Il parlamento dell’Unione Europea ha dato il via libera al nuovo patto di stabilità che riguarda tutti i paesi che ne fanno parte. A Strasburgo i voti favorevoli sono stati 367, quelli contrari 161, mentre 69 deputati si sono astenuti. Tra gli astenuti anche i deputati dei partiti italiani che sostengono l’attuale governo, che aveva negoziato con il ministro Giorgetti questo nuovo patto. Una votazione che ha fatto immediatamente fatto scattare le polemiche con molti personaggi che hanno ipotizzato come il voto sia una vera e propria sfiducia nei confronti del ministro italiano.



Ironico invece il messaggio di Gentiloni che ha affermato: “Abbiamo unito la politica italiana”. La norma che è stata approvata, più blanda di quella in discussione lo scorso novembre, prevede che si debba rientrare dal deficit eccessivo, quello che supera il 3%, e dal debito che supera il 60%.

Ultime notizie, emergenza freddo in Italia: si riaccendono i riscaldamenti

Con l’inverno che è ritornato decisamente a sorpresa sulla nostra penisola, e la conseguente emergenza freddo, si riaccendono i riscaldamenti negli appartamenti degli italiani. Numerosi i comuni che hanno autorizzato la riaccensione degli stessi, tenendo conto delle temperature ben al di sotto delle medie stagionali ma soprattutto sotto i 10 gradi.



Fra le città che stanno procedendo a riattivare il riscaldamento vi è anche Milano, dove i termosifoni erano stati spenti lo scorso 8 aprile. A riguardo viene fatto sapere che: “Al di fuori del periodo di accensione consentito e senza alcuna ulteriore disposizione delle Autorità, – si legge sul sito del Comune come riferisce TgCom24.it – gli impianti termici possono essere attivati dal Responsabile solo in presenza di situazioni climatiche che ne giustifichino l’esercizio e, comunque, per una durata giornaliera non superiore alla metà di quella consentita in via ordinaria (7 ore). Sono previste deroghe per alcuni edifici”.



Ultime notizie, von der Layen: “Prezzo gas scenderà presto”

La presidente della commissione europea, Ursula von der Layen, si dice convinta che a breve il costo del gas scenderà. Parlando ieri durante l’ultima Plenaria del Parlamento europeo, ha detto: “Cari colleghi, abbiamo attraversato l’inferno e l’acqua alta. Ma per molti aspetti ne siamo usciti più forti di cinque anni fa”. Ha poi aggiunto, come si legge su TgCom24.it: “Non ho dimenticato che nel 2020 molti prevedevano una disoccupazione di massa in Europa e una lunga recessione. Non è successo. Al contrario, oggi abbiamo più persone al lavoro che in qualsiasi altro momento della storia europea. La disoccupazione è ai minimi storici, inferiore al 6%. L’occupazione è ai massimi storici, oltre il 75%. E l’inflazione è ormai vicina al nostro obiettivo del 2%”.

La von der Layen ha fatto poi sapere che: “L’Agenzia Internazionale per l’Energia ci dice che potrebbe esserci un po’ di sollievo in vista. L’anno scorso, durante la crisi energetica, sono stati fatti molti investimenti. Una grande ondata di nuovi progetti di esportazione di Gnl (gas naturale liquefatto) sta arrivando sul mercato. E presto potremmo passare da una carenza globale di Gnl a un’abbondanza di Gnl. Di conseguenza, ci aspettiamo un calo dei prezzi del gas”.

Ultime notizie, tragedia a Roma: ragazza precipita al Pincio

Una giovane è rimasta gravemente ferita dopo essere precipitata ieri al Pincio, sopra la famosa piazza del Popolo in Roma, cuore della città eterna. Come riferito da RaiNews attraverso il proprio sito web, l’episodio si è verificato nella giornata di ieri mattina attorno alle ore 7:00 e la vittima sarebbe una ragazza di soli 20 anni.

E’ caduta dal muro perimetrale che costeggia la terrazza, cadendo di sotto e facendo un volo di cinque metri prima di finire sul terrazzamento sottostante di via del Muro Torto. Nel giro di pochi minuti si sono recati sul luogo segnalato i soccorsi, a cominciare dai vigili del fuoco che hanno poi consegnato la donna al 118: in ogni caso la 20enne non sarebbe in pericolo di vita anche se gravemente ferita.

Ultime notizie, le elezioni regionali in Basilicata

Le elezioni regionali in Basilicata, come previsto, hanno confermato in carica il governatore uscente, Vito Bardi, esponente di Forza Italia e sostenuto non solamente dai partiti di governo ma anche dai centristi di Azione e di Italia Viva.

Andando a vedere i risultati ottenuti dai singoli partiti spicca il deciso calo di consensi della Lega e del Movimento 5 Stelle che nelle precedenti elezioni avevano raggiunto il 40% dei voti, mentre in questo caso superano di poco il 15% con un calo nei seggi del Consiglio regionale da 6 a 2 per la lega e da 3 a 2 per quanto riguarda il partito di Conte. Per quanto riguarda i flussi, nel centrodestra i voti persi dalla Lega sono stati conquistati dagli altri partiti di governo.

Ultime notizie, a Roma evacuato l’hotel Barberini

Una intossicazione di 8 persone, cinque dei quali dipendenti dell’albergo, che sono stati trasferiti in ospedale, ha fatto evacuare a Roma l’hotel Barberini. Uno degli intossicati si trova in ospedale in gravi condizioni e l’intossicazione è dovuta al cloro presente nella spa dell’albergo. Oltre all’evacuazione dell’hotel, è stata disposta anche la chiusura delle strade limitrofe.

Dalle prime indagini svolte dai vigili del fuoco che sono intervenuti sul posto, le intossicazioni sono dovute alle esalazioni di cloro avvenute nei locali di servizio che si trovano al piano inferiore dell’hotel. Secondo alcune testimonianze, anche dei clienti hanno comunicato di aver avuto dei bruciori agli occhi e un respiro affannoso.

Ultime notizie, le previsioni meteo sulle regioni italiane

Ancora pieno inverno almeno fino ad oggi, poi lentamente si torna alla primavera. Queste le previsioni meteo, elaborate dagli esperti per l’Italia. Il crollo delle temperature sta continuando a portare neve anche a quote collinari al nord, ma i giorni del ponte della Liberazione dovrebbero restituire un clima più caldo in attesa del mese di maggio. Negli ultimi 8 giorni il calo delle temperature è stato drastico, raggiungendo quasi i 20°C.

L’influenza sul clima europeo in questo mese di aprile, secondo gli esperti, è dovuta alle zone artiche polari, ancora molto fredde, nonostante la fine dell’inverno astronomico. Anche la Scandinavia ha avuto dei lunghi periodi di gelo nelle ultime settimane. Le regioni più colpite da questa ulteriore ondata di freddo sono quelle settentrionali ed in particolare il Triveneto.