Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi è stato assolto nel processo Ruby Ter. Il cavaliere era imputato con l’accusa di corruzione in atti giudiziari, e la procura aveva chiesto per lui una condanna di sei anni. Per i giudici del Tribunale di Milano “il fatto non sussiste” e lo stesso è stato sentenziano per tutti gli altri 28 imputati, tutti assoluti.



Fra questi anche Karima el Mahroug, conosciuta come “Ruby” che dopo la lettura della sentenza ha rilasciato qualche dichiarazione ai giornalisti presenti: “Non immaginavo una cosa cosi. Sono contentissima. È stata una liberazione da una vicenda che mi ha travolto e che è stata un macigno non da poco”. Così invece l’avvocato Federico Cecconi, legale di Silvio Berlusconi: “E’ un’assoluzione con la formula più ampia e più piena possibile, non posso che essere enormemente soddisfatto, tre su tre!”, riferendosi alle precedenti due assoluzioni nel filone di Roma e in quello di Siena dello stesso processo. Il Cavaliere ha aggiunto sui social: “Sono stati undici anni di fango”.



Ultime notizie, si è dimessa la premier Scozia Sturgeon

Si è dimesso nella giornata di ieri un po’ a sorpresa il primo ministro della Scozia, Nicola Sturgeon. La leader del partito indipendentista dell’Snp ha annunciato il suo passo indietro durante un’apposita conferenza stampa in cui ha spiegato: “Il tempo di lasciare è ora, anche se molti nel Paese e nel partito pensano sia troppo presto”, aggiungendo di essere stata con orgoglio la prima donna ad aver ricoperto il ruolo di premier della Scozia, oltre che la leader più longeva.

“E’ stato un privilegio oltre misura”, ha proseguito, aggiungendo di essere “stanca” delle “responsabilità politiche”. Nicola Sturgeon ha spiegato di come il suo sia stato “il miglior lavoro del mondo”, ma è importante sapere “quasi istintivamente quando è il momento giusto per far posto a qualcun altro”. Nicola Sturgeon paga il fallito tentativo di secessione dalla Gran Bretagna: la Scozia voleva divenire indipendente senza però riuscirci.



Ultime notizie guerra in Ucraina, scambio di accuse fra Russia e Occidente

Continuano gli scambi di accuse fra la Russia e l’Occidente. Nella giornata di ieri è uscito allo scoperto il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov: “La politica di Washington e dei suoi alleati europei per trasformare l’Ucraina in un in una roccaforte anti-russa ha raggiunto il punto di non ritorno”, le sue parole durante un discorso alla Duma, così come riportato dall’agenzia Tass. E ancora: “L’Occidente ‘vuole trasformare la Russia in uno stato canaglia”, ma “non è riuscito a isolarci”, aggiungendo che “si stanno rafforzando i legami con la Cina”. Poi il ministro ha proseguito: “i tentativi di isolare la Russia sono falliti e anche i nostri nemici devono ammetterlo”. Così invece l’Alto Rappresentante per la politica estera dell’Ue, Josep Borrell: “Per ottenere la pace in Ucraina prima bisogna vincere la guerra, e si può aiutare Kiev militarmente e al contempo fare tutti gli sforzi diplomatici necessari affinché la pace arrivi quanto prima”, le parole rilasciate durante la plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo. Borrell ha aggiunto che “non si tratta di due percorsi alternativi e contraddittori, ma di sue strade che vanno portate avanti di pari passo”.

Intanto prosegue il conflitto e nella giornata di ieri è risuonato lallarme aereo in quasi tutto il paese. Kerson è diventata una città devastata, dove i colpi esplodono in continuazione. Gli edifici sono distrutti, le persone rintanate nelle case. Da Bruxelles arriva la notizia che arriveranno nuove armi e nuove munizioni per aiutare la resistenza che continua ad operare nel paese che non vuole arrendersi all’attacco della Russia. La nuova offensiva Russa potrà infatti essere contrastata soltanto se l’occidente fornirà al popolo ucraino gli aiuti militari necessari, compresi i caccia. La tregua tra i due paesi sembra ogni giorno un po’ più lontana.

Ultime notizie, stop auto benzina e diesel: battaglia del governo italiano

Il governo italiano non tarda a farsi sentire in merito alla decisione dell’Unione Europea di vietare la produzione di nuove automobili diesel e a benzina a partire dal 2035. Salvini parla di follia che mette a rischio il futuro di migliaia di lavoratori italiani e che spalanca le porte al mercato cinese, in prima linea nella produzione di componenti elettriche.

Anche Urso, ministro dell’Industria e Made in Italy, parla di tempi che non coincidono con la realtà: se è vero che i tempi per la transizione energetica devono velocizzarsi, non possono essere queste le modalità per effettuare questo cambiamento. Al momento però la norma rimane e bisognerà vedere quale saranno le conseguenze per il mercato automobilistico italiano.

Ultime notizie, emergenza climatica in Groenlandia

I ghiacci in Groenlandia si stanno sciogliendo e non è una buona notizia. Entro il 2100 è prevista una perdita della calotta del 3,3% che comporterà l’aumento del livello del mare di 27 cm, questo anche se il mondo ridurrà le emissioni di inquinanti. A rischio anche gli animali che abitano questi territori, come orso polare e balene.

Ultime notizie, maltrattamenti sugli anziani ad Imperia

Sono stati trovati senza cibo ed in condizioni igieniche precarie gli anziani ospiti di una casa di riposo ad Imperia, in Liguria. Dopo il blitz della Guardia di Finanza sono stati indagate 24 persone (10 sottoposte ad arresti domiciliari e 14 sospese dal pubblico servizio). Le accuse sono di maltrattamento e di abbandono aggravato a danno degli anziani. Le violenze a cui gli ospiti venivano sottoposti risultano anche percosse e minacce, oltre alla mancata somministrazione di pasti.