Un vero e proprio choc quanto accaduto nella giornata di ieri a Ravenna, dove un uomo è stato arrestato con accuse gravissime, quelle di aver violentato una bambina quando aveva soli 8 anni. Al momento l’accusato (all’epoca dei fatti aveva 24 anni) si trova in carcere per i reati di violenza sessuale, mentre la madre è indagata a piede libero, in quanto secondo gli inquirenti non avrebbe impedito le violenze, nonostante fosse a conoscenza di quanto accadesse, nonché dei maltrattamenti in famiglia.



La donna, come scrive il Corriere di Romagna, era infatti sempre in preda all’alcol e alle droghe, di conseguenza permetteva al 34enne compagno e patrigno della bimba, di fare quello che voleva alla figlia. La bambina era seguita da assistenti sociali da due anni, e a febbraio di quest’anno sono riusciti finalmente a farla parlare, “vomitando” l’orrore che ha subito a lungo. Oggi la vittima ha quindicina anni, sono passati 7 anni da quegli orribili fatti, durati in totale circa 24 mesi, ma nonostante le testimonianze dirette il 34enne ha negato ogni accusa. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie: question time Lamorgese, Meloni attacca (14 ottobre)

Nelle ultime notizie di oggi, il question time alla Camera con lo scontro tra la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, e la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni dopo gli incidenti a Roma dei giorni scorsi con l’assalto alla Cgil. Lamorgese, rispondendo all’interrogazione presentata proprio dal gruppo di Fratelli d’Italia, ha dichiarato che durante la manifestazione non sono stati effettuati arresti “per evitare che si verificassero rischi per le forze dell’ordine, mentre Meloni ha replicato che questa è “una strategia della tensione.



L’obiettivo è varare una stretta sulla manifestazioni affinché non degenerino, visto il clima di tensione sull’obbligo di green pass per i lavoratori che entrerà in vigore venerdì. Alla riunione hanno partecipato, tra gli altri, anche il sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, il prefetto e il questore di Roma. La situazione dell’ordine pubblico sarà esaminata anche in vista del vertice dei capi di Stato e di governo dei Paesi appartenenti al G20, previsto a Roma per il 30 e 31 ottobre e delle manifestazioni di protesta collegate alle tensioni che interessano il mondo del lavoro.

Ultime notizie, Salvini parla degli scontri di Roma

Nel corso di un incontro tra tutti i gruppi che sostengono il candidato di centrodestra per il ballottaggio delle comunali di Roma Enrico Michetti, Matteo Salvini ha parlato con i giornalisti anche degli scontri che ci sono stati nella capitale sabato scorso, dichiarandosi preoccupato per il Paese. Inoltre ha dichiarato di essere contrario alla mozione presentata dal Partito Democratico per lo scioglimento del gruppo di estrema desta Forza Nuova e che nell’incontro del pomeriggio con Draghi a Palazzo Chigi, avrebbe chiesto l’intervento del presidente del Consiglio per un piano di pacificazione nazionale.

“Chiederò al presidente Draghi di guidare un percorso di pacificazione nazionale – ha detto Matteo Salvini – si deve intervenire per appellarsi alla responsabilità e frenare le campagne di delegittimazione che nelle ultime settimane sono state particolarmente feroci contro il centrodestra, a partire da Lega e Fratelli d’Italia”.

Ultime notizie, lo sciopero dei no Green Pass

Grandi proteste tra i lavoratori portuali sia a Trieste che a Genova e a Gioia Tauro. Stefano Puzzer, portavoce del gruppo dei portuali di Trieste si è detto sicuro che tutti i porti italiani si fermeranno per protestare contro il Green Pass obbligatorio e le attività saranno bloccate in tutta Italia. Nella giornata di ieri dal Viminale era giunta una richiesta alle imprese portuali per tamponi gratis ai dipendenti. Si stima che nel porto di Trieste i lavoratori senza vaccinazione siano almeno il 40%. Tra gli altri porti italiani la situazione sembra sotto controllo sia a Napoli che a Salerno.

“L’unica apertura che possono avere nei nostri confronti è togliere il Green pass. Il blocco di venerdì è confermato, oggi ci saranno sorprese perché non si fermerà solo il porto di Trieste. Anche quello di Genova? Non mi fermerei a quello di Genova, quasi tutti i porti si fermeranno. Stasera ne avremo conferma”. Sono le parole del portavoce dei portuali di Trieste, Stefano Puzzer, che all’Huffington Post ha annunciato il blocco in vista dell’entrata in vigore dell’obbligo del Green pass per l’accesso al lavoro, prevista venerdì.

Ultime notizie, il bollettino del coronavirus

Il bollettino del coronavirus segnala 2.772 nuovi contagi a fronte dell’effettuazione di 278.945 tamponi, con un tasso di positività dell’1%, e 37 nuovi morti, in calo di 12 rispetto al giorno precedente. Il calo dei ricoveri ordinari prosegue, con una riduzione di 113 unità e un totale di 2.552, mentre per quanto riguarda le terapie intensive il calo odierno è stato di 3 unità con il totale che scende a 367. Per quanto riguarda le singole regioni resta in prima posizione il Veneto che fa registrare 348 casi, seguito dalla Lombardia, con 307 e dalla Sicilia con 304.

“Siamo a uno snodo, soprattutto grazie alla campagna di vaccinazione. In queste ore ci sono tante prime dosi in corso, siamo all’85% circa di persone che hanno fatto la prima dose e stanno continuando. Chiediamo ai medici di convincere quella parte di indecisi, perché c’è una piccola parte di violenti, ma tante persone che hanno solo paura”. Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza.

Ultime notizie, ancora 2 morti sul lavoro oggi in Italia

Continua in tutta Italia lo stillicidio delle morti sul lavoro. Causa di incidenti sul lavoro. Si tratta di un 54enne operaio di Vercelli, deceduto in una fabbrica dove lavorava per la produzione di pannelli in legno a Coniolo Monferrato, ed un 48enne di Pieve del Grappa che è morto dopo essere stato colpito da un pannello di metallo in un cantiere a Caerano San Marco, in provincia di Treviso. La morte del primo è avvenuta durante la notte e si sta indagando se la caduta dall’alto di una passerella sia dovuta ad un malore oppure la morte sia dovuta all’aver battuto la testa. Nel secondo caso invece la morte è stata causata dallo schiacciamento del pannello.

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha convocato giovedì mattina a Palazzo Chigi alle 9.30 i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri. Sul tavolo dovrebbe esserci il provvedimento sulla sicurezza sul lavoro.