Ultime notizie: è morto Maurizio Costanzo

Lutto improvviso nel mondo dello spettacolo: è morto a Roma Maurizio Costanzo. Il giornalista, conduttore tv, autore, e sceneggiatore aveva 84 anni ed era sposato dal 1995 con Maria De Filippi. Prima della nota conduttrice, il giornalista era stato sposato prima con Flaminia Morandi dal 1973 al 1984 e poi con Marta Flavi, dal 1989 al 1995. La notizia della morte è stata comunicata dal suo ufficio stampa, ma non sono state rese note le cause. Nato a Roma il 28 agosto 1938, Costanzo è stato autore di decine di programmi radiofonici e televisivi e di commedie teatrali di successo. Dal 1982 era in onda il suo noto programma, “Maurizio Costanzo show”. Tra i programmi ai quali Maurizio aveva legato il suo volto, anche Buona domenica.



Ultime notizie, Zelensky e il discorso ad un anno dalla guerra

Il presidente dell’Ucraina, Zelensky, ha tenuto un discorso nel giorno dell’anniversario della guerra, in quel di piazza Santa Sofia a Kiev. Ha chiesto un minuto di silenzio per commemorare “gli eroi” che hanno perso la vita combattendo contro l’esercito russo, per poi affermare: “Gloria a tutti quelli che stanno combattendo adesso – le parole riportate dall’agenzia di stampa Ansa – il vostro sforzo rende più vicina la vittoria, e decide se l’Ucraina esisterà. Ogni giorno dipende da te, soldato ucraino. Sei la persona più importante, sei la ragione per cui sono oggi ancora vivi milioni di ucraini. Sei il motivo per cui suonerà la vittoria”. Poi Zelensky ha concluso il messaggio dicendo: “Gloria a voi e a tutti quanti aiutano ogni giorno, combattendo e salvando vite umane, Gloria ai nostri eroi! Gloria all’Ucraina!”.



Nel corso del minuto di silenzio i secondi sono stati scanditi dai suoni dei tamburi e al termine dello stesso i presenti hanno urlato lo slogan “gloria all’Ucraina”. Zelensky, vestito come sempre in tenuta mimetica, ha voluto ringraziare l’esercito ucraino, i servizi d’intelligence, le forze di sicurezza, e la polizia, per poi consegnare medaglie e onorificenze ai soldati e alle famiglie dei militari caduti. In precedenza Zelensky aveva pubblicato un post su Twitter in cui aveva spiegato: “Il 24 febbraio 2022 milioni di noi hanno fatto una scelta: non una bandiera bianca ma una blu e gialla. Non fuggire, ma affrontare. Resistendo e combattendo. E’ stato un anno di dolore, di lacrime, di fede e di unità. E durante quest’anno siamo rimasti invincibili. E sappiamo che il 2023 sarà l’anno della nostra vittoria!”. (Aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie Onu: “Russia via dall’Ucraina”. Cina si astiene

La guerra in Ucraina giunge al suo 365 giorno di durata, un anno esatto da quando è scoppiato il conflitto, 24 febbraio 2022. Nella notte l’Assemblea Generale dell’Onu ha approvato una risoluzione con 141 voti a favore, 7 contrari e 32 astenuti, in cui si sottolinea “la necessità di raggiungere, il prima possibile, una pace completa, giusta e duratura in linea con la Carta delle Nazioni Unite”.

I Paesi che hanno votato contro, oltre alla Russia, sono stati Siria, Bielorussia, Eritrea, Nord Corea, Nicaragua e il Mali, nazione quest’ultima che per la prima volta si è schierata a fianco di Mosca. Come al solito la Cina non si è esposta, e lo stesso ha fatto l’India. Soddisfatto il ministro degli esteri Antonio Tajani, che ha definito il voto della risoluzione “una grande vittoria in nome della libertà”. Il presidente ucraino Zelensky ha invece confidato che Putin “vuole ancora occupare Kiev”, dicendosi poi disposto a colloquiare con la Cina.

Ultime notizie, Ursula von der Leyen a Palermo: “Nell’ora più buia…”

Il presidente della Commissione dell’Unione Europea, Ursula von der Leyen, era presente ieri in Italia, precisamente presso l’università di Palermo per la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico. A fianco del capo dello stato, Sergio Mattarella, la massima rappresentante dell’Ue ha rilasciato un commento sulla guerra in Ucraina sottolineando la coesione di Bruxelles: “Spesso è nell’ora più buia – le parole di Ursula von der Leyen riportate dall’Ansa – che troviamo la nostra forza interiore. È ciò che sta accadendo nella nostra Unione”.

“Le prove di questi tre anni – ha proseguito la von der Leyen riferendosi anche al covid – sono probabilmente le più difficili mai affrontate dall’Europa. Prima la pandemia e le sue ripercussioni economiche, poi la guerra e l’impennata del costo della vita. Ma queste crisi ci hanno insegnato qualcosa. Abbiamo imparato che i destini di noi europei sono intrecciati tra loro”.

Ultime notizie, Valditara contro la lettera della preside di Firenze

Il ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, è stato intervistato ieri da Mattino Cinque News e nell’occasione ha replicato alla circolare che la preside Annalisa Savino del liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Firenze ha inviato ai propri studenti circa la deriva fascista, a suo modo di vedere, che si starebbe sempre più diffondendo.

È una lettera del tutto impropria – le parole di Valditara – mi è dispiaciuto leggerla non compete a una preside lanciare messaggi di questo tipo e il contenuto non ha nulla a che vedere con la realtà”. E ancora: “In Italia non c’è alcuna deriva violenta e autoritaria, non c’è alcun pericolo fascista, difendere le frontiere non ha nulla a che vedere con il fascismo o peggio con il nazismo. Sono iniziative strumentali che esprimono una politicizzazione che auspico che non abbia più posto nelle scuole, se l’atteggiamento dovesse persistere vedremo se sarà necessario prendere misure”.

Ultime notizie, guerra Ucraina: Russia prepara provocazioni a nord

Kiev ha lanciato l’allarme in merito a possibili provocazioni vicine al confine con il Chernihiv, nell’Ucraina del nord, da parte delle truppe russe. Come si legge sulla pagina Facebook del Comando operativo Nord dell’esercito ucraino: “Ciò è evidenziato dai dati dell’intelligence che hanno registrato il movimento di colonne militari con il personale che indossa uniformi senza segni di identificazione e simili a quelle delle Forze Armate ucraine”.

I media locali hanno parlato di una forte esplosione avvertita nella parte occidentale di Kiev e un giornalista del Kyiv Independent ha precisato che poco prima della deflagrazione era partito l’allarme aereo. Intanto il presidente ucraino Zelensky ha annunciato che nella giornata di oggi, venerdì 24 febbraio, giorno dell’anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina, terrà una conferenza stampa: “Venerdì 24 febbraio si terrà la conferenza stampa del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky” – la nota ufficiale – il tema sarà ‘Un anno di invincibilità’”.

Ultime notizie, primo giorno di test in Bahrain per la Formula Uno

Nella giornata di ieri si sono svolte le prime prove libere delle monoposto di Formula 1, che proseguiranno anche nei giorni di Venerdì e Sabato. Sulla pista del Bahrein, che ospiterà anche il primo GP della stagione Verstappen ha confermato il dominio della sua Red Bull ottenendo il primo tempo sia nelle prove del mattino che in quelle del pomeriggio.

Al termine della giornata il campione del mondo ha messo insieme 157 giri del circuito di Sakhir con Alonso che si è piazzato al secondo posto con la sua Aston Martin, davanti alle due Ferrari di Sainz e Leclerc, con lo spagnolo che ha girato soltanto al mattino, mentre nel pomeriggio è stata la volta del monegasco. Sesto posto per Lewis Hamilton.

Ultime notizie, a Firenze una maestra elementare dona l’eredità ad un ex alunno

Andrea Arrighetti, 54 anni, ha ricevuto in eredità dalla sua vecchia insegnante, Maria Pettirossi, una somma di denaro relativa ad una polizza vita stipulata dalla stessa maestra. Arrighetti era stato uno scolaro della donna negli anni 70, a Sesto Fiorentino, e dopo il termine delle elementari era rimasto in contatto con la maestra scambiandosi informazioni e saluti reciproci anche con la famiglia.

Contatti che sono continuati anche quando Maria Pettirossi, raggiunta la pensione era tornata a vivere in Liguria, sua zona di nascita. Dopo la sua morte, che è avvenuta a novembre 2022 dopo una lunga malattia Arrighetti ha partecipato al suo funerale e soltanto adesso ha avuto la notizia dell’eredità quando è stato contattato da una banca di Sarzana.

Ultime notizie, in Cina il crollo di una miniera di carbone provoca 5 morti e 48 dispersi

Un crollo, avvenuto in una miniera di carbone situata nella Mongolia interna, ha provocato 5 vittime, mentre altre 48 persone risultano disperse e l’ipotesi è quella che siano rimaste isolate. I soccorritori, come richiesto anche dal presidente Xi Jinping, stanno procedendo alacremente nelle operazioni di scavo per tentare di salvarle. Una vera e propria corsa contro il tempo delle squadre di soccorso che si trovano ad affrontare delle macerie di circa 500 metri di lunghezza e di 80 metri in altezza.

Ultime notizie, il verdetto per la strage di Rigopiano

A sei anni dal disastro che colpì l’albergo di Rigopiano, distrutto da una valanga, e dopo un processo durato 3 anni e mezzo, i giudici hanno emesso la sentenza riguardante gli accusati. Dei 30 imputati 25, tra i quali anche l’ex Prefetto di Pescara, sono stati assolti, mentre tra i condannati il sindaco di Farindola ha avuto una condanna a 2 anni e otto mesi.

Nella tragica vicenda erano morte 29 persone ed i parenti delle vittime, dopo la lettura della sentenza, hanno protestato vivacemente in aula usando anche espressioni come “fate schifo”. Si è verificato anche un tentativo di aggressione al giudice, a causa del quale in aula sono intervenuti sia i carabinieri che forze di polizia.

Ultime notizie, le previsioni meteo sull’Italia

Il clima primaverile che si è instaurato sul nostro Paese negli ultimi giorni, resterà tale sino a fine settimana, poi tornerà il gelo con venti freddi che arriveranno dalla Russia e porteranno ad un crollo delle temperature, con possibilità di nevicate anche in pianura.

I meteorologi hanno stimato che nelle regioni del Nord il termometro possa avere un calo fino a 15 gradi. La possibile tempesta sull’Italia sarà causata dallo scontro tra l’aria gelida dalla Russia e quella calda che arriva dalla Tunisia e questo scontro provocherà piogge e nevicate. In arrivo anche la bora su Trieste e la tramontana sulle coste dell’Adriatico.