Choc a Nizza, dove un uomo al grido di Allah Akbar, è entrato nella cattedrale ed ha ucciso tre persone, ferendo poi una quarta in maniera grave. La polizia è giunta immediatamente sul posto dopo la segnalazione ed ha arrestato l’aggressore, e stando alle indiscrezioni starebbe per giungere sul posto anche il presidente Emmanuel Macron. L’attacco sarebbe avvenuto poco dopo le ore 9:00, e una donna sarebbe stata decapitata mentre il prete sgozzato. Le informazioni che ci giungono sono comunque ancora frammentarie e si attendono notizie più certe. Si sa solamente che si è trattato molto probabilmente di un “cane sciolto” e non di un’azione organizzata. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, cala fiducia consumatori
Cala l’indice di fiducia dei consumatori. A comunicarlo è l’Istat, l’Istituto nazionale di statistica italiana, che per il mese in corso, ottobre, ha stimato una diminuzione dal 103.3 precedente al 102.0. Sale invece l’indice composito del clima di fiducia delle imprese, dal 91.3 al 92.9. L’istituto specifica, come si legge sul sito dell’Ansa, che per il clima di fiducia dei consumatori si registra “un diffuso e marcato peggioramento delle opinioni relative alla situazione economica generale e alla tendenza della disoccupazione, mentre meno negative risultano le valutazioni sulla situazione personale”. In merito invece all’imprese, aggiunge: “seppure in maniera più moderata, il recupero del clima di fiducia delle imprese, che vede l’indice aumentare per il quinto mese consecutivo. Il miglioramento riguarda l’industria e il commercio al dettaglio”, mentre “il recupero, rispetto ai livelli precedenti l’emergenza sanitaria, è completo solo per il settore delle costruzioni”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, lockdown per Milano e Napoli?
Nuovo record di tamponi eseguiti, quasi 200mila in Italia. Un record che ha portato anche ad un aumento dei casi positivi al Coronavirus in Italia che sono stati quasi 25mila, mentre il numero delle vittime è di 205. I numeri che emergono dal consueto bollettino giornaliero dicono anche che il rapporto tra tamponi e nuovi contagi è leggermente in flessione dopo che lunedì era stato raggiunto il 13,6%. Il rapporto di oggi è del 12,56%. Aumentano anche il numero dei pazienti che si trovano nei reparti di terapia intensiva di ben 125 rispetto alla giornata di ieri. Un altro dato importante è quello delle persone che sono attualmente positive al Covid: ben 276,457, che supera quello delle persone infettate e guarite pari a 275.404. Per quanto riguarda, invece, i ricoveri nei reparti ordinari l’incremento è stato di 1026 persone. Le regioni dove si è registrato il maggior incremento di casi di positività sono la Lombardia con 7558 nuovi casi, mentre il Piemonte è seconda con 2827 contagi. Continua ad aumentare sensibilmente il numero dei contagi in Valle d’Aosta con 77 nuovi casi con soli 292 tamponi effettuati.
Ultime notizie, possibile lockdown per Milano e Napoli?
Dopo l’ipotesi di un lockdown per le città di Milano e Napoli che è stato ipotizzato dal consulente del Ministero della Salute, Walter Ricciardi, i sindaci delle due città interessati si sono rivolti al ministro Speranza chiedendo se quella esposta è anche l’opinione del ministero.” È un’opinione del consulente o del ministero? E, in tal caso, su quali informazioni si basa?” chiedono Giuseppe Sala e Luigi de Magistris nella lettera inviata al ministro Speranza. Intanto il sindaco Sala ha parlato delle difficoltà che esistono, ma ha anche ricordato che attualmente a Milano ci sono 300 persone in terapia intensiva, contro un massimo di 1800 nella prima fase dell’epidemia e che seppur con numeri in crescita si stanno attuando una serie di sacrifici. Intervistato dal Corriere della Sera, il sindaco Giuseppe Sala parlando di un lockdown a Milano ha detto: “nella peggiore delle ipotesi avremmo 10-15 giorni per decidere un lockdown. Di certo non sarei d’accordo per un lockdown oggi”. Non solo, il primo cittadino di Milano precisa: “i nostri medici e i nostri infermieri fanno i conti con una massa enorme di ricoveri, e a Milano abbiamo solo 13 Usca. Credo però che non sia ancora un problema irrisolvibile”.
Ultime notizie, chiusura delle scuole in Puglia
Il governatore della Puglia, Michele Emiliano chiuderà tutte le scuole, escluse quelle dell’infanzia, a partire dal 30 ottobre. Emiliano ha dichiarato che i contagi sono aumentati in concomitanza con l’apertura delle scuole. Per questo è stata presa questa soluzione difficile, con tutti gli studenti che torneranno alla didattica a distanza. In Puglia sono al momento 286 gli istituti scolastici nei quali si sono registrati contagi da coronavirus. Una scelta sofferta, ma dovuta quella fatta da Michele Emiliano che intervistato da Sky Tg24 ha detto: “abbiamo dovuto prendere una decisione difficile, quella di sospendere la didattica in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Nelle scuole primarie abbiamo numeri pesantissimi, restano escluse dal provvedimento le scuole per l’infanzia, dove la frequenza non è obbligatoria. Abbiamo verificato che l’aumento dei contagi è coinciso con la riapertura delle scuole”.
Ultime notizie, le misure di Germania e Francia
In Germania Angela Merkel ha dichiarato che sarà necessaria una stretta di varie attività, come un “lockdown leggero” che inizierà dal prossimo lunedì. Saranno chiusi i bar, i ristoranti i teatri, le palestre ed i cinema. Tutte le manifestazioni sportive si svolgeranno senza la presenza del pubblico. Per quanto riguarda la Francia i numeri record dei nuovi contagi dovrebbero portare ad un lockdown della durata di un mese, che esclude però le scuole ed anche i servizi essenziali per la vita del paese. L’annuncio, da parte del presidente Macron, dovrebbe arrivare in serata nella programmata dichiarazione in televisione. Anche nel resto del mondo la situazione è molto difficile con aumento costante dei nuovi casi di contagio. Macron ha annunciato alla Nazione che la Francia torna in lockdown fino al 1 dicembre: “il virus circola in Francia ad una velocità che neanche le previsioni più pessimistiche avevano previsto. Siamo sommersi dall’accelerazione improvvisa dell’epidemia, come ovunque in Europa”. Il Presidente della Repubblica Francese ha poi aggiunto: “tutto il territorio nazionale è coinvolto. Le scuole resteranno aperte, il lavoro potrà continuare. Come in primavera i francesi potranno uscire per lavorare, andare ad appuntamenti medici, a dare assistenza, a fare la spesa o prendere aria. Le riunioni private saranno escluse, gli incontri pubblici vietati”.
Ultime notizie, le proteste e gli scontri per le restrizioni
La ministra degli interni, Lamorgese, ha fatto il punto sugli scontri di piazza e sulle violenze degli ultimi giorni, indicando un aumento delle fazioni che stanno protestando con diversi studenti, emarginati e disagiati che si stanno aggiungendo alle persone che avevano dato inizio alle proteste, come i gruppi di estrema destra, gli anarchici e ultras delle squadre di calcio. Intervistata da Il Messaggero, la ministra ha precisato: “siamo in uno Stato democratico, il diritto di manifestare deve sempre essere garantito a tutti. Ma in questo momento difficile per il Covid 19, ci sono frange violente che cercano di infiltrarsi nelle piazze per strumentalizzare il legittimo dissenso delle categorie economiche più penalizzate dalla crisi. Per questo rivolgo un appello a tutti cittadini che stanno manifestando affinché prendano, nettamente e pubblicamente, le distanze da chi devasta le città e attacca con violenza le forze di polizia”.