Un giovane migrante è stato arrestato stamattina a Milano dopo alcuni minuti di terrore. Si trovava in fila presso la mensa dei poveri quando ha iniziato a minacciare i presenti con un coltello, una posata preso dallo stesso centro “Pane Quotidiano”. Quando la polizia è arrivata sul luogo, si è dato alla macchia, salendo prima su un bus e poi correndo per alcune vie della città e arrivando persino a minacciare una bimba davanti ad una scuola. Dopo di che le forze dell’ordine sono riuscite ad intervenire, arrestando il migrante.



Secondo la ricostruzione effettuata dalla polizia, il ragazzo avrebbe dato vita a tutto questo per futili motivi e dopo essere stato inseguito dalla polizia è salito su un bus della linea 91 intercettato dalla pattuglia e bloccato; non contento è sceso di corsa dal mezzo, arrivando in via Tertulliano, dove ha strattonato una bimba di 7 anni che si trovava in bicicletta, tirandole i capelli. Lo straniero ha poi ripreso la sua fuga e successivamente è stato arrestato: una mattinata di vera follia. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, polemiche sul Decreto riaperture

I nuovi casi di coronavirus sono in aumento, 16.232, contro i 13.844, registrati mercoledì, anche se sono aumentati anche i tamponi eseguiti che sono saliti dai 350.034 a 364.894. Con questi dati il tasso di positività sale dal 3,9% al 4,4%, mentre sono sostanzialmente stabili i decessi, 360 contro 364. Le notizie positive arrivano dal numero dei ricoveri, anche in calo come lo è costantemente da più di una settimana, con 55 unità in meno per quanto riguarda i reparti di terapia intensiva, mentre sono 690 in meno quelli dei reparti ordinari con il totale aggiornato che scende rispettivamente a 3.021 e 22.094. Il numero odierno dei guariti è stato di 19.125 e questo porta il totale dei contagiati a 472.196 con un calo di 3.494 unità rispetto al giorno precedente. Per quanto riguarda i vaccinati, sono più di 16,4 milioni, mentre i cittadini italiani che hanno ricevuto entrambe le dosi sono oltre 4,8 milioni.



Ultime notizie, polemiche sul decreto riaperture

Dopo il decreto riaperture emanato dal governo, continuano le polemiche da parte delle regioni, che si concentrano soprattutto sull’orario del coprifuoco che è stato mantenuto alle 22.00. Il governatore del veneto Zaia ha dichiarato che in questo modo viene danneggiata la stagione turistica, mentre quello dell’Emilia Romagna, Bonaccin, ha dichiarato di aspettarsi un cambiamento. Nella polemica è intervenuto anche il governatore della Liguria, Toti, che ha parlato di eventi penalizzati tra i quali i matrimoni e le altre cerimonie. Secondo la ministra Gelmini di dovrebbero essere delle deroghe alle regole anche per il settore della scuola, Intanto Matteo Salvini ha dichiarato la contrarietà sua e della lega per queste misure ma che il suo partito resta all’interno della compagine governativa. Anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, unico gruppo parlamentare di opposizione, ha detto che quello emanato dal governo non si può chiamare “decreto riaperture”.

Ultime notizie, nel calcio si parla ancora della Superlega

Da parte del presidente dell’Uefa, Ceferin, è arrivato un avvertimento verso le 12 società “ribelli”, che ha parlato di conseguenze e si è detto deluso del comportamento delle società, tra le quali salva solamente il Barcellona. Nello stesso tempo ha ringraziato il Paris Saint Germain, il Bayern Monaco ed il Borussia Dortmund per il supporto che ha consentito di vincere questa importante battaglia. Parlando del presidente della Juventus ed ex numero Uno dell’Eca, Agnelli, ha detto di sentirsi meglio come “ingenuo” che come bugiardo. Ceferin ha detto di essere pronto al dialogo, ma nello stesso tempo che saranno valutate delle conseguenze nei confronti delle società.

Ultime notizie, il dramma di Andrea Romano

Sono arrivate parole dure da parte dell’esponente del Partito democratico Andrea Romano, che ha attaccato la sindaca Raggi a causa della situazione dei cimiteri romani. Romano ha detto che sta attendendo da 2 mesi di poter seppellire il figlio, mentre i cimiteri sono in tilt e nei magazzini ci sono circa 2000 bare da tumulare. La sindaca ha convocato l’Ama, azienda responsabile anche dei cimiteri, che non sta dando dei tempi certi per la sepoltura, per chiedere dei chiarimenti in merito al problema.