E’ terminata l’odissea della Ocean Viking. Dopo undici giorni e mezzo in mare, i 104 migranti a bordo della nave dell’On, potranno sbarcare in Italia, precisamente a Pozzallo. A renderlo noto è stato il Viminale tramite apposita nota: “si è appena conclusa la procedura di ricollocazione degli stessi in base al pre-accordo raggiunto nel corso del vertice di Malta. Francia e Germania, in particolare, accoglieranno 70 naufraghi. A questo punto è stato individuato in Pozzallo il porto di sbarco”. Immediata la reazione dell’ex ministro dell’interno, Matteo Salvini, che parla di “ennesima calata di braghe del governo italiano, ennesimo favore a una Ong (stavolta francese, su nave norvegese) che incoraggia gli scafisti a continuare i loro traffici”. Diverso invece il parere di Teresa Bellanova, ministra dell’Agricoltura e capodelegazione di Italia viva, che attraverso Twitter ha fatto sapere: “I #Migranti salvati nel Mediterraneo riceveranno assistenza e cure mediche. Siamo diversi da chi lucra su una politica fatta di odio e paura. Dimostriamolo”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, A10: maxi incidente a Varezze, 5 auto coinvolte

E’ in parte paralizzata l’autostrada A10, a causa di un maxi tamponamento. Come riferito da Ivg.it poco fa, attorno alle ore 9:00 si è verificato un incidente fra Varazze e Celle Ligure, che ha coinvolto diversi veicoli. Pare infatti che siano almeno 5 le automobili che si sono scontrate, mentre le persone ferite sarebbero tre, anche se nessuna in pericolo di vita. Subito dopo lo scontro, sono stati allertati i soccorsi, ed è stato tempestivo l’intervento degli uomini del 118, recatesi sul posto con due ambulanze della croce rossa Varazze e una delle croce verde Albisola, nonché l’auto-medica. Sul luogo anche i vigili del fuoco e la polizia dello stato. Al momento non è ancora ben chiaro cosa sia accaduto e le forze dell’ordine stanno cercando di ricostruire la vicenda. Code e rallentamenti nel tratto interessato. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, truffa all’Anas, dieci indagati

Una decina di persone sono finite sul registro degli indagati per aver truffato l’Anas, l’ente che si occupa della manutenzione delle strade statali. Come riferisce l’edizione online de Il Fatto Quotidiano, la guardia di finanza ha portato alla luce un sistema messo in piedi da tre società private, due friulane e una veneta, nonché due dipendenti dello stesso ente, e che ha permesso di gonfiare le spese per circa 500mila euro, con l’aggiunta di una serie di mazzette. I reati contestati sono quelli di truffa aggravata, falso ideologico in atto pubblico e corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, e sarebbero stati commessi nel periodo che va dal 2014 al 2017. In sostanza, le tre società appaltatrici per conto di Anas, dichiaravano di aver effettuato dei lavori per un importo di circa 640mila euro (opere riguardanti la pulizia delle strade dalla neve), quando in realtà le spese effettivamente sostenute erano di soli 150 mila euro. Dell’andazzo non era a conoscenza l’Anas, se non due dipendenti complici delle ditte private di cui sopra. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, M5s rompe con il Pd per le regionali

M5s-Pd, l’alleanza a livello regionale è già terminata: la disfatta nelle elezioni umbre ha spinto i grillini a fare dietrofront. Come già preannunciato nella serata di domenica, i pentastellati hanno deciso di correre da solo alle prossime votazioni in Calabria ed Emilia Romagna. Ieri il leader Luigi Di Maio ha incontrato in Senato i referenti del Movimento sul territorio: «Siamo tutti concordi nel presentarci da soli, senza fare alleanze con i partiti, in occasione delle prossime regionali in Emilia-Romagna. Le uniche alleanze che valuteremo di fare saranno quelle con le liste civiche», le parole di Maria Edera Spadoni ai microfoni dell’Ansa. Non verrà dunque riproposta l’alleanza giallorossa vista in Umbria, sconfitta nettamente dal Centrodestra trainato dalla Lega di Matteo Salvini. Nessun commento da casa dem, per il momento.

Ultime notizie, manovra: accordo al Governo

Ha avuto un esito positivo il vertice di Governo ieri a Palazzo Chigi: nessuna fumata bianca definitiva, ma nelle prossime ore dovrebbe arrivare il via libera definitivo. «Accordo pieno sulla manovra», quanto filtra da fonti dell’esecutivo, con il viceministro dell’Economia Antonio Misiani che ha annunciato: «Trovate le risorse per lasciare al 10% la cedolare sugli affitti a canone concordato, abbiamo recuperato risorse per alleggerire il carico fiscale». Confermate plastic e sugar tax, previsti 140 milioni di euro in più, per tre anni, al progetto Industria 4.0. La “dote” per il pacchetto famiglia sale di 600 milioni, ma non solo: «Siamo al lavoro per individuare i 100 milioni necessari per confermare il regime agevolato per le partite Ive fino a 65 mila euro», l’annuncio del viceministro Laura Castelli. Soddisfatto il segretario del Pd Nicola Zingaretti: «Basta liti, ora serve un cambio di passo».

Ultime notizie, Iraq: ancora guerriglia

Nella città santa di Karbala – Iraq – alcuni uomini incappucciati, alla guida di una autovettura, durante una manifestazione di protesta contro il governo per l’aumento delle tasse e per l’alta corruzione dei politici, hanno aperto il fuoco sui manifestanti. Contemporaneamente altri uomini a piedi hanno continuato a sparare tra la folla. Si contano più di 18 morti e centinaia di feriti. La notizia è stata resa da un funzionario iracheno e da un testimone appartenente all’Associated Press.

Ultime notizie, elezioni Umbria: le reazioni dal Pd

Zingaretti manifesta le proprie preoccupazioni dopo il successo elettorale della Lega in Umbria. Il sorpasso di 20 punti dal suo partito ha portato il segretario del PD a chiedere agli altri partiti alleati più coesione, nonostante le parole rassicuranti di Conte. Zingaretti non si preoccupa del destino del PD o del M5s, bensì del destino del proprio Paese. Secondo Nicola Zingaretti, per superare l’imbarazzo della sconfitta in Umbria sarà necessario puntare l’attenzione verso una politica sottesa allo sviluppo sociale e verso la giustizia e non verso una politica basata esclusivamente sull’aumento delle mini tasse. Le reazioni della Meloni e di Berlusconi non si sono fatte attendere.

Ultime notizie, omicidio Luca Sacchi: interrogatorio per la fidanzata

Omicidio Luca Sacchi, la fidanzata Anastasiya verrà sentita nuovamente nel pomeriggio dal pm. La giovane ucraina dovrà giustificare la discrepanza della sua deposizione, inizialmente rilasciata al primo fermo, con le immagini riprese delle telecamere istallate sul luogo. Inoltre, dovrà spiegare a cosa le servisse l’ingente somma rinvenuta nella sua borsetta. Intanto i legali della famiglia della vittima ribadiscono l’estraneità di Luca alla trattativa per l’acquisto della droga. Il medico legale conferma che prima di essere ucciso con un colpo di pistola alla nuca, Luca ha ricevuto numerose ferite provocate da una mazza da baseball rinvenuta sul luogo del delitto.

Ultime notizie, Filippine: nuovo terremoto

Filippine, nuova scossa di terremoto avvertita nell’isola di Mindanao. Secondo l’istituto di vulcanologia il terremoto ha interessato l’ipocentro dell’isola raggiungendo una profondità di 20 chilometri di profondità. Il terremoto è avvenuto durante l’apertura dei uffici e durante lo svolgimento delle attività scolastiche. Nonostante il terremoto sia durato qualche minuto, per precauzione, le scuole e gli uffici sono stati chiusi. Non si conoscono il numero delle persone infortunate né l’entità dei danni alle abitazioni. Non è stato escluso il pericolo di uno tsumani qualora l’isola dovesse essere colpita da un nuovo terremoto.

Ultime notizie, tragedia in Spagna bus Erasmus: nuovo processo

Le famiglie delle sette vittime italiane hanno dovuto attendere tre anni prima che il loro ricorso fosse accolto dalla Corte di Appello di Tarragona. I giudici vogliono fare chiarezza su quanto è veramente accaduto quella notte del 20 marzo 2016, nonostante tre archiviazioni. Non è ancora chiara la dinamica del sinistro né le perizie eseguite sul mezzo incidentato. L’autista, che ha ritrattato più volte la dinamica dell’incidente, è in carcere ed è accusato di omicidio.