Le ultime notizie sul maltempo a Roma. Nelle scorse ore si è abbattuto un vero e proprio nubifragio in quel di Roma, con un’acquazzone che ha messo in ginocchio la capitale. Come riferisce Tgcom24.it, il traffico è andato in tilt e non sono mancati i disagi e il caos a causa della paralisi di diverse arterie della Città Eterna, tra l’altro già in difficoltà per via dello sciopero dei mezzi pubblici.
Si segnalano numerose strade allagate, soprattutto nella zona sud, nonché incidenti e auto ferme, così come si sono verificate numerose code nella zona del centro storico. Da segnalare anche i problemi all’aeroporto di Roma, con un Boeing 777 proveniente da Dubai che è stato costretto ad atterrare a Ciampino proprio per via dell’ondata di maltempo, un atterraggio che TgCom24.it descrive da “brividi” e non sono mancati i malori fra i passeggeri.
Ultime notizie, il sorteggio dei gironi di qualificazioni ai mondiali di calcio
Si sono svolte ieri le operazioni di sorteggio dei gironi di qualificazione ai mondiali di calcio con l’Italia che ha due opzioni, che verranno decise dopo i quarti di finale della Nations League che si disputeranno nel prossimo mese di marzo con la Germania. L’Italia quindi, in caso di vittoria nel doppio confronto con i tedeschi, sarà inserita nel girone A con Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo, mentre nel caso di una sconfitta si ritroverà nel girone I con Norvegia, e quindi contro Haaland, e con Israele, Estonia e Moldavia.
Quello del prossimo mondiale è un appuntamento assolutamente da non fallire per gli azzurri che vengono da due esclusioni nelle rassegne che si sono svolte in Russia ed in Qatar. Il Commissario Tecnico Spalletti ha commentato l’esito del sorteggio dicendo “lo sport vuole questo: l’Italia che vince con la Germania sarà sicuramente un’Italia più forte che se perde”, e che è necessario onorare lo sport senza fare calcoli.
Ultime notizie, il centrista Bayrou nominato primo ministro francese dal Presidente Macron
Dieci giorni dopo la caduta del governo Barnier, la Francia ha un nuovo primo ministro. Si tratta di François Bayrou, leader del partito Modem, al quale ha conferito l’incarico il presidente Macron. Dopo la nomina l’esponente del Rassemblement National, Bardella, ha dichiarato che il suo partito non ha “nessuna censura in linea di principio”, ma che il neo incaricato deve tenere conto che non ha “la maggioranza in Parlamento” e che le linee rosse del suo partito rimangono.
Nella giornata di ieri Macron aveva fatto ritorno in anticipo da Varsavia ma l’annuncio, che inizialmente doveva essere dato nella serata di ieri, è stato rinviato a stamani. All’Eliseo, fino all’ultimo momento c’è stata incertezza sul nome del primo ministro, con altri candidati in corsa tra i quali Bernard Cazeneuve ex premier socialista, ed il macronista Roland Lescure.
Ultime notizie, le stime di Bankitalia per la crescita di quest’anno
Dopo le stime relative alla crescita effettuate da Ocse e Istat, sono arrivate anche quelle della Banca d’Italia. Anche in questo caso la stima della crescita ha subito un taglio, attestandosi sullo 0,5% alla fine del 2024. Una sforbiciata che include anche le dinamiche degli anni seguenti. Tra i vari settori quello dell’export e quello dei consumi tengono botta, mentre è negativa la stima per il settore degli investimenti. La stima presentata oggi dalla Banca d’Italia è inferiore dello 0,1% a quella dello scorso mese di ottobre. Il risultato è dunque lontano da quell’1% che è ancora si trova scritto nei conti del Piano di Bilancio strutturale.
Ultime notizie, lo sciopero generale e dei trasporti
Quella di ieri è stata una giornata difficile per via dello sciopero generale e dei trasporti che ha coinvolto numerose categorie. Dopo aver impugnato la precettazione, i sindacati sono riusciti ad ottenere uno stop di 24 ore e le ripercussioni ci sono state soprattutto su coloro che hanno dovuto prendere i mezzi pubblici nella giornata di ieri, a cominciare dai passeggeri dei treni.
Ferrovie dello stato ha infatti scioperato fin dalle ore 21:00 di giovedì sera, e nel corso di venerdì ci sono state numerose code alle biglietterie, ad esempio presso la stazione Centrale di Milano, per assicurarsi un biglietto per i vari treni disponibili garantiti da Trenitalia. Non sono mancati disagi anche per gli altri mezzi pubblici, come ad esempio a Roma, dove sono state chiuse le linee della metro A e C, nonché a Milano, dove invece non viaggiava la M1 nelle fasce non di garanzia. Da segnalare anche degli scontri che si sono verificati in quel di Torino fra alcuni studenti e le forze dell’ordine, ennesimo episodio che creerà non poche polemiche.
Ultime notizie, risolto l’omicidio di Pozzuolo Martesana?
Dopo sei mesi sembrerebbe essere risolto il giallo della donna trovata senza vita a Pozzuolo Martesana. Come riferisce TgCom24.it, le forze dell’ordine hanno arrestato nella giornata di ieri un uomo, un 46enne che è stato appunto accusato di aver assassinato Hanna Herasimchyk il 13 giugno scorso.
La donna, originaria della Bielorussia, era stata rivenuta cadavere nell’abitazione in cui viveva con il compagno, nel comune della provincia di Milano. Sul corpo evidenti segni di un’aggressione, a cominciare da delle ferite da asfissia e varie ecchimosi, che hanno fatto subito propendere gli investigatori verso l’ipotesi dell’omicidio. Il convivente, un 43enne originario della Polonia, è stato così arrestato ed ora si trova dietro le sbarre dopo che il gip di Milano ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Ultime notizie, nuove nascite 2024 ai minimi storici
Il 2024 si chiuderà purtroppo con un nuovo record negativo di nascite. L’Italia si conferma quindi uno dei Paesi non soltanto in Europa, ma nel mondo, dove si fanno meno figli, proseguendo quindi una tendenza negativa iniziata già da diversi anni. Lo si capisce chiaramente dai dati pubblicati dall’Istat, attualmente provvisori, in cui si segnala che fra l’1 gennaio 2024 e il 31 luglio scorso, è nato un numero di bambini inferiore di ben 4.600 a quelli dello stesso periodo dell’anno 2023.
Di conseguenza, a meno di una impennata negli ultimi cinque mesi dell’anno, il computo finale è destinato ad essere inferiore a quello dell’anno scorso. Ad evidenziare il dato negativo è stato Francesco Chelli, presidente dello stesso Istat, che ha appunto anticipato il nuovo record. Nel 2023 i bimbi venuti al mondo in Italia erano stati 379mila, con una decrescita dal 2008 del 34%. C’è il rischio che quest’anno si chiuda sotto i 370mila.