Un devastante incendio sta interessando da qualche ora a questa parte l’isola di Gran Canaria, la principale dell’arcipelago spagnolo vicino all’Africa. Il rogo fino ad ora ha bruciato ben 3.400 ettari, ma stando a quanto riferito dalle autorità locali, le fiamme non sono al momento contenute e di conseguenza c’è il rischio che l’area possa ulteriormente espandersi. Secondo quanto riportato dal quotidiano iberico, El Pais, sarebbero già 8000 le persone costrette a lasciare le proprie abitazioni nel nord del paese, fra cui anche numerosi turisti che in questo periodo dell’anno (ma anche in altri visto il clima sempre molto gradevole delle Canarie), popolano appunto le isole spagnole. Il fronte principale delle fiamme, come riferisce l’edizione online dell’agenzia Ansa, si trova nel parco naturale di Tamadaba, per circa 7500 ettari in un’area che l’Unesco ha dichiarato Riserva della Biosfera. A centinaia gli uomini impegnati nello spegnimento dell’incendio, con l’aggiunta di nove elicotteri e due aerei. Al momento non risultano feriti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, morto Simon Gautier

Le ultime notizie ci parlano purtroppo della morte di Simon Gautier, il turista francese che era rimasto disperso lo scorso 9 agosto nel Golfo di Policastro. Il ragazzo è stato ritrovato in un burrone, privo di vita, a San Giovanni a Piro in provincia di Salerno. A ritrovare il corpo sono stati gli uomini del soccorso alpino in zona Belvedere di Ciolandrea. La studentessa danese Asha, con la quale condivideva un appartamento a Roma, ha sottolineato come riportato da Ansa: “Sono distrutta. Abbiamo avuto fino all’ultimo momento la speranza che fosse vivo”. I genitori del ragazzo hanno sottolineato solo ed esclusivamente di vivere un momento terribile.



Ultime notizie, incendio a Gran Canaria

Caos e preoccupazione a Gran Canaria in Spagna dove a causa di un incendio sono circa 4mila le persone che sono state evacuate. Le fiamme erano divampate dalla cittadina di Vallesco e si è poi diviso in due direzioni arrivando a bruciare oltre millecinquecento ettari di vegetazione. Sono circa 600 le persone impegnate nel provare a spegnere i roghi tra militari, vigili del fuoco e volontari. In supporto abbiamo visto anche nove elicotteri e due aeroplani. Il Presidente della Regione delle Canarie, Angel Victor Torres, ha specificato: “Stiamo affrontando una situazione complessa nella quale la sicurezza delle persone è assolutamente la nostra priorità”.



Ultime notizie, condanna Onu del raid su Haftar

La Missione di sostegno dell’Onu in Libia (Unsmil) ha condannato il raid di Khalifa Haftar con arei compiuto con l’Esercito Nazionale Libico (LNA). Il motivo è legato al fatto che nella struttura attaccata a ovest di Tripoli non c’erano degli obiettivi militari. Il tutto è stato specificato grazie a un comunicato ufficiale dell’Unsmil. Quest’ultimo specificherà con un comunicato le prove raccolte direttamente al Consiglio di Sicurezza dove troviamo un gruppo di esperti e rappresentati di altre organizzazioni internazionali. I bombardamenti in questione sono quello sull’aeroporto di Zuara colpito dalle forze del maresciallo Haftar perché sospettato come deposito di droni turchi.

Ultime notizie, è tornato Balotelli

“Balo is back” sembra essere il titolo di un film, ma in realtà è la grande sorpresa che ci offre il calciomercato. Mario Balotelli ha deciso di tornare in Italia e lo ha fatto grazie alla squadra della sua città, il Brescia. E’ un colpo da novanta per le rondinelle che tornano in Serie A dopo diversi anni e che sono pronte a raccogliere un ottimo piazzamento in classifica. Su Instagram lo stesso calciatore ha voluto specificare: “Finalmente torno nella mia città”. L’attaccante classe 1990 mancava nel nostro campionato dal 2016 quando lasciò il Milan per andare a giocare nel Nizza. A gennaio poi era arrivato il passaggio all’Olympique Marsiglia dove aveva conquistato una maglia per 13 volte, mettendo a segno ben 8 reti. A Brescia lotterà per conquistare nuovamente la maglia della nazionale in vista dell’Europeo itinerante dell’estate prossima.