Lutto nel mondo della moda per la morte di Antonio Mirò. Il celebre stilista catalano è scomparso all’età di 74 anni, l’annuncio è arrivato dalla stampa locale: l’artista è stato stroncato da un infarto. Protagonista sulle principali passerelle internazionali per mezzo secolo, ha segnato pagine importanti della moda spagnola, collaborando con divi e modelli di standing mondiale.
“Che tu possa riposare in pace”, le parole del ministro della Cultura spagnolo, Miquel Icet. Antonio Mirò era uno dei punti di riferimento del mondo catalano e non poteva mancare l’omaggio del presidente della regione Pere Aragones: “Triste per la morte di Toni Mirò, uno dei grandi nomi della moda catalana”. Infine, le parole del vice sindaco di Barcellona Jaume Colboni: “Era barcellonese di cuore, creativo, rivoluzionario. Ha ispirato numerose generazioni e ha fatto conoscere il brand Barcelona per il suo modo di fare e il modo di vestirsi”, riporta Agi. (Aggiornamento di MB)
Ultime notizie, Mattarella al Parlamento: “Ora il dopo emergenza”
Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, come previsto, il giuramento del presidente della repubblica Sergio Mattarella, confermatosi per altri sette anni dopo il suo precedente “addio”. Alle ore 15:30, dinanzi ai membri del Parlamento, il neo capo dello stato è stato accolto dal presidente della Camera, Roberto Fico e dal presidente del senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, nonchè, come da prassi, dai componenti del Consiglio di presidenza del Senato e dell’Ufficio di presidenza della Camera. Mattarella dopo aver raggiunto l’aula, è saluto sul banco della presidenza, ed ha giurato per poi proferire il suo primo discorso ufficiale da neo presidente della repubblica: “Dignità e responsabilità per l’Italia, ora costruire il dopo emergenza”.
Ultime notizie, arrivano il Paxlovid: l’annuncio di Figliuolo
Arriveranno oggi le prime dosi del Paxlovid, la pillola antivirale contro il covid a firma Pfizer. Ad annunciarlo nella giornata di ieri è stato il generale Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza covid, sottolineando come alle regioni verranno distribuiti i primi 11.200 trattamenti, dopo che è stato sottoscritto un contratto fra la struttura commissariale e la casa farmaceutica americana. L’accordo, come riferisce l’agenzia Ansa, prevede una fornitura di ben 600mila trattamenti totali nel corso del 2022, che verranno poi distribuiti in maniera progressiva alle varie Regioni, a seconda delle indicazioni fornite dal Ministero della Salute e dall’Aifa. Ricordiamo che il Paxlovid non è un sostituto del vaccino ma una cura qualora insorgano i primi sintomi dell’infezione, per evitare l’ospedalizzazione e quindi un’eventuale decesso.
Ultime notizie, Oms: “Forse fine pandemia di covid”
L’Oms, l’organizzazione mondiale della sanità, torna a ribadire la propria fiducia circa la possibile fine della pandemia. Dopo le parole degli scorsi giorni su Omicron, ieri è uscita allo scoperto l’Oms Europa che ha parlato di tregua, descrivendo la situazione attuale dell’infezione nel Vecchio Continente, e ipotizzando una fase finale della pandemia ormai vicina. A quasi due anni ormai dello scoppio del covid in Europa, il continente più vecchio al mondo potrebbe presto entrare in un “lungo periodo di tranquillità”, grazie all’alto tasso di vaccinazione, alla minore aggressività di Omicron e al fatto che le stagioni fredde stanno quasi per concludersi. “Questo contesto, che non abbiamo mai sperimentato finora in questa pandemia, ci dà la possibilità di un lungo periodo di tranquillità”, le parole del direttore dell’Oms Europa Hans Kluge, che poi ha aggiunto: “Questo periodo di maggiore protezione può essere considerato come una sorta di tregua che potrebbe portare ad una pace duratura”.
Ultime notizie Torino: bimbo morto dopo essere precipitato da ottavo piano
Tragedia a Torino dove un bimbo di soli due anni è morto ieri mattina,, precipitato dall’ottavo piano di un palazzo. Il piccolo si trovava in casa dei nonni materni quando ha aperto la finestra ed è scivolato di sotto. Un tragico evento, un drammatico scherzo del destino dovuto ad una distrazione risultata purtroppo fatale. Le forze dell’ordine al momento non hanno iscritto nessuno sul registro degli indagati, e la situazione sembra diversa rispetto a quanto accaduto il mese scorso sempre a Torino, quando Fatima, bimba marocchina di tre anni, perse la vita dopo essere caduta dal balcone: in quell’occasione venne arrestato il patrigno, tutt’ora in carcere.