Alta tensione lungo la frontiera fra Tagikistan e Kirghizistan, ex Paesi satelliti dell’Unione Sovietica. Dopo l’uccisione di una persona dovuta agli scontri degli scorsi giorni, e il ferimento di altre due, l’esercito tagiko ha sparato dei colpi di mortaio diretti alle guardie di frontiera del Kirghizistan. Come riferito da Tag24.it, non è ben chiara la zona dove è avvenuto lo scontro a fuoco, ma si sa con certezza che la vittima è una guardia frontiera dell’esercito del Tagikistan, che avrebbe poi provocato la risposta al fuoco.
Secondo quanto riferito dal servizio di frontiera tagiko, sempre citato da Tag24, sarebbero state le guardie di frontiera kirghise a sparare nei confronti degli stranieri confinanti “senza motivo”. I comandanti dei due schieramenti ai posti di frontiera si sono immediatamente incontrati per provare a riportare la situazione alla normalità, ma entrambi si sono accusati l’un l’altro. Difficile per ora trovare una mediazione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, maltempo nelle Marche: bomba d’acqua
Devastante maltempo nelle scorse ore nelle Marche. Una vera e propria bomba d’acqua si è abbattuta sulla provincia di Ancona, provocando almeno sei vittime, ma il bilancio potrebbe essere ancora più grave. Vi sono infatti tre persone che risultano essere disperse, di conseguenza non è chiara la loro situazione. Quattro delle sei vittime si sono verificate ad Ostra, mentre le altre due erano residenti a Trecastelli e Barbara, comune quest’ultimo dove si registrano anche i tre dispersi di cui sopra. Luigi d’Angelo, responsabile delle emergenze del Dipartimento della Protezione Civile, ha spiegato che si sono abbattuti “400 millimetri di pioggia in due, tre ore”. E ancora: “È stato un evento estremamente intenso – ha sottolineato -, tutte le forze sono in campo e al lavoro”. E’ probabile che “il caldo di questi giorni, scontrandosi con con una cella di aria fredda, ha determinato dei fenomeni così violenti”.
Ultime notizie, covid: il bollettino della Fondazione Gimbe
Prosegue il calo dei contagi e soprattutto delle ospedalizzazioni per il covid 19. A certificarlo ulteriormente è stata ieri la Fondazione Gimbe attraverso il suo classico bollettino settimanale inerente ai dati del periodo 7-13 settembre. Nel dettaglio, i contagi sono scesi del 12.9 per cento, mentre i ricoveri in terapia intensiva dell’11.9 e in area medica del 13.3. Bene anche il dato dei decessi, che sono calati del 14.3 per cento, seppur restando su numeri alti. “Da 4 settimane consecutive – ha affermato Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – prosegue la lenta discesa dei nuovi casi settimanali che si attestano intorno a quota 108 mila, con una media mobile a 7 giorni di circa 15 mila casi al giorno”. La regione in cui i casi sono decresciuti maggiormente è la Calabria, -31.5%, mentre in 3 regioni si è verificato un leggere incremento, leggasi Provincia Autonoma di Bolzano +0,2%, Toscana +1,1%, Umbria +4%.
Ultime notizie guerra Ucraina: russi si ritirano dalla zona di Zaporizhzhia
Giungono buone notizie in merito alla guerra in Ucraina che imperversa ormai da 200 giorni a questa parte. Come fatto sapere dall’agenzia Ansa, l’esercito russo si è ritirato dalla zona della centrale nucleare di Zaporizhzhia, ormai da settimane sotto la stretta attenzione del mondo intero per ovvie ragioni. A spiegarlo è stato il vice del Consiglio regionale, l’ucraino Sergiy Lyshenko, parlando ai microfoni di Espreso tv: “Gli occupanti hanno ritirato truppe ed equipaggiamenti da molti villaggi e città vicini alla linea di contatto nella regione di Zaporizhzhia”. Quindi ha aggiunto: “A Dniprorudny sono rimaste solo le forze della polizia che collabora con i russi. Soldati ed equipaggiamento sono stati trasferiti a Vasylivka, nell’Ucraina sud-orientale. I russi hanno portato via perfino apparecchiature bancarie. Ora il lavoro delle filiali delle banche russe e l’emissione di denaro è stata interrotta, di conseguenza, gli occupanti si aspettano di doversi ritirare”. Si tratta dell’ennesimo indizio circa una possibile “ritirata” dell’esercito russo, anche se Mosca smentisce la notizia con forza.
Ultime notizie, 13enne morto in gita: chiesti 8 mesi per la prof
Il pm ha chiesto 8 mesi per l’insegnante che aveva la responsabilità dello studente 13enne Alessio Quini l’11 aprile del 2014, quando, durante una gita a Villanuova sul Clis, nel bresciano, lo stesso morì dopo aver salito i 40 gradini che portano alla sala civica del Comune. Secondo il pm la docente aveva la responsabilità del ragazzo, affetto da cardiopatia congenita. Lo sforzo è risultato quindi insormontabile per il cuore già malandato del ragazzino, che ha subito il colpo del ko definitivo dopo quella “scalata”. Il 28 settembre prossimo, come si legge sull’Ansa, il tribunale si esprimerà sulla morte di Alessio, spiegando se vi siano delle responsabilità colpose o meno. Secondo il pm la professoressa sapeva della malattia e non avrebbe dovuto far fare quello sforzo al ragazzo, mentre gli avvocati dell’accusata hanno replicato dicendo che non vi era alcuna certificazione medica a scuola, e che solo qualche mese prima il 13enne era stato al Vittoriale facendo le scale.
Ultime notizie, via libera al decreto contro il caro energia, nuovo record per il debito pubblico
Doppio via libera dalle Camere per il decreto aiuti bis da 17 miliardi. In ballo ci saranno poi con un terzo decreto altri 12-13 miliardi per sostenere soprattutto le imprese e scongiurare blocchi produttivi che avrebbero un impatto negativo sulla crescita. Nel giorno in cui si registra un nuovo record del debito pubblico, 2770 miliardi di euro, un nuovo dato risulta allarmante, è quello della povertà. Nel 2021 5 milioni di persone vivevano il rischio di esclusione sociale. In Italia era coinvolto il 25,2% della popolazione nel 2021, in crescita rispetto al dato del 2020 che riguardava il 24,9%, ma la tendenza è destinata a crescere per l’effetti dei rincari attesi sul costo della vita.
Ultime notizie, dieci giorni al voto
Dalle piazze della campagna elettorale all’aula di Montecitorio, le forze politiche si confrontano in Parlamento sul tema delle crisi energetica ed economica. E’ Salvini a rilanciare l’appello verso le altre forze politiche sul caro bollette, perché l’aumento di luce e gas rischia di mettere in ginocchio tutta l’Italia e chiede anche lo scostamento di bilancio per aiutare famiglie e imprese. Ma per la Meloni non è questa la soluzione efficace che punta invece a mettere un tetto al prezzo del gas, dello stesso avviso Forza Italia che mette in guardia dai rischi di un ulteriore scostamento e bisogna fare di tutto per evitare di aumentare il debito. Letta ripropone le ricette del PD per arginare il caro bollette, le stesse di Fratelli d’Italia, con un tetto al costo del gas e il disaccoppiamento tra il costo dell’energia e il costo del gas che può essere fatto a livello nazionale prima ancora che europeo.
Ultime notizie, Putin vede Xi Jinping, razzi russi sulla diga
Un incontro attesissimo, il primo tra Putin e Xi da quando è iniziata la guerra in Ucraina. I due leader parlano di amicizia immutata tra i loro due Paesi, una convergenza totale che diventa visibile in mezzo all’oceano Pacifico, dove è in corso una grande esercitazione navale congiunta. Intanto in Ucraina è l’acqua a minacciare la popolazione, dopo che i missili russi hanno colpito una diga, causando inondazioni nella cittadina ai suoi piedi. Danni che si sommano a quelli nei villaggi liberati dalla controffensiva di Kiev che non si ferma.
Ultime notizie, l’addio alla regina
Londra è paralizzata dal grande numero di persone che rendono omaggio alla regina Elisabetta II e per i tantissimi giornalisti che stanno arrivando per i funerali di lunedì. File lunghissime che continueranno per tutta la notte, un po’ come accadde dopo la morte di papa Giovanni Paolo II. E’ stata già ribattezzata Elisabeth line, la più lunga coda britannica, formata da sudditi arrivati da ogni parte ma anche da molti stranieri. L’organizzazione dell’evento pubblico più imponente della storia britannica va avanti 24 ore su 24. Nella capitale britannica arriveranno capi di stato, re, regine, leader internazionali a cui si aggiungeranno almeno un milione di persone tra sudditi e turisti che guarderanno la cerimonia dagli schermi che saranno allestiti in più punti della città.
Ultime notizie, ghiacciai polari verso il punto di non ritorno
I ghiacciai hanno un ruolo importante sul quale si regge l’equilibrio di tutto l’ecosistema oggi messo a durissima prova. Ce lo raccontano le temperature sempre più alte, il grado di siccità di fiumi e bacini ed ora il grado di fragilità di questi giganti che solo all’apparenza sembrano indistruttibili. Secondo alcuni recenti studi lo scioglimento dei ghiacciai in Antardide sarebbe ormai vicino a un punto di non ritorno con conseguenze catastrofiche per l’intero pianeta, che nel lungo periodo potrebbe causare un aumento nel livello del mare fino a 50 metri. L’invito, per evitare un disastro annunciato, è quello di limitare l’emissione di anidride carbonica.