Drammatica notizia nel mondo del giornalismo e della televisione: è morto il giornalista Andrea Purgatori. Il volto di La7, da anni protagonista di grandi inchieste, è deceduto nella giornata di oggi a seguito di una malattia breve risultata quindi fulminante, così come riferito dai principali organi di informazione online, a cominciare dal sito de La Stampa. Classe 1953, la notizia della sua morte è stata data dai figli Edoardo, Ludovico, Victoria, nonché dalla famiglia, rappresentata dallo studio legale Cau, all’agenzia di stampa Ansa.
Andrea Purgatori ha lavorato per anni al Corriere della Sera, occupandosi in particolare di criminalità ma anche di terrorismo e intelligence. Fra le sue numerose inchieste si ricordano quelle sulla strage di Ustica del 1980, evento a cui il collega ha dedicato anni della sua attività da giornalista. Negli ultimi anni era alla conduzione della trasmissione di La7 Atlantide, attraverso cui si era occupato dei grandi temi di cronaca e attualità degli ultimi anni, come ad esempio Mani Pulite, l’esplosione di Chernobyl, il caso di Emanuela Orlandi e molto altro ancora. Andrea Purgatori era infine docente di sceneggiatura, consigliere degli autori, e proprio ad Emanuela Orlandi aveva dedicato un documentario, Vatican Girl, disponibile su Netflix. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, Patrick Zaki condannato a 3 anni: si spera in grazia di Al-Sisi
Il tribunale egiziano ha emesso la sentenza definitiva nei confronti di Patrick Zaki, con una condanna a tre anni di carcere, inappellabile. Lo studente che si era laureato all’università di Bologna, dovrà quindi scontare ulteriori 14 mesi, da assommare ai 22 già trascorsi dietro le sbarre. Dopo la sentenza la premer Meloni ha dichiarato che il governo italiano continuerà ad impegnarsi per raggiungere una soluzione positiva per la vicenda.
Intanto prende corpo anche l’ipotesi di una grazia, come spiegato dal segretario del Comitato per i diritti umani della Camera dei deputati egiziana e componente del Comitato per la grazia presidenziale, Mohamad Abdelaziz: “ha ricevuto rassicurazioni sul ricercatore Patrick George Zaki e altri. Dalla riattivazione del comitato per la grazia presidenziale e dall’avvio del dialogo nazionale, percepiamo uno spirito positivo e continuiamo a confidare nella volontà del presidente (egiziano Abdel Fattah) Al-Sisi di usare i suoi poteri costituzionali per il bene pubblico e per creare un clima democratico per il dialogo nazionale”.
Ultime notizie, gravissimo incidente a Garbagnate: molto un 15enne
Gravissimo incidente stradale avvenuto nella giornata di ieri a Garbagnate Milanese in provincia di Milano: un 15enne in bici è stato investito e ucciso. A compiere il folle gesto un 32enne rumeno senza patente e ubriaco, che a bordo di un furgone Ford Transit ha appunto travolto il ragazzino e una sua amica sempre di 15 anni.
Quest’ultima sarebbe stata soccorsa in condizioni disperate e si trova attualmente all’ospedale Niguarda di Milano dove sta lottando fra la vita e la morte. Niente da fare invece per il 15enne in bicicletta, che di fatto è morto sul colpo: portato al San Gerardo è deceduto poco l’arrivo nel nosocomio di Monza. Il 32enne alla guida è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale visto il tasso alcolemico ben superiore al limite consentito.
Ultime notizie, omicidio Thomas Bricca: due arresti
Dopo mesi di indagini la possibile svolta in merito all’omicidio di Thomas Bricca, il 19enne ucciso ad Alatri, in provincia di Frosinone, il 30 gennaio scorso dopo essere stato raggiunto da un colpo di pistola. Nella giornata di ieri le forze dell’ordine hanno posto le manette a Roberto e Mattia Toson, padre figlio e su cui si erano concentrate le attenzioni degli inquirenti fin dalle prime battute.
Paolo Bricca, il papà di Thomas, ha commentato: “Non abbiamo ancora vinto niente, speriamo che ora riescano a farli parlare. Restano ancora tanti tasselli da chiarire. Mancano lo scooter e la pistola e chi li ha forniti ai criminali. Io avevo perso le speranze, soprattutto davanti alla strafottenza di quelle persone che addirittura salivano in paese a provocare”. Ha quindi aggiunto: “Ma io non li odio, li perdono. Li ho perdonati da tempo, io sono un grande cattolico. Devi perdonare per vivere bene. Nessuno tanto potrà ridarmi mio figlio, il dolore rimane e purtroppo ci devo convivere. Mattia lo conoscevo bene, l’ho preso con un figlio e ha lavorato con me in officina e proprio lui ha ucciso mio figlio”.
Ultime notizie, Visco: “Inflazione scenderà più rapidamente del previsto”
Ignazio Visco, l’inflazione scenderà più rapidamente del previsto grazie al calo dei prezzi dei prodotti energetici. “Le stime sbagliate – le sue parole a Bloomberg Tv – non tenevano conto dell’esplosione dei prezzi energetici dovuta all’attacco inaspettato” all’Ucraina. In generale, aggiunge Visco, “non penso che il calo dell’inflazione sia troppo lento”. Sui rialzi dei tassi della Bce “c’è rischio di ‘fare troppo’: dobbiamo essere attenti, perché potremmo andare troppo oltre rispetto ai nostri obiettivi”, ha aggiunto.Quindi ha proseguito: “Ci siamo spostati da rialzi da 75 punti a 25 e nella lotta all’inflazione penso che stiamo seguendo la strada giusta ma la risposta sulla durata in cui dobbiamo mantenere i tassi in territorio restrittivo è ‘non troppo a lungo. Non penso che dobbiamo avere una recessione. Stiamo facendo molte analisi quantitative, e non sono d’accordo con chi dice che abbiamo fatto molti errori nel valutare e nel reagire al balzo dell’inflazione”. Visco ha concluso: “Dobbiamo essere prudenti nelle nostre decisioni”.
Ultime notizie, la cronometro del Tour de France
Dopo la giornata di riposo al Tour de France si è disputata la tappa a cronometro, che ha visto il dominio assoluto della maglia gialla Vingeegard, che ha guadagnato oltre 1 minuto e mezzo sul suo diretto avversario Pogacar ipotecando di fatto la vittoria nel Tour de France, seconda consecutiva.
Il corridore danese è apparso troppo superiore per tutti i suoi avversari tra i quali Van Aert si è classificato al terzo posto. La tappa di poco più di 22 chilometri è stata attaccata fin da subito dalla maglia gialla, che ha stroncato la resistenza degli altri, allungando sino al distacco finale.
Ultime notizie, il commissario Figliuolo ha parlato dei danni dell’alluvione
Dopo essere stato nominato commissario per i lavori di ricostruzione dopo l’alluvione che ha recentemente colpito l’Emilia Romagna, il generale Figliuolo ha parlato di quelle che sono le priorità da tenere presente nella ricostruzione, citando sia la messa in sicurezza del territorio che la riapertura delle scuole, garantendo che chi ha subito danni sarà rimborsato e che non si tratterà di un altro caso come l’Irpinia.
A disposizione del commissario è stato stanziato un miliardo di Euro da spendere entro la fine dell’anno, ed un ulteriore miliardo e 600 milioni di euro da spendere nei due anni successivi. Il commissario ha parlato davanti alla Commissione Ambiente e nell’audizione ha comunicato che saranno coinvolti tutti quanti hanno subito danni e pure degli esperti del settore. Intanto dall’Emilia Romagna, molti sindaci dei piccoli comuni lamentano la scarsità di risorse per far fronte ai problemi più immediati.