Silvio Berlusconi ha lasciato l’ospedale San Raffaele di Milano. L’ex presidente del consiglio era ricoverato presso la struttura d’eccellenza meneghina dalla serata di lunedì scorso, 27 marzo, per una serie di dolori non meglio precisati. Doveva essere dimesso poco dopo, stando ad alcune fonti giornalistiche, ma alla fine l’ex Premier è rimasto ricoverato per poco più più di due giorni, lasciando l’ospedale stamane.



Ieri il figlio minore dell’86enne politico e imprenditore, Luigi Berlusconi, ha fatto visita al padre ma senza rilasciare alcuna dichiarazioni con la stampa. Si è recato dal papà a inizio pomeriggio, lasciando poi la struttura sanitaria poco dopo, mentre il giorno prima era stato il fratello del Cavaliere, Paolo, a fare visita al fondatore di Mediaset. Non è ben chiaro il perchè di questo “prolungarsi” del ricovero ma non sono da escludere degli ulteriori controlli. In ogni caso, come riferisce il Corriere della Sera, le condizioni fisiche di Berlusconi sono ritenute buone. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, Papa Francesco ricoverato per infezione respiratoria

Papa Francesco è ricoverato da ieri pomeriggio presso l’ospedale Policlinico Gemelli di Roma a seguito di un’infezione respiratoria. Il Santo Padre è giunto con un’ambulanza, come riferisce l’agenzia Ansa: “Nei giorni scorsi papa Francesco ha lamentato alcune difficoltà respiratorie e questo pomeriggio (ieri ndr) si è recato presso il Policlinico A. Gemelli per effettuare alcuni controlli medici”, così ha comunicato il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni. “L’esito degli stessi ha evidenziato un’infezione respiratoria (esclusa l’infezione da Covid 19) che richiederà alcuni giorni di opportuna terapia medica ospedaliera”.



E ancora: “Papa Francesco è toccato dai tanti messaggi ricevuti ed esprime la propria gratitudine per la vicinanza e la preghiera”. Il Papa era stato visto in mattinata in condizioni molto serene presso l’udienza generale, e aveva scherzato e riso con i fedeli e i bambini presenti. Poi è giunto l’annuncio inatteso, da parte di Bruni: “Il Santo Padre si trova da questo pomeriggio al Gemelli per alcuni controlli precedentemente programmati”.

Ultime notizie, vasto incendio a Novara

Nella mattinata di ieri si è verificato un vasto incendio presso la ditta di vernici Kemi, in quel di San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara. Il rogo che ha avvolto gran parte della fabbrica ha causato una colonna di fumo nero altissima, visibile da chilometri di distanza, persino dalla provincia di Milano. La zona industriale è stata evacuata per precauzione e i dipendenti dell’azienda Kemi sono stati messi in salvo, senza alcuna conseguenza fisica.

Nel corso della mattinata era intervenuto anche il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, che tramite Facebook aveva invitato la popolazione locale a restare chiusa in casa: “Si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e, se non assolutamente necessario, di rimanere in casa. La raccomandazione vale a maggior ragione per le scuole e gli istituti scolastici della città: è importante che i bambini rimangano in classe con le finestre chiuse”. E ancora: “L’incendio divampato in un’azienda di San Pietro Mosezzo è ancora in corso. È sotto controllo da parte dei vigili del fuoco, ma ovviamente si è alzata una colonna di fumo che potrebbe creare rischi sotto il profilo ambientale e della salute”.

Ultime notizie, terremoto Campobasso: scuole e uffici chiusi

Nella giornata di ieri la cittadina di Campobasso ha annunciato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nonché di tutti gli uffici, a seguito del terremoto di magnitudo 4.6 gradi che si è verificato nella tarda serata di martedì 28 marzo.

Claudio Chiarabba, direttore del dipartimento terremoti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ha spiegato a Il Corriere della Sera «Il terremoto ha avuto origine nella zona di passaggio tra la catena appenninica e la zona adriatica, a una profondità di 23 chilometri. Questa profondità ha permesso alla scossa di propagarsi in un’area abbastanza vasta». Si è trattato di un tipo di terremoto cosiddetto trascorrente, «cioè quando due blocchi scivolano orizzontalmente uno di fianco all’altro», racconta il ricercatore. «È presto per capire quanto rapidamente diminuirà il fenomeno».

Ultime notizie, Meloni: “Il governo è ambizioso e non ha paura”

Il giorno dopo il consiglio dei ministri che ha approvato alcune misure chiave, il premier Giorgia Meloni ha mandato un messaggio in occasione del 75esimo anniversario di Confapi in cui ha spiegato: “Il governo ha un programma ambizioso e gli ostacoli per portarlo avanti non mancheranno però noi non abbiamo paura, non ci manca il coraggio, la visione e non ci manca il rispetto per i cittadini che ci hanno dato il compito per governare questa nazione”.

La leader di Fratelli d’Italia ha aggiunto che l’esecutivo intende “lavorare h24, sette giorni su 7, per rivoluzionare questa nazione perché i cittadini non ci hanno scelto per mantenere lo Status quo” ma per “fare riforme che nessun altro ha avuto il coraggio di fare” con “la determinazione di andare fino in fondo. E’ un cammino difficile – ha concluso – ma che non ci spaventa”.

Ultime notizie, arrestato l’assassino di Andrea Fiore

Daniele Viti, uno delle due persone che sono ritenute dalle forze dell’ordine gli assassini di Andrea Fiore, è stato tratto in arresto. Al suo nominativo gli investigatori sono arrivati tramite il suo portafoglio che è stato ritrovato nella casa della vittima, accanto al suo corpo. Daniele Viti ha dei precedenti per stalking ed i poliziotti lo hanno tratto in arresto con l’accusa di aver partecipato all’omicidio, il cui movente non è stato però ancora chiarito. Per lui si pensa anche ad un possibile coinvolgimento in un omicidio avvenuto in precedenza nello stesso quartiere romano, il Quadraro, nel quale venne ucciso un amico di Andrea Fiore, Luigi Finizio.

Ultime notizie, le previsioni meteo sull’Italia

In settimana l’Italia sarà interessata dall’arrivo di un anticiclone, ma la situazione meteo non è del tutto chiara con possibili cambiamenti e clima variabile, caratteristico del resto di questo periodo dell’anno. Dopo alcuni giorni la situazione potrebbe nuovamente cambiare e portare piogge sulle regioni italiane, specialmente quelle centrali, nella giornata di domenica prossima.

Nella giornata di domani le previsioni parlano di un soleggiamento abbastanza diffuso ad eccezione della Liguria dove sono previste delle nubi. Le temperature massime sono in risalita, mentre le minime rimangono stabili. Il possibile peggioramento, come detto, è atteso per domenica.