Elena Curtoni ha chiuso a 36 centesimi dal terzo posto e si trova ora in classifica in terza posizione assoluta.

Ultime notizie, arrestato il figlio dell’ex calciatore Lucarelli

Mattia Lucarelli, figlio dell’ex calciatore del Livorno Cristiano, è stato arrestato ai domiciliari ieri mattina a Milano. Il 23enne è accusato di violenza sessuale di gruppo assieme ad un 22enne, per dei fatti risalenti a Marzo 2022 ai danni di una studentessa americana avvenuti nel capoluogo lombardo.

Come si legge su Sportmediaset, stando a quanto ricostruito dalla procura di Milano, la giovane americana avrebbe trascorso una serata in discoteca con delle amiche dopo di che avrebbe accettato il passaggio in auto da cinque giovani. Questi, invece, di riaccompagnarla a casa l’avrebbero portata in un appartamento, dove avrebbe subito una violenza sessuale in particolare, stando al suo racconto, dai due giovani italiani destinatari del provvedimento di custodia cautelare.

Ultime notizie, incendiato sulla A8 un camion di farina

Alle 6 di ieri mattina, un camion che trasportava farina si è incendiato mentre stava transitando sull’autostrada A6 nei pressi di Origgio. L’autista è riuscito a sganciare la motrice e a porsi in salvo ma le fiamme a la colonna di fumo causata dell’incendio si sono alzate e sono state visibili anche ad una distanza di circa 20 chilometri.

Prima di sganciare la motrice l’autista ha accostato il camion in una piazzola e questo ha evitato che ci fossero problemi più gravi. Sul posto sono intervenuti sia la polizia che i vigili del fuoco che hanno lavorato per spegnere l’incendio, Il fatto ha però provocato dei rallentamenti nel traffico per alcune ore con code abbastanza lunghe in entrambe le direzioni.

Ultime notizie, incidenti sul lavoro

Un operaio di 22 anni è morto ieri mattina a Fonte Nuova, in provincia di Roma dopo che il camion che stava conducendo è stato colpito da una serie di pannelli in cemento, la cui caduta è stata provocata dall’urto del braccio elevatore del camion con i pannelli stessi. Sul posto sono accorsi i soccorritori del 118 ed anche le forze dell’ordine,

Al momento dell’incidente il camion si trovava all’interno di una azienda che si occupa dello smaltimento rifiuti. Sempre stamani un altro incidente mortale è accaduto a Rodengo Saiano, in provincia di Brescia. La vittima è un autotrasportatore di 64 anni che è stato colpito da una lamiera mentre stava effettuando lo scarico. In provincia di Brescia si tratta del terzo incidente mortale accaduto dall’inizio del 2023.