In serata il Premier Giuseppe Conte ha avuto una telefonata con l’omologo d’Olanda Mark Rutte con a tema, inevitabilmente, il prossimo Consiglio Europeo tra due settimane: secondo quanto riportato da Palazzo Chigi, Next Generation Eu e il prossimo Quadro Finanziario Pluriennale sono stati gli argomenti portanti della call. Il leader dei “Paesi frugali” e quello dei Paesi che chiedono maggiori sforzi di condivisione debito con il Recovery Fund: il fondo Next generation potrà permetterà all’Italia di accedere al 22,5 per cento del fondo di 750 miliardi che l’Unione europea ha messo a disposizione dei Paesi membri per affrontare la crisi economica provocata dal Coronavirus. La maggioranza di Governo vuole un accordo al più presto anche se sono diverse le divisioni anche all’interno dello stesso esecutivo italiano sui tempi e le modalità di adesione del Paese agli aiuti europei, dal Recovery fino ovviamente al Fondo Salva-Stati del Mes. (agg. di Niccolò Magnani)



Ultime notizie America Latina: 63mila nuovi casi di coronavirus

L’Oms l’ha più volte denunciato: il coronavirus non è stato sconfitto, anzi. E basta vedere i numeri relativi all’epidemia in America Latina per capirlo. Stando ad una statistica elaborata dall’agenzia Ansa, nelle ultime 24 ore si sono registrati ben 63.092 nuovi infetti, per un totale che ha raggiunto quota 2 milioni, 421mila e 46 da quando è scoppiata l’emergenza. Nel contempo sono cresciute di 2.506 unità le vittime, per un computo aggiornato a 110.457 morti da inizio pandemia. Il Brasile continua ad essere la nazione con più casi e vittime, leggasi 1.313.667 infetti con l’aggiunta di 110.457 morti (seconda al mondo). Segue il Perù a quota 275.989 e 9.135, con il Cile invece 267.766 e 5.347. Preoccupa come sempre anche la situazione Messico, dove le morti sono al secondo posto nel continente, ben 26.381, con l’aggiunta di 212.802. Intanto la Johns Hopkins University ha fatto sapere che i casi negli Stati Uniti hanno superato quota 2.5 milioni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, Margno sotto choc: padre uccide i figli

Ultime notizie, hate speech: anche Coca Cola si unisce al boicottaggio dei giganti social come Facebook, Twitter, YouTube e Instagram, accusati di non fare abbastanza per combattere i contenuti di odio e razzisti che circolano sulle loro piattaforme e per questo motivo fermerà tutte le sue pubblicità sul digitale almeno per un mese a partire dal primo luglio. Coca Cola fa dunque sua la campagna Stop Hate for Profit, che già aveva visto l’adesione di altri colossi come Unilever, Verizon, Patagonia e North Face. “Non c’è spazio per il razzismo nel mondo e non c’è spazio per il razzismo sui social media”, ha denunciato il presidente e Ceo di Coca-Cola James Quincey in una nota. La risposta dei social alle accuse sarà tale da sortire una retromarcia o il boicottaggio andrà avanti “contagiando” anche altri giganti dopo Coca Cola?



ULTIME NOTIZIE, MARGNO: PADRE UCCIDE DUE FIGLI DI 12 ANNI

Margno, paese di poche centinaia d’abitanti in provincia di Lecco, è sotto choc per l’uccisione di due bambini di 12 anni, Elena e Diego, ad opera del padre, Mario Bressi, un uomo di 45 anni che li ha strangolati prima di suicidarsi lanciandosi da un ponte. L’autore del duplice omicidio prima di uccidere i figli – due gemelli – ha inviato un messaggio alla moglie, la coetanea Daniela Fumagalli, con la quale stava portando avanti una difficile separazione: “Non li vedrai mai più”, ha scritto. La donna, residente a Gorgonzola, nel Milanese, a quel punto si è precipitata in macchina sul posto con la sorella ed ha effettuato il ritrovamento dei due bambini senza vita. Non prende pace un testimone, residente nello stesso stabile, che dice di aver sentito un tonfo alle 3 di notte: “Forse li potevo salvare”, ha detto affranto.

ULTIME NOTIZIE CORONAVIRUS ITALIA: OTTO MORTI NELLE ULTIME 24 ORE

Coronavirus in Italia: sono otto i morti registrati nelle ultime 24 ore secondo il bollettino della Protezione Civile. Si tratta del dato primo di marzo. In calo anche il dato relativo ai nuovi contagi: 175 contro i 259 del giorno precedente. Altro dato incoraggiante quello relativo ai malati ricoverati nei reparti di terapia intensiva: per la prima volta da quando l’epidemia ha assunto consistenza sono meno di 100. Per rendersi conto della portata di questo dato basta pensare che nei giorni del picco erano oltre 4000. A preoccupare sono però i nuovi focolai: tensione sempre alta nei palazzi ex Cirio di Mondragone, in provincia di Caserta, dove è stata istituita una zona rossa a causa dei contagi che hanno interessato la comunità di braccianti bulgari. Sono 27 in più invece i positivi al magazzino logistico della Bartolini a Bologna: in tutto i censiti sono 91, si valuta la chiusura dell’attività.