La7 ha deciso di sospendere il programma ‘Non è l’Arena’ condotto da Massimo Giletti. L’emittente di Urbano Cairo ha già bloccato la messa in onda già dalla prossima domenica, 16 aprile 2023. L’ufficio stampa del canale, attraverso un comunicato, ha reso noto: “La7 ringrazia Massimo Giletti per il lavoro svolto in questi sei anni con passione e dedizione. Massimo Giletti rimane a disposizione dell’Azienda”.
Non è mancata la reazione del conduttore che ha commentato: “Prendo atto della decisione di La7. In questo momento, l’unico mio pensiero va alle 35 persone che lavorano con me da anni e che da un giorno all’altro – senza alcun preavviso – vengono lasciate per strada“. Nelle ultime settimane si erano diffuse voci sul possibile passaggio di Massimo Giletti alla Rai, per condurre un programma dalla prossima stagione. Secondo le indiscrezioni che circolano a La7, sarebbero stati proprio i contatti avuti con la tv pubblica a determinare la rottura con l’emittente di Urbano Cairo. (Agg. di Ferdinando Capicotto).
Ultime notizie, nomine delle partecipate: Scaroni presidente Enel, Cattaneo amministratore delegato
E’ stato trovato l’accordo per quanto riguarda le nomine dei vertici delle principali aziende partecipate pubbliche d’Italia. Flavio Cattaneo è stato nominato amministratore delegato di Enel, mentre Paolo Scaroni, presidente del Milan, alla presidenza.
Roberto Cingolani, ex ministro del governo Draghi, è invece il nuovo amministratore delegato di Leonardo, mentre Stefano Pontecorvo, come ricorda TgCom24.it, assume il ruolo di presidente. Per quanto riguarda Eni, Claudio Descalzi confermato amministratore delegato, con Giuseppe Zafarana alla presidenza. Infine, alle Poste Italiane, Matteo Del Fante amministratore delegato (altra conferma), con Silvia Rovere invece nel nuovo ruolo di presidente.
Ultime notizie, Pietro Orlandi sentito 8 ore in Vaticano
Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi, è stato sentito per otto ore nella giornata di ieri in Vaticanao: “Oggi mi sono sentito bene perché finalmente mi sono potuto sfogare e dire le cose che avrei voluto dire da almeno due o tre anni”, ha raccontato lo stesso uscendo dalla Santa Sede, dichiarandosi “sereno” dopo l’incontro con il Promotore di giustizia della Santa Sede, Alessandro Diddi. “È da due o tre anni che stiamo facendo richiesta con l’avvocato per essere ascoltati perché avevamo in mano questi elementi nuovi. Lo avevo detto anche a papa Francesco”, ha spiegato ancora il fratello della cittadina Vaticana scomparsa più di 40 anni fa.
“Abbiamo parlato di tante cose della famosa ‘trattativa Capaldo’, del trasferimento di Emanuela a Londra, di pedofilia, degli screenshot dei messaggi di cui siamo entrati in possesso. Così finalmente, dopo 40 anni ho potuto sfogarmi e ho trovato ampia disponibilità a fare chiarezza, a mettere un punto, qualunque sia la responsabilità. Mi hanno ascoltato e hanno accettato tutto quello che avevo da dire, sottolineando che auspicano la massima collaborazione con la Procura di Roma e le altre istituzioni italiane. Sono state verbalizzate tutte le mie dichiarazioni. Ho fatto i nomi delle persone che secondo me dovrebbero interrogare anche di alti prelati come il cardinale Re che stava sempre a casa nostra e altri personaggi eccellenti. Questo è un momento importante perché a qualcosa deve portare, dopo le mie dichiarazioni ci devono essere delle risposte. Il fatto stesso che il promotore abbia ricevuto da papa Francesco e dal Segretario di Stato il compito di fare chiarezza e non fare sconti a nessuno è significativo, se ci sono responsabilità, anche in alto, io non mi tiro indietro”. Agg. di Ferdinando Capicotto
Ultime notizie, Schillaci: “Siamo fuori dalla pandemia”
Il ministro della salute, Orazio Schillaci, è tornato a parlare di covid e dei vaccini. Come si legge sul sito di TgCom24 l’esponente del governo Meloni, intervistato dal Tg1, ha spiegato: “In autunno saranno somministrati vaccini anti-Covid ai pazienti fragili e agli anziani”, sottolineando che l’Italia ha in dotazione “una scorta di vaccini anche superiore alle nostre necessità. Dopo tre anni di sofferenze, la pandemia ce la siamo lasciata alle spalle e i dati che abbiamo sono molto rassicuranti”.
Schillaci ha poi commentato la notizia riguardante un futuro vaccino Mrma che sarebbe in grado di combattere i tumori e gli infarti, parlando di: “un’ottima notizia per i tanti malati oncologici e per le persone affette da malattie cardiovascolari. Credo che siamo a una svolta, ci vorrà ancora del tempo ma è fondamentale ribadire l’importanza della ricerca. La speranza – ha concluso Schillaci – è avere vaccini efficaci per combattere il cancro, che rimane un big killer. L’auspicio è che questi vaccini siano per tutti”.
Ultime notizie, stangata mutui: 4% interesse a febbraio
Il rialzo dei tassi di interesse da parte della BCE rappresenta una vera e propria stangata per tutti gli italiani che hanno contratto un mutuo. A febbraio, stando a quanto fatto sapere da Bankitalia, il tasso dei nuovi mutui erogati ha superato il 4% (4,12), dopo il 3,95 di gennaio. Il tasso sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato invece al 9,88% (9,79% a gennaio).
Si tratta di un livello che ha riportato indietro l’Italia di ben 11 anni, precisamente al 2012, quando si era appunto superata la soglia del 4 per cento, per poi scendere nei mesi successivi grazie alla politica della Bce dei tassi a zero. Dalla fine del 2021 quindi la brusca inversione di tendenza, con il nuovo rialzo fino ad arrivare ai numeri di questi giorni. L’Unione nazionale dei consumatori ha stimato il rialzo dei tassi in 159 euro al mese in media per le famiglie.
Ultime notizie, nuovo caso “Enea” a Milano
Dopo il caso “Enea” del giorno di Pasqua, con un neonato abbandonato nella “Culla della vita”, un caso molto simile si è verificato di nuovo a Milano. Una donna italiana di 37 anni, che aveva partorito una bambina all’interno di un capannone nella zona di Quarto Oggiaro, ha portato la neonata all’ospedale Buzzi dicendo al personale di tenerla e è andata via senza dare le generalità. La bambina, che pesa 3 chili, era leggermente ipotermica ed è stata immediatamente presa in custodia dal personale.
Successivamente la donna ha comunicato i suoi dati ma ha confermato la sua volontà di non riconoscere la figlia. L’arrivo presso quello che a Milano è conosciuto come l’ospedale dei bambini, era avvenuto con l’autoambulanza del 1188 che la donna aveva chiamato dopo il parto. Il personale dell’ospedale ha provveduto ad avvertire sia i carabinieri che la Procura. I sanitari hanno dichiarato che non si tratta del primo caso di neonati lasciati da madri che non intendono occuparsene. Secondo la legge, dovranno passare 10 giorni e senza ripensamenti della donna sarà avviato il processo di adozione.
Ultime notizie, due morti ed un ferito in un incidente sul lavoro
Nella mattinata di ieri un incidente sul lavoro ha provocato la morte di due operai ed il ferimento di un terzo. Tutti stavano lavorando all’interno di un golf club, eseguendo delle potature con una piattaforma aerea. L’incidente si è verificato in località Noverasco di Opera, nel golf club Le Rovedine. I due morti sono Angelo Zanin, di 51 anni, e Dario Beria, di 69, che stavano potando degli alberi quando la piattaforma sulla quale si trovavano ha ceduto, facendoli precipitare da una altezza di 15 metri.
Il terzo operaio, di 25 anni. che è rimasto ferito in modo grave, è stato soccorso e trasportato in ospedale in codice rosso. Sul luogo dell’incidente sono arrivati anche uomini dei vigili del fuoco, che hanno dovuto lavorare per lungo tempo per estrarre l’operaio ferito, e l’elisoccorso. Il magistrato di turno ha aperto un fascicolo che ipotizza il reato di lesioni ed omicidio colposo ed ha sequestrato la piattaforma che era stata noleggiata proprio per l’esecuzione delle potature.
Ultime notizie, nuovo naufragio al largo della Tunisia
E’ di 10 morti e almeno 30 dispersi il bilancio provvisorio di un nuovo naufragio avvenuto al largo della Tunisia, nella zona di Sfax. I soccorritori sono ancora al lavoro per cercare di recuperare altri corpi, mentre tra quelli ritrovati due appartengono a bambini. La notizia di questa nuova tragedia del mare è stata comunicata dalla Guardia costiera tunisina che ha operato per soccorrere 72 persone che avevano cercato di attraversare il Mediterraneo a bordo di un barchino che si è inabissato. Altre fonti parlano di un numero maggiore di persone disperse. Un numero di morti che va ad aggiungersi a quello del naufragio che era avvenuto 3 giorni prima e che era costato la vita a 27 persone.