Lite condominiale finisce in tragedia a Parete (Caserta). Un uomo di 74 anni è stato fermato per omicidio dai carabinieri: ha ucciso a colpi di pistola il vicino 60enne dopo una lite per il parcheggio interno del condominio. Ritrovata l’arma del delitto, una calibro 9 legalmente detenuta che è stata sequestrata dai carabinieri. La vittima e il suo assassino vivevano nella stessa palazzina dove è avvenuta la tragedia.
I due vicini hanno cominciato a litigare per un’auto parcheggiata male, arrivando a insultarsi e minacciarsi, stando a quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Aversa. Ma screzi tra i due c’erano già stati, sempre per lo stesso motivo. Stavolta il 74enne si è armato e ha sparato almeno tre colpi. L’anziano è stato fermato e disarmato. Sotto choc le famiglie coinvolte e gli altri residenti del condominio.
Ultime notizie, attacco in un centro commerciale di Sydney
Un attacco ad un centro commerciale di Sydney ha provocato la morte di sette persone tra le quali l’aggressore. La notizia è stata diramata da una testata australiana, il Sydney Morning Herald, che ha comunicato anche il ferimento di 8 persone tra le quali una donna ed il suo figlio di 9 mesi di età. Uno dei feriti si trova in ospedale in gravi condizioni. L’assalto al centro commerciale è stato effettuato da un uomo armato di coltello e si sono chiaramente sentiti anche degli spari. Nel luogo dell’assalto sono intervenute le teste di cuoio che hanno colpito un uomo sospettato di essere l’assalitore. La polizia ha comunicato che l’uomo che ha effettuato l’aggressione era solo e che non si tratta di una azione terroristica.
Ultime notizie, morto lo stilista Roberto Cavalli
Lo stilista fiorentino Roberto Cavalli è morto nella tarda serata di vener all’età di 83 anni. Da alcuni anni soffriva di una malattia ma non aveva cessato di “godersi la vita”. Dopo aver lasciato le scene con l’azienda, aveva avuto un sesto figlio nel marzo dello scorso anno dalla compagna, la svedese Sandra Bergman Nilsson, sua compagna da 15 anni. Cavalli è sempre stato uno stilista di grido e attento alle esigenze delle donne, per le quali creava sempre abiti con un tocco sexy. La sua fama inizia nei primi anni Settanta, quando brevetta un metodo “rivoluzionario” per la stampa della pelle, che da quel momento divenne il materiale preferito, e gli dette modo di collaborare con maison prestigiose come Hermes e Pierre Carden. La prima boutique Cavalli venne aperta nel 1972 a saint Tropez, in Costa Azzurra.
Ultime notizie, le previsioni del tempo sulle nostre regioni
Sarà un fine settimana prettamente estivo quello che è in corso, e anche lunedì le temperature resteranno elevate mentre il sole la farà da padrone su tutte le regioni. Successivamente, a partire da martedì, ci sarà un cambiamento piuttosto brusco, con l’arrivo di forti perturbazioni, all’insegna di temporali e di caduta di grandine che interesseranno soprattutto le regioni del centro-nord della penisola. Anche le temperature subiranno un brusco calo, con le massime che oscilleranno tra i 15 ed i 16 gradi, mentre nelle regioni del sud si avranno temperature maggiori di qualche grado. L’area polare scenderà dalle regioni scandinave ed il ciclone che ne consegue sarà in massima parte posizionato sull’Adriatico.
Ultime notizie, fermato un uomo per la morte di Antonio Morra
Un uomo di 49 anni di Verona, Ibrahimi Senad, è stato fermato dalla polizia con l’accusa di aver colpito con un pugno Antonio Morra dopo il concerto dei Subsonica che si è tenuto a Firenze. Il pugno ha provocato la caduta e la morte dell’operaio colpito e il 49enne è ora in stato di accusa per omicidio preterintenzionale. Per il fermo di Ibrahimi Senad si sono rivelate decisive le immagini riprese dal video.
Ultime notizie, Sinner a Montecarlo si ferma in semifinale
Il tennista italiano Jannik Sinner ha perso il match di semifinale contro il greco Tsitsipas in tre set agli ATP Montecarlo. Nella sconfitta dell’altoatesino sono stati decisivi sia un infortunio nel terzo set quando era in vantaggio di un break sia una decisione sbagliata da parte del giudice di sedia. Nel set decisivo, quando il punteggio era di 3 a 1, 40-30 per il numero 2 al mondo, né il giudice di linea né quello di sedia hanno visto il doppio fallo del tennista greco che avrebbe permesso a Sinner di volare 4-1 e ipotecare finale. Una grave svista visto che la pallina era uscita di una decina di centimetri, ma sul rosso non c’è la tecnologia “l’occhio di falco”.