Un periodo nerissimo per le autostrade italiane: il braccio di ferro tra Governo e Aspi per la revoca delle concessioni, la malcuranza di alcuna gallerie su A10 e A26 (oggi l’ultimo crollo, per fortuna senza danni, nel tunnel vicino Genova Arenzano) e il caso-caos A14 con il viadotto Cerrano bloccato a tir e camion per decisione della magistratura. Autostrade per l’Italia, visti i gravi disagi per la circolazione in tutta l’area dell’Abruzzo, chiede al Ministero di sbloccare la situazione d’impasse. L’incontro di oggi al Mit non ha risolto del tutto la situazione con l’annuncio che solo il 13 gennaio prossimo potrà arrivare un ok condizionato al ripristino della circolazione per i Tir (ad andatura contenuta) che ad oggi mandano in totale tilt la viabilità locale del tutto deviata dall’A14 alle strade locali. Il via libera verrà dato, spiega il Mit, solamente se i dati positivi sulla messa in sicurezza del viadotto Cerrano – già anticipati da Aspi – «saranno confermati nella relazione finale che il concessionario dovrà fornire proprio il 13 gennaio». Il Governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio, ha lanciato proprio ieri il suo ultimatum al Governo «Se non si trova una soluzione saremo pronti anche a bloccare l’ingresso di Tir in Abruzzo, consapevoli del disastro economico e sociale che tutto questo comporterà». (agg. di Niccolò Magnani)



M5s ultime notizie: altri due deputati lasciano Di Maio e vanno nel Misto

Altri due deputati del Movimento 5 Stelle hanno deciso di lasciare i pentastellati, passando nel Gruppo Misto. Come riferito poco fa dai colleghi dell’edizione online dell’agenzia Ansa, nonché da Fanpage, si tratta di Massimiliano De Toma e Rachele Silvestri. Entrambi hanno già comunicato la propria decisione al presidente della Camera, Roberto Fico. Una notizia che di fatto circolava da diversi giorni, ma che è stata appunto confermata proprio oggi. La decisione, in base a quanto riporta Fanpage, era stata presa nel momento in cui l’ex ministro dell’istruzione, Fioramonti, aveva deciso di abbandonare il proprio incarico, dimettendosi a causa dei mancati finanziamenti per la scuola da lui richiesti. Subito dopo è scattata l’indiscrezione secondo cui lo stesso ex titolare del Miur sarebbe pronto a formare un nuovo gruppo parlamentare dal nome Eco, di cui appunto De Toma e Silvestri potrebbero far parte. Le notizie andranno ovviamente confermate o smentite fino a prova contraria. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, cerimonia Oscar ancora senza presentatore

Per il secondo anno di fila, anche per il 2020, la cerimonia di consegna degli ambiti Oscar, avverrà senza presentatore. Lo ha reso noto poco fa, come riferisce l’edizione online dell’agenzia Ansa, il presidente di ABC Entertainment, Karey Burke, il network che trasmette ogni anno il grande evento. La decisione, in vista della cerimonia che si terrà esattamente fra un mese, il prossimo 9 febbraio, è stata presa d’accordo con l’ente che organizza gli Oscar, l’Academy of Motion Picture Arts and Science. Una scelta giunge dopo che l’edizione 2019, senza presentatore, aveva ricevuto grandi ascolti, di conseguenza, si è deciso di continuare con questa “tradizione”. Inoltre, senza alcuna conduzione sono stati contenuti i tempi della durata dello show: “Lo scopo principale – ha spiegato la Burke – è di far rientrare lo show nelle tre ore. I produttori hanno deciso saggiamente di non avere un presentatore e di far sì che i film siano i veri protagonisti”. 29Milioni e 600mila erano stati gli spettatori che avevano visto la cerimonia dell’Oscar 2019, con un incremento del 12% rispetto al 2018. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, le ultime sulla questione Libia

Il giorno dopo il vertice di dialogo sulla Libia, fallito a metà per l’annullamento in extremis di Al Sarraj stante la presenza poco prima del generale Haftar a Palazzo Chigi, è tutto una conseguenza politica in cui le opposizioni fanno “gioco” nell’attaccare il Governo che si sarebbe dimostrato incapace di gestire una situazione diplomatica in cui già l’Italia (e l’Ue) partono svantaggiate e superate da Russia e Turchia come forze in campo che guidano le trattative di pace. Il leader della Lega Matteo Salvini attacca direttamente Palazzo Chigi: «Il Presidente del Consiglio per portare pace in Libia prima parla con quello che bombarda e poi viene ignorato da chi viene bombardato. E’ l’Abc, nemmeno un bimbo dell’asilo farebbe un errore del genere». Durante il tour in Emilia Romagna per le Regionali, Salvini rilancia ancora su Conte e il Governo «Sara complicato ricostruire i rapporti dopo averli rovinati – aggiunge l’ex Ministro dell’Interno -: prima si vota e meglio è. La Libia è fondamentale perchè è casa nostra. È importante per Eni, per l’energia, per le aziende italiane e per l’immigrazione. Se anche in Libia arrivano i turchi che controllano le frontiere a oriente e si beccano 6 miliardi, va a finire che le controllano anche a sud per chiederne magari altri 6. E noi siamo ostaggi. Mi sembra una follia». (agg. di Niccolò Magnani)

Bari, ultime notizie: slot machine, 36 persone in manette

Sono ben 36 le persone finite in manette nelle scorse ore in quel di Bari e provincia. Stando a quanto riferisce l’agenzia Ansa, tutti i personaggi coinvolti fanno parte di storici clan della criminalità locale, che avevano messo le proprie mani sul settore dei giochi. Come emerso in seguito ad un’accurata indagine portata avanti dalla Guardia di finanza, i malviventi avevano concentrato i propri interessi installando e gestendo “macchinette” nelle sale gioco e nei negozi della città. L’operazione è stata condotta dagli uomini del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Bari e da quelli del Gico, ed hanno portato all’arresto di alcuni esponenti storici dei clan baresi, come ad esempio gli Anemolo, gli Strisciuglio e i Capriati. Sequestrati anche beni per un valore superiore ai 7.5 milioni di euro. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

Ultime notizie, rappresaglia Iran contro basi Usa

Intorno alle 1.30 ora locale due basi militari americane in Iraq sono state attaccate dalle forze militari iraniane. La maggior parte dei missili sono stati lanciati contro la base Ayn al-Asad, sede dei soldati americani. Indenne il personale militare italiano a Erbil. I militari italiani si erano rifugiati in adeguati bunker. FarsNews Agency ha comunicato “80 terroristi americani uccisi e 200 feriti” ma fonti americane smentiscono la notizia. Il Corpo delle guardie della Rivoluzione islamica ha rivendicato il lancio dei missili: “la feroce vendetta della Guardia Rivoluzionaria è iniziata”. Reazione del presidente degli Stati Uniti: “Per ora tutto bene”. L’Ayatollah Ali Khamenei, capo iraniano, dopo gli attacchi ha affermato: “Dato uno schiaffo agli Usa, ma non è ancora abbastanza”. Il consiglio di sicurezza nazionale si è riunito in mattinata per diverse ore con Mike Pompei, segretario di Stato e con Mark Esper, capo del Pentagono. L’atmosfera nella Casa Bianca è molto accesa.

ULTIME NOTIZIE, AEREO UCRAINO PRECIPITA IN IRAN

In un campo della periferia di Teheran, intorno alle 6.14, un boeing 737 con a bordo 167 passeggeri è precipitato. Nessuno si è salvato. Vadym Prystaiko, ministro degli Esteri ucraino, su twitter ha specificato la nazionalità di ogni passeggero deceduto: 82 iraniani, 11 ucraini, 63 canadesi, 10 svedesi, 4 afgani, 3 tedeschi e 3 britannici. L’ambasciata ucraina ha dichiarato che la causa dello schianto è dovuto ad un guasto tecnico. In una nota l’ambasciata ribadisce che “La possibilità di un attacco terroristico o di un attacco missilistico può attualmente essere esclusa.” A dire della compagnia aerea il velivolo era di nuova costruzione. La revisione dell’aereo era stata eseguita il 6 gennaio. Secondo l’emittente televisiva al Hadath, appartenente all’organizzazione saudita al Arabiya, il velivolo sarebbe precipitato a causa di un missile lanciato dai Guardiani della Rivoluzione iraniana. Per fare chiarezza su quanto accaduto una squadra di indagine iraniana ha recuperato una delle due scatole nere del boeing. Una delle due scatole è in ottime condizioni. Si sta cercando la seconda scatola nera.

ULTIME NOTIZIE, SCOSSA DI TERREMOTO A BARI

Una scossa tellurica di 2,7 della scala Mercalli è stata avvertita intorno alle 9 a nord di Bari. Secondo l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha avuto una profondità di 9 Km, con epicentro Andria. Il terremoto è stato sentito in tutta la città. Tutte le scuole sono state chiuse per precauzione. La scossa sismica è stata avvertita anche a Trani, Corato e Barletta. Il sindaco di Andria ha comunicato che non si sono registrati danni a persone e materiali.

ULTIME NOTIZIE, BIMBA MORTA IN UN INCENDIO A SERVIGLIANO

Tragedia a Servigliano. Una bambina è morta nell’abitazione per un incendio. Si sono salvate la mamma e la figlia di sei anni. La mamma durante la notte si era alzata per l’odore acre di fumo. I vigili del fuoco sono riusciti a portare fuori dall’abitazione la bambina di 7 anni, ma per lei non c’è stato nulla da fare. Era morta a causa dell’aria tossica. L’abitazione è stata messa in sicurezza da parte dei pompieri. I carabinieri di Montegiorgio stanno indagando per scoprire l’origine del rogo.