E’ duro l’attacco rivolto da Bennie Thompson, presidente della commissione di inchiesta sui fatti avvenuti il 6 gennaio del 2021, nei confronti di Donald Trump, ex presidente Usa. Secondo Thompson il tycoon “ha cercato di distruggere le nostre istituzioni democratiche” e ha “aperto la via al disordine e alla corruzione” con l’obiettivo di ribaltare l’esito del voto delle presidenziali del novembre 2020.



L’udienza pubblica sui fatti accaduti a Capitol Hill il giorno della Befana dell’anno scorso si è aperta nella giornata di oggi, e a testimoniare vi erano due ex figure dell’amministrazione Trump, precisamente l’ex vice consigliere alla sicurezza nazionale Matthew Pottinger e l’ex portavoce dell’allora Casa Bianca Sarah Matthew, come riferisce l’agenzia Ansa. Matthew ha spiegato di aver lasciato l’amministrazione proprio il 6 gennaio in quanto “disturbata” dagli eventi ben noti, mentre Pottinger si è dimesso la notte dell’attacco dopo un tweet in cui Donald Trump dava del codardo a Mike Pence. Le accuse verso Trump proseguono quindi, ma lo stesso magnate continua a rimandarle al mittente parlando di complotto nei suoi confronti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, Mattarella ha sciolto le Camera: si vota il 25 settembre

Si è ufficialmente concluso il governo presieduto dal presidente del consiglio Mario Draghi. Ieri il premier uscente si è presentato alla Camera spiegando che avrebbe rassegnato nuovamente le dimissioni recandosi poi dal capo dello stato Mattarella; al Colle è salito per un breve colloquio, circa 20 minuti, e il presidente della Repubblica ha accettato questa volta le dimissioni. Dopo che due giorni fa il Senato aveva posto la fiducia all’ex numero uno della Bce, ma con l’astensione dal voto del Movimento 5 Stelle e di Forza Italia, Draghi ha dovuto prendere atto della mancata persistenza della maggioranza, rassegnando nuovamente le sue dimissioni. Mattarella ha quindi disposto lo scioglimento delle Camera e a breve si tornerà a votare per eleggere un nuovo governo, precisamente il 25 settembre prossimo. Durante questo periodo il Governo si impegnerà negli interventi indispensabili per contrastare la crisi economica, dovuta all’aumento dei prezzi dell’energia e dei beni alimentari, per continuare la lotta alla pandemia, per risolvere la guerra tra Russia e Ucraina. Mattarella, riguardo questi aspetti, si attende da tutte le parti politiche in causa un contributo positivo per il bene dell’Italia. Il Governo resterà in carica altri 66 giorni, nei quali si aprirà anche la campagna elettorale. Quello che è accaduto ieri avrà ripercussioni alle urne. Si è rotto il patto di leale collaborazione, l’asse tra il Movimento 5 Stelle e il Pd si è spezzato, è la fine del campo largo. Il cantiere del grande centro è aperto, ma l’impresa non è semplice poiché tra i leader dell’area esistono diffidenze. Nel centro destra invece c’è un forte senso di unità, che tutti i sondaggi indicano come la prima coalizione del Paese.



Ultime notizie covid, il report settimanale di Gimbe

Nella giornata di ieri è stato reso noto il solito bollettino settimanale sul covid da parte della Fondazione Gimbe, in cui è stato certificato come la crescita dei contagi sia diminuita molto nell’ultima settimana rispetto a sette giorni fa: “A metà luglio, dopo il raggiungimento del picco, è iniziata la discesa dei nuovi casi, che tuttavia potrebbe essere più lenta del previsto a causa del numero molto elevato di casi non noti alle statistiche ufficiali che rappresentano un moltiplicatore dei contagi. Infatti, gli oltre 1,45 milioni di positivi potrebbero essere in realtà almeno il doppio”. Questo quanto spiegato da Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe. Sempre tramite il report viene evidenziato un boom delle quarte dosi dopo che si è deciso di estendere il secondo booster a tutti gli over 60. In totale, nell’ultima settimana, c’è stata una media di 31.600 somministrazioni al giorno relative alle quarte dosi, contro le 11mila della precedente.

Ultime notizie meteo: 16 città con bollino rosso

Quella di oggi sarà una nuova, ennesima giornata di caldo torrido in tutta Italia, con le temperature che aumenteranno ulteriormente in varie città, strette nella morsa dell’afa. Se infatti nella giornata di ieri le città da “bollino” rosso erano 14, leggasi Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino e Viterbo, in queste ore l’elenco dei paesi che stanno “bollendo” si arricchisce di altre due città, leggasi Trieste e Verona, per un caldo quindi diffuso da nord a sud della nostra penisola. Allerta di livello 2, quindi bollino arancione, invece per Civitavecchia, Pescara e Venezia. Secondo i meteorologi l’ondata di caldo denominata Apocalisse4800, sarà ancora più forte in tutta Italia, con tempo stabile e soleggiato e soprattutto temperature che arriveranno a sfiorare i 40 gradi.

Ultime notizie, BCE alta i tassi d’interesse di mezzo punto

La Banca Centrale Europea ha alzato i tassi di interesse di mezzo punto nella giornata di ieri, primo rialzo dal luglio del 2011, più di 10 anni fa. Come si legge sul sito dell’agenzia Ansa il tasso principale è salito a 0.50 per cento, il tasso sui depositi a zero e il tasso sui prestiti marginali a 0,75%, così come appunto comunicato dalla BCE a seguito della riunione del Consiglio direttivo. Si è inoltre deciso di togliere lo scudo anti-spread, ovvero, “strumento di protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria (Transmission Protection Instrument, TPI)” che assicurerà che “l’orientamento di politica monetaria sia trasmesso in modo ordinato in tutti i paesi dell’area dell’euro” ed “è un presupposto affinché la Bce possa adempiere il mandato di mantenere la stabilità dei prezzi”. Lo scudo, spiega l’Ansa, avrà una potenza di fuoco negli acquisti di bond che “dipenderà dalla gravità dei rischi per la trasmissione della politica monetaria” e gli acquisti “non sono soggetti a restrizioni ex ante”.

Ultime notizie, in Ucraina si combatte intorno alle centrali nucleari

Una centrale nucleare in Ucraina è stata circondata dai russi, ma l’esercito ucraino ha respinto l’attacco mantenendo il controllo del perimetro, ma è l’altro impianto, quello più grande d’Europa, a destare preoccupazione, essendo in mano ai russi da marzo e presso il quale hanno trasferito grandi quantità di armi e munizioni. Gli ucraini hanno tentato di distruggere il deposito, una mossa secondo Mosca, azzardata per il rischio di colpire i reattori e far saltare in aria mezza Europa. L’attacco russo potrebbe a breve rallentare per mancanza di uomini e secondo la Gran Bretagna, l’Ucraina potrebbe approfittarne.

Ultime notizie, parla la madre di Adriano Pacifico

Si sta per risolvere il mistero di Adriano Pacifico, scomparso lungo il cammino di Santiago. Il giovane sta bene ed è con due amici, ma la madre, che non aveva più sue notizie dall’11 luglio, è partita per andare a capire cosa gli stia accadendo e riportarlo, se vorrà, a casa.