Le forze dell’ordine hanno scoperto l’ennesima grande truffa riguardante il Reddito di cittadinanza, il sussidio destinato alle persone bisognose e senza lavoro. Nel dettaglio, come riferisce l’agenzia Ansa, la polizia di stato di Cagliari ha denunciato 140 persone, tutte straniere, colpevoli di aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza per un importo complessivo totale superiore ai 4 milioni di euro.
Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa nel suo sito online, gli indagati sono accusati di aver ottenuto il sussidio di cui sopra dal 2019 in maniera indebita, utilizzando dichiarazioni false. L’indagine potrebbe ulteriormente allargarsi visto che gli investigatori stanno vagliando con attenzione anche la posizione di altri 478 stranieri che hanno sempre percepito il reddito di cittadinanza dal 2019, e che rischiano la denuncia e la revoca del beneficio. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Mosca: “Occidente vuole strangolare la Russia”
La guerra in Ucraina fra l’esercito di Kiev e quello russo non accenna a placarsi, anzi, stando alle dichiarazioni rilasciate nella giornata di ieri da Medvedev, vice presidente del consiglio di sicurezza russo, c’è il rischio di una escalation: “Sale rischio scontro Russia-Nato e guerra nucleare se la Nato continua ad armare Kiev”, ha detto il predecessore di Vladimir Putin. Intanto da Mariupol i militari ucraini denunciano: “Russi bloccano uscite dai sotterranei di Azovstal. Combattenti dell’acciaieria stanno cercando di contrattaccare”, mentre Kiev ha parlato di bombe a grappolo e al fosforo sganciate dall’esercito russo su Dnipropetrovsk. Infine le nuove parole del presidente ucraino Zelensky all’Atlantic Council: “Noi nazione dei migliori difensori”, e quella della Von der Leyen: “Russia è minaccia all’ordine mondiale”.Infine le parole della Missione permanente della federazione russa presso le Nazioni Unite a Ginevra in una dichiarazione riportata dall’agenzia Tass: “Nel loro desiderio di strangolare la Russia, le potenze occidentali sono pronte a tutto, incluso far resuscitare il nazismo”.
Ultime notizie, Finlandia sempre più vicina alla Nato
La Finlandia è ad un passo dall’entrare nella Nato, così come come da comunicato diffuso ieri a firma del presidente finlandese Sauli Niinistö e della premier Sanna Marin: “La Finlandia deve presentare domanda per l’adesione alla Nato senza indugio”. E ancora: “Durante questa primavera si è svolta un’importante discussione sulla possibile adesione della Finlandia alla Nato”, prosegue il comunicato sottolineando che “c’è voluto del tempo per lasciare che il Parlamento e l’intera società prendessero posizione sulla questione. È stato necessario del tempo per stretti contatti internazionali con la Nato e i suoi Paesi membri, nonché con la Svezia. Abbiamo voluto dare alla discussione lo spazio necessario. L’adesione alla Nato rafforzerebbe la sicurezza della Finlandia. In quanto membro della Nato, la Finlandia rafforzerebbe l’intera alleanza di difesa. La Finlandia deve presentare domanda per l’adesione alla Nato senza indugio. Ci auguriamo che i passi nazionali ancora necessari per prendere questa decisione vengano presi rapidamente entro i prossimi giorni”. Jens Stoltenberg, segretario dell’Alleanza Atlantica, ha replicato che l’adesione della Finlandia alla Nato avverrà “senza intoppi”.
Ultime notizie, Mattarella e il messaggio sulla denatalità
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato ieri un messaggio Presidente della Fondazione per la Natalità e del Forum delle Associazioni Familiari, Gianluigi De Palo, parlando del tema della forte denatalità che ha toccato l’Italia negli ultimi anni: “La accentuata diminuzione della natalità – le parole del Capo dello Stato riportate dall’agenzia Ansa nella giornata di ieri – rappresenta uno degli aspetti più preoccupanti delle dinamiche sociali contemporanee e segnala una difficoltà” e dunque occorre “assumere con determinazione l’obiettivo di affrontare la crisi della struttura demografica del Paese”, favorendo la “famiglia e l’adempimento dei relativi compiti” come “prescrive l’art.31 della Costituzione, che ci richiama, conseguentemente – ha concluso Mattarella – alla tutela della maternità, dell’infanzia e della gioventù”.
Ultime notizie, il bollettino settimanale covid di Gimbe
Come ogni giovedì anche ieri è stato diramato il consueto bollettino sulla situazione covid negli ultimi sette i giorni a firma Fondazione Gimbe. Come riportato dai numeri del noto think tank meneghino, i dati riguardanti la pandemia sono in forte calo, a cominciare dal numero dei nuovi casi riferiti al periodo 4-10 maggio, che sono stati il 27.5 per cento in meno rispetto alla precedente rivelazione, leggasi 286.350 rispetto a 394.945. Bene anche il dato dei decessi, in calo del 12.5%, da 962 a 842, così come il numero delle persone in Italia che sono attualmente positive, leggasi 1.082.972 rispetto a 1.199.960. Infine, sono in diminuzione i ricoverati con sintomi, 8.579 contro 9.695, -11,5%), e anche, seppur di poco, le terapie intensive (358 rispetto a 366, -2,2%).
Ultime notizie, lo scatto del millennio: la prima foto di un buco nero
Già da diversi era ben nota e sotto studio la presenza di un buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea, ma solo negli ultimi giorni è stato possibile averne una prova fotografica. Lo scatto è stato ottenuto grazie alla collaborazione EHT, la Event Horizon Telescope, un’associazione di oltre 80 istituti, nazionali e internazionali, che lavorano allo studio di questo buco nero. L’unico altro buco nero osservato e con cui confrontarsi è M87. Per sua natura, il buco nero non è direttamente visibile in quanto non emette luce, tuttavia è possibile osservare un anello di gas brillanti (del diametro circa della Luna) al centro del quale si trova la Regione Scura detta Ombra, che sarebbe il vero e proprio buco nero. La sua massa è di quattro milioni quella del Sole ed è distante 27.000 anni luce dalla Terra. Il buco nero nella via Lattea è invece mille volte più piccolo e molto meno massiccio di M87. La foto è stata ottenuta con l’ausilio di 8 telescopi dislocati per il mondo che lavorano in contemporeanea come un unico telescopio.
Ultime notizie, molestie e denunce al raduno degli Alpini: è caccia ai responsabili
E’ numeroso il numero di segnalazioni e racconti di molestie ascoltate durante e dopo l’ultimo raduno degli Alpini a Rimini. Gli avvocati che sono stati interpellati sul modus operandi della situazione riferiscono che il numero effettivo potrebbe essere molto più alto, fra molestie più gravi e non che tuttavia non sono state raccontate. Si esprime in merito dell’Accaduto il Presidente dell’Associazione Italiana degli Alpini, Sebastiano Faviero. Esprime innanzitutto le scuse proprie e a rappresentanza di tutta l’Associazione Alpini per ogni episodio che si è verificato. Aggiunge inoltre che fatti così gravi minano il buon nome e l’onore del corpo militare, motivo per il quale saranno prese delle misure disciplinari e legali. Al momento sono in corso le indagini in collaborazione con le forze dell’ordine per individuare i responsabili.