Anthony Fauci, autorevole virologo di origini italiane, da due anni a questa parte consulente della Casa Bianca nella lotta al covid, è convinto che alla fine Omicron possa contagiare tutti, vista la sua elevata contagiosità. Così come si legge sul sito dell’agenzia Ansa ma anche su altri portali come su TgCom24.it, : “La variante Omicron, con il suo grado di trasmissibilità senza precedenti, alla fine troverà quasi tutti”, le parole dell’esperto Usa di malattie infettive.



Quindi Fauci ha aggiunto e concluso: “I vaccinati e coloro con la terza dose saranno esposti” alla variante, e molti di loro “saranno probabilmente infettati ma, molto probabilmente, non finiranno in ospedale e non moriranno”. La variante Omicron è altamente contagiosa e secondo Fauci alla fine colpirà tutti, anche i vaccinati, che ricordiamo, sono ovviamente protetti da malattia grave ed ospedale. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, nuovo record contagi, Lombardia verso l’arancione

Corre verso la zona arancione la regione Lombardia, così come annunciato nella giornata di ieri dal governatore Attilio Fontana. Come riportato dall’agenzia Ansa, ha risposto così a chi gli domandava appunto dell’eventuale cambio di colorazione: “La direzione è sicuramente quella, speriamo di riuscire a fermarci prima”. Quindi Fontana ha aggiunto: “Sembra che quella sia la direzione” ma “è difficile fare delle previsioni soprattutto perché la variante Omicron è completamente diversa”, parole rilasciate a margine del Consiglio regionale. “Lo sviluppo non è paragonabile al vecchio Covid. Non penso si possano fare delle anticipazioni, se già era difficile prima adesso lo è ancora di più”. La Lombardia ha visto i numeri peggiorare con costanza nelle ultime due settimane, a cominciare soprattutto dai ricoverati. A conferma di ciò anche i dati di ieri di Agenas, che ha spiegato come il 26 per cento di posti letto occupati negli ospedali, quindi più di uno su cinque, siano occupati da malati covid. Per quanto riguarda i numeri del bollettino, invece, ieri i casi sono stati superiori ai 220mila, nuovo record.



Ultime notizie, non si sblocca il caso Djokovic

Non si è ancora chiuso il caso Djokovic-Australian Open. Nonostante il tennista numero uno al mondo abbia ricevuto l’ok per poter entrare in Paese, il ministro dell’Immigrazione australiano Alex Hawke, sta ancora decidendo se accettare o meno il visto dell’atleta, dopo che un giudice A della Corte federale ha ordinato il suo rilascio dal centro per migranti in cui era trattenuto. A farlo sapere è stato il portavoce dello stesso attraverso un comunicato pubblicato nella giornata di ieri e riportato dai media australiani: “Il ministro Hawke sta valutando se annullare il visto a Djokovic”, si legge in una nota riportata dall’Agenzia Ansa e in cui si sottolinea che “in linea con il principio del giusto processo, il ministro esaminerà a fondo la questione”. Non sono stati resi noti i tempi di conseguenza e non è chiaro cosa accadrà al campione serbo ne tanto meno quando la decisione definitiva arriverà.

Ultime notizie, Occhiuto e il lockdown per i no vax

Il governatore della regione Calabria, Occhiuto, vuole un lockdown solo per i no vax. Uscito allo scoperto nella giornata di ieri, ospite di “24 Mattino”, su Radio 24, ha spiegato: “Sono contrario ad ogni restrizione di libertà per i vaccinati. Abbiamo chiesto agli italiani e ai calabresi di vaccinarsi, e chi sceglie la scienza non può pagare per i comportamenti altrui”. E ancora: “Non vaccinarsi è una libera scelta, che giudico irresponsabile, ma questa libera scelta ha delle conseguenze. Per questo ho chiesto al governo la possibilità di fare un lockdown selettivo per i no vax. Non possiamo correre rischi a causa di una minoranza: i non vaccinati stiano a casa”. Poi il numero uno calabrese ha concluso: “Qualche settimana fa sono andato in questa cittadina reggina, ho fatto aprire un centro vaccinale ed ho detto agli abitanti: vaccinatevi o vi metto in ‘zona rossa’. Il primo giorno si sono vaccinati in 40, il secondo in 20, poi sempre meno. E adesso sono in ‘zona rossa’, e resteranno a casa”.

Ultime notizie, morte David Sassoli, il ricordo della von der Leyen

Una pioggia di messaggi di cordoglio ieri dopo la triste notizia della morte del povero David Sassoli, 65enne ex presidente del Parlamento Europeo. Fra i tanti che l’hanno ricordato anche la presidentessa della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che ha parlato così, in occasione di un punto stampa: “E’ un giorno triste per l’Europa. Oggi la nostra Unione perde un convinto europeista, un sincero democratico e un uomo buono”. E ancora: “un uomo che ha lottato per la giustizia e la solidarietà e un buon amico, i miei pensieri vanno alla moglie Alessandra, ai figli Giulio e Livia e a tutti i suoi amici”. Su Twitter poi la von der Leyen ha aggiunto: “Sono profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano. David Sassoli è stato un giornalista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico” aveva scritto in mattinata in un tweet. “Riposa in pace, caro David”.